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Burgas (Bulgaria): il mare, le spiagge e cosa vedere

Burgas, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Burgas dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Importante centro industriale e turistico nonché quarta città più popolata della Bulgaria (200.000 abitanti), Burgas si affaccia sul Mar Nero circondandosi a sua volta di laghi a beneficio di un clima reso temperato proprio dalla tanta acqua presente. Non si contano le possibilità di escursione e pratica di sport acquatici, in particolare canoa e kayak.

Storia

Sorge in una regione anticamente antropizzata dai Traci prima della sottomissione al re persiano Dario I, agli Odrisi, ad Alessandro Magno e poi ai Romani. L’imperatore Vespasiano fondò da queste parti la Colonia Flavia Pacis Deultemsium e Antonino Pio vi eresse la fortezza di Poros a scopo difensivo. I Bulgari sopraggiunsero nel 708 avendo la meglio sulle milizie di Giustiniano II. L’Impero ottomano governò incontrastato dal 1367 al XIX secolo, ma è con la Pace di Bucarest che Burgas poté dirsi realmente parte integrante della nazione.
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Dagli anni ’70 in poi, ovvero dalla costruzione del suo aeroporto internazionale, la località ha conosciuto un repentina ascesa in ambito turistico, tanto da diventare in breve tempo una meta privilegiata e agevolata dall’alta frequenza di voli che permettono numerosi collegamenti con le maggiori attrattive urbane europee.

Le spiagge di Burgas

Prima destinazione una volta in città, la bellissima spiaggia conosciuta come Sunny Beach, la più estesa del Mar Nero, l’Ibiza dell’Est che vanta una molteplicità invidiabile di locali, discoteche e hotel a misura dei moltissimi avventori provenienti principalmente dalla Germania, dalla Russia, dal Regno Unito ma anche da Scandinavia, Olanda e Italia. Al sole e al mare, Burgas aggiunge la storia e l’archeologia ospitando i resti del sito romano di Aquae Calidae risalente al I secolo a.C., terme che ben si accostano alle antiche piscine di Solimano il Magnifico, rappresentate da vasche meravigliose composte di marmo e ceramica, addirittura rese agibili ai turisti per corroboranti bagni.

Da Sunny Beach ci si può spostare alla spiaggia di Sarafovo, litorale molto meno affollato con una caratteristica graditissima: le strutture turistiche sono sempre aperte e il suo porto accoglie ogni giorno lussuosissimi yacht. Fate un salto a North Beach e Central Beach, non dimenticandovi di Salt Pans, tratto costiero contraddistinto da sabbia nera e scorci ventilati che sono perfetti per i nudisti e gli amanti del kitesurf.

Per approfondire l'argomento mare della Bulgaria, leggi il nostro articolo sulle spiagge più belle della Bulgaria.

Cosa vedere a Burgas

Urbanisticamente, Burgas vive del suo incantevole e operoso centro storico, ricco di negozi, bar e ristoranti che coesistono armoniosamente insieme a diverse aree verdi, fra le quali il Parco Cittadino Sea Garden, area di 800 ettari incastonata nel quartiere di Lazur in cui ritrovare zone attrezzate, punti ristoro, giochi per bambini, tavoli, panchine in cui sedersi e il famoso monumento di Alexander Pushkin, intorno al quale prende forma ogni anno il mitico e partecipato Festival della Sabbia: vi si danno appuntamento artisti provenienti da tutto il mondo per impressionare con le loro sculture. L’altro importante evento dell’estate è Spirit of Burgas a metà agosto.

L’Alexandrowska e l’Aleko Bogoridi risultano le arterie viarie principali, convergenti nel cuore della cittadina presieduto dal Municipio ascrivibile al 1928, e a poca distanza ecco ergersi la Libera Università frequentata da migliaia di giovani studenti. In una manciata di metri quadrati sorgono quasi assiepati i musei archeologico e storico prossimi alle due chiese ottocentesche, l’una di culto armeno, l’altra ortodossa. L’ex Sinagoga è oggi sede della Galleria d’Arte “Petko Zadgorski”. Assai più moderno il Teatro dell’Opera, che insieme al Teatro Drammatico Adriana Budevska e al Teatro di Stato delle Marionette va a costituire un solido polo culturale per tutti i gusti.

Lungo l’Alexandrowska si incontrano l’Auditorium, il Museo Etnografico e la Cattedrale dei Santi Cirillo e Metodio, parte di un percorso spirituale che termina laddove prende posto il Monastero di Santa Anastasia. Continuando la passeggiata, trovate l’Arco di San Nicola, opera in pietra e metallo che, se attraversata, pare infonda salute, energia e prosperità. Per una bella boccata d’aria e iodio, irrinunciabile la percorrenza del molo lungo ben 300 metri, che sembra voler raggiungere il centro del mare. Infine un consiglio culinario: provate la zuppa fredda di cetrioli e yogurt che qui chiamano Tarator, gli involtini di cavolo e il Mastika, un corposo vino resinato unico nel suo genere.

Come arrivare a Burgas

Da Sofia, distante ca. 400 km, partono numerosi autobus alla volta di Burgas, dotata di aeroporto internazionale.
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