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Vacanza a Kavala, la signora della Macedonia

Kavala, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Kavala dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Kavala (o Kavalla), una città magica, disposta ad anfiteatro e vivacissima. Con il monte Sfivolo e le splendide spiagge è considerata la Signora della Macedonia. L'hanno amata turisti e viaggiatori stranieri e greci. L'hanno amata persino i suoi conquistatori ed è perciò che tutti, andandosene, le hanno lasciato un dono anche se il più prezioso è quello che le ha fatto la Natura. Le stradine strette della Città Vecchia, il castello, i depositi del tabacco ricchi di storia, le taverne dove si prepara il pesce, lo squero, il moderno centro con i negozi e l'intensa vita notturna durante tutto l'anno ne fanno una delle scelte migliori per una vacanza. Di facile accesso sia con la nave, sia in aereo, sia attraverso la Via Egnatia, Kavala dà il benvenuto ed è pronta a soddisfare tutte le esigenze dei visitatori. È una città moderna che rispetta però la propria storia, ma soprattutto ha un grande cuore ed è sempre pronta a dispensare con generosità le proprie bellezze.

A chi dice: "Poco ma bello!" si deve rispondere che da queste parti si possono trascorrere e apprezzare tutte le quattro stagioni. Si può conoscere la storia di Filippo e di Alessandro il Grande, seguire i passi dell'Apostolo Paolo e di Sila e visitare il Battistero in cui fu conferito il battesimo alla prima cristiana d'Europa, Lidia. Sembra poi di trovarsi in altri mondi ad Ammalofi dove è sempre difficile lasciare le splendide spiagge. In ogni parte della provincia di Kavala il visitatore rimarrà affascinato da luoghi pieni di magia. L'attualità e la tradizione si alternano in modo armonico e, con estrema rapidità, si può passare dai villaggi tipici al rumore della città piena di centri commerciali. Dai paesini dove è d'obbligo il senso dell'ospitalità e dove si trovano ancora le pietanze tipiche locali e i prodotti vinicoli fatti in casa, all'intensa vita notturna delle decine di clubs pieni di voci, di musiche e di giovanile spensieratezza. Le differenze convivono ma si distinguono. Da secoli costituisce il centro della Macedonia Orientale e della Tracia, per questo tutte le vie per terra, per cielo e per mare, conducono qui.

Da qui è iniziata la divulgazione del Cristianesimo in Grecia e in Europa, i primi passi dell'Apostolo Paolo e la prima predica nel 49 d.C.. "Qui si sono riposati i Santi Apostoli Paolo e Sila durante la loro prima visita apostolica a Filippi" è scolpito su una colonna di marmo accanto alla navata del Sacro Monastero del S. Apostolo Sila, distante appena tre chilometri dal centro di Kavéla. I due Santi si diressero verso Filippi dove battezzarono la prima cristiana d'Europa, Lidia. Nel luogo del battesimo la comunità ecclesiastica di Filippi ha costruito un battistero.Per aver guardito una giovinetta l'Apostolo Paolo fu imprigionato in un edificio che i Cristiani trasformarono poi in tempietto successivamente scoperto durante una campagna di scavi dalla Scuola Archeologica Francese. La sacralità del luogo è resa ancora più intensa dalle rovine di quattro chiese paleocristiane, nella maggiore di esse la Basilica, il 29 giugno, festa dell'Apostolo Paolo patrono di Kavala, si celebra il Vespro solenne: un'esperienza irripetibile, occasione di raccoglimento e di commozione.

Sul monte Pangeo si trova il Monastero di Panagia Ikosifinissa costruito da Osio Germano nel VI secolo d.C., complesso che ha subito molte traversie e la sua esistenza oggi è dovuta solo alla misericordia della Madonna. Sopra Hhrisocastro si incontra l'imponente Monastero di S.Panteleimona. Nei pressi di Hortok6pi si può provare l'emozione di una veglia nel Monastero di Panagia Pange6tissa, mentre a Nikfssiani si può visitare il Monastero di S.Dimitri. Nella parte orientale della provincia a Nikités sorge il Monastero della Metamorfosi del Salvatore che conserva l'icona miracolosa della Metamorfosi di Cristo Salvatore un cimelio portato dai profughi dell'Asia Minore.
Una delle più importanti mete di devozione dell'Ortodossia sono le reliquie di S.Gregorio il Teologo custodite nella maestosa omonima chiesa a Nea Karvali.

Come arrivare? In aereo: Ci sono molti voli giornalieri da Atene. L'aeroporto "Megas Alexandros" di Chrisoupoli dista 30 km dalla città di Kavala. Tutto l'anno si effettuano voli che la collegano alle grandi città d'Europa mentre d'estate vi arrivano molti voli charter. In automobile: Kavala è collegata con Atene e Salonicco per mezzo delle corriere del KTEL (n.d.r.Azienda trasporti) le quali effettuano partenze ogni ora da e per Salonicco, mentre per Atene ci sono tre corse giornaliere. Esiste una buona rete stradale in tutta la provincia di Kavala con collegamenti regolari. In treno si arriva fino a Drama e da lì, percorrendo la strada statale, si raggiunge Kavala. In nave: Kavala è collegata per mezzo di traghetti con alcune isole dell'Egeo settentrionale (Umnos, Lesvos, Lemnos). Fonte:Prefettura di Kavala
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