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Roccanova (Basilicata), visita alla cittą del vino

Roccanova, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Roccanova dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Come se non bastassero le belle chiese, i monumenti eleganti, le stradicciole graziose e il paesaggio incantevole, per la gioia dei visitatori Roccanova è stata nominata dal Cinsorzio Enogastrnomico della Basilicata “città del vino”. Siamo nel cuore verde della Basilicata, in provincia di Potenza, dove questa cittadina gentile popolata da meno di 2 mila abitanti attende ogni anno la visita di sempre più ospiti, attratti ogni anno di più dalle atmosfere ridenti dei borghi del Sud.

Il cuore di Roccanova è costellato di palazzi signorili eleganti, di grande pregio storico e architettonico, talvolta purtroppo in condizioni di degrado ma sempre degni di uno sguardo ammirato. Tra le costruzioni più belle del paese ci sono le chiese, ad esempio quella di San Nicola di Bari, crollata all’inizio del secolo a causa di un forte terremoto ma ricostruita negli anni Ottanta: fondata originariamente nel XII secolo, questa è anche la chiesa Matrice, custode di un bel gruppo ligneo che rappresenta l’Annunciazione dell’Angelo Gabriele alla Madonna, realizzato dallo scultore Patalano ispirandosi a un rilievo simile nella chiesa della Santissima Annunziata di Firenze.

Da vedere anche la chiesa di San Rocco, santo patrono di Roccanova, posizionata sul corso omonimo e iniziata verso la fine del XVIII secolo. A desiderare la sua costruzione fu un Comitato cittadino, composto dagli abitanti più facoltosi della città e dal sindaco in persona. ALl’interno, nella cappella, non manca la statua del santo ma ci sono altre sculture pregevoli, una dedicata a San Nilo e una raffigurante la Madonna col Bambino in trono, detta Madonna dell’Acqua, realizzata da un intagliatore lucano nel XIV secolo e recentemente restaurata.

Per quanto riguarda l’architettura civile, Roccanova vanta alcuni edifici di grande valore, in particolare il Palazzo Fortunato e il Palazzo Mendaia, entrambi dichiarati “vincolo monumentale” dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali nel maggio del 1995. Il Palazzo Fortunato risale al XIX secolo, ha un impianto regolare distribuito su tre livelli e un aspetto sobrio, elegante, che ricorda lo stile gentilizio di un tempo. L’essenzialità delle linee diventa più preziosa nella facciata principale, con il portale sormontato dallo stemma della casata.

Il Palazzo Mendaia non è da meno, realizzato nel corso del Settecento in postazione dominante sul centro storico, lungo il vivace Corso Dante. Infine chi visita Roccanova non può trascurare l’orologio solare della piazza centrale, costruito nel 1882 dall’ingegner Telfi, ma soprattutto non può resistere dall’incantarsi di fronte al paesaggio che circonda il borgo, degno di un dipinto con le lussureggianti valli dei fiumi Agri, Sinni e Sarmento.

Molti sono gli eventi culturali e popolari che si rincorrono nei vari mesi dell’anno per rallegrare le strade di Roccanova, tutti all’insegna del divertimento, del relax e della buona cucina. Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente la festa di San Rocco, che ogni 16 agosto richiama in paese un grande numero di turisti e pellegrini da tutta Italia e non solo: al significato religioso della festa si uniscono gli aspetti ludici più spensierati, caratterizzati da concerti, spettacoli, mercatini e tante prelibatezze enogastronomiche.

Per raggiungere Roccanova si può scegliere tra diverse possibilità. Chi viaggia in auto deve percorrere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscire ad Atena Lucana e imboccare la SS 598 Val d’Agri, per poi seguire le indicazioni stradali fino alla meta. Chi preferisce il treno può scendere alla stazione ferroviaria di Policoro, a circa 55 km da Roccanova, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Napoli.

Giunti a destinazione sarete accolti da un clima caldo-umido, con temperature miti in ogni stagione ed estati soleggiate. In gennaio, il mese più freddo, le temperature vanno infatti dai 5°C di minima ai 9°C di massima, mentre in luglio e agosto si passa da 19°C a 24°C. Le piogge si concentrano specialmente in inverno, tra dicembre e febbraio, quando piove in media per 8 giorni al mese.
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