Madruzzo (Trentino Alto Adige): i castelli e i laghi del basso Sarca
Madruzzo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Madruzzo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Vivere il Trentino Alto Adige è sempre e comunque in ogni occasione nonché periodo un’esperienza gratificante che arricchisce la propria concezione di bellezza sublimandone il significato fino ai più alti livelli d’intesa. Mettete allora assolutamente in agenda un passaggio importante, una visita senza troppi vincoli all’ariosa Madruzzo, porta d’accesso alle meraviglie del basso Sarca, una sub-regione che sfoggia incontentabile una pletora di attrazioni naturalistiche in addizione continua.
L’influenza mediterranea sposa la piacevole mitezza alpina in un ambiente che riprende le caratteristiche essenzialmente basso-montane ideali per la villeggiatura estiva o il soggiorno invernale sostenuti dall’intrattenimento offerto dalla natura avvolgente dell’hinterland a decoro di giornate all’insegna della felicità, del relax e, perché no, della sana fatica sportiva fra boschi, valli e prati sotto i cieli più variegati. La posizione strategica garantisce al turista una miriade di posti da vedere anche al di fuori dell’egida del comune, essendo Madruzzo – 2.800 abitanti e un’altitudine raggiunta di 463 metri - relativamente vicino al lago di Garda, al Monte Bondone e al capoluogo stesso, senza dimenticare i due pittoreschi laghi, il Lago di Lagolo, uno dei laghi balneabili del Trentino Alto Adige e il lago di Toblino. Passeggiare significa scoprire l’incanto dei costituenti del giovane comune, cioè Calavino e Lasino, l’uno con i suoi rioni, il fascino della tradizione rurale, i palazzi rinascimentali, il Mas medioevale organizzato a corti e le dimore signorili, l’altro con i suoi caseggiati tipici dell’architettura di stampo trentino.
Nell’insieme dei due paeselli vige l’estetica di Palazzo Negri di San Pietro, la cui cinta muraria con annessa torricella racchiude un trittico costituito dal giardino, dal vigneto e dalla cappella.
Nel periodo natalizio spazio invece al Presepe Vivente, la grande festa dell’Avvento di Calavino.
Dalla sommità del comprensorio osserva Castel Madruzzo, vetusto quartier generale dei Madruzzo prima e dei Larcher dopo, i quali diedero ospitalità a personaggi del calibro di Antonio Fogazzaro.
Minori per importanza la trecentesca Chiesa dei Santi Grato, Mauro e Giacomo, l’ottocentesca Chiesa della Madonna del Carmelo e la Chiesa della Santissima Trinità ascrivibile al Settecento.
Cosa vedere a Madruzzo, castelli e laghi
Il paese di cui vogliamo aulicamente parlare sorge nella Valle dei Laghi (terra d’incredibile biodiversità abbondante di ulivi, marmitte dei giganti e coltivazioni di transizione, rosmarino, viti e ortaggi che abbraccia in una manciata di chilometri quadrati ben quattro manieri, Castel Terlago, Castel Madruzzo, Castel Toblino e Castel Drena) ed è una realtà comunale cosiddetta “sparsa” che ha assorbito nel 2016 gli ameni borghi di Calavino e Lasino in un’area della provincia di Trento in perfetto equilibrio non soltanto geografico ma anche climatico.L’influenza mediterranea sposa la piacevole mitezza alpina in un ambiente che riprende le caratteristiche essenzialmente basso-montane ideali per la villeggiatura estiva o il soggiorno invernale sostenuti dall’intrattenimento offerto dalla natura avvolgente dell’hinterland a decoro di giornate all’insegna della felicità, del relax e, perché no, della sana fatica sportiva fra boschi, valli e prati sotto i cieli più variegati. La posizione strategica garantisce al turista una miriade di posti da vedere anche al di fuori dell’egida del comune, essendo Madruzzo – 2.800 abitanti e un’altitudine raggiunta di 463 metri - relativamente vicino al lago di Garda, al Monte Bondone e al capoluogo stesso, senza dimenticare i due pittoreschi laghi, il Lago di Lagolo, uno dei laghi balneabili del Trentino Alto Adige e il lago di Toblino. Passeggiare significa scoprire l’incanto dei costituenti del giovane comune, cioè Calavino e Lasino, l’uno con i suoi rioni, il fascino della tradizione rurale, i palazzi rinascimentali, il Mas medioevale organizzato a corti e le dimore signorili, l’altro con i suoi caseggiati tipici dell’architettura di stampo trentino.
Nell’insieme dei due paeselli vige l’estetica di Palazzo Negri di San Pietro, la cui cinta muraria con annessa torricella racchiude un trittico costituito dal giardino, dal vigneto e dalla cappella.
Eventi, sagre e manifestazioni
Le Feste Mandruzzane enfatizzano il valore antico di un passato rievocato dall’evento animante le soleggiate giornate di luglio.Nel periodo natalizio spazio invece al Presepe Vivente, la grande festa dell’Avvento di Calavino.
Dalla sommità del comprensorio osserva Castel Madruzzo, vetusto quartier generale dei Madruzzo prima e dei Larcher dopo, i quali diedero ospitalità a personaggi del calibro di Antonio Fogazzaro.
Le Chiese di Madruzzo
Addossata a Castello Vecchio, la Cappella di San Giorgio serba affreschi cinquecenteschi di pregevole fattura. Due le strutture ecclesiali di certa cifra dimensionale presenti nel centro storico, la Chiesa di Santa Maria Lauretana e la Parrocchiale di Santa Maria e San Floriano.Minori per importanza la trecentesca Chiesa dei Santi Grato, Mauro e Giacomo, l’ottocentesca Chiesa della Madonna del Carmelo e la Chiesa della Santissima Trinità ascrivibile al Settecento.