La Roque-Gageac (Francia): lo Château de la Malartrie e il borgo sulla Dordogna
La Roque-Gageac, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. La Roque-Gageac dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Un piccolo comune di circa 450 abitanti costruito tra una falesia e la riva destra della Dordogna, lungo un'ansa del fiume, tra le colline e i campi coltivati della regione Nouvelle-Aquitaine. Questo, in poche parole, è La Roque-Gageac, delizioso paesino che fa orgogliosamente parte dell'associazione de Les Plus Beaux Villages de France (I più bei villaggi di Francia).
Durante la Guerra dei Cent'Anni, tra il XIV e il XV secolo, La Roque-Gageac assunse ancora maggiore potere ospitando i vescovi di Sarlat, che abitavano in un castello le cui vestigia sono ancora oggi visibili in paese.
In epoca decisamente più recente, un tragico evento ha segnato la storia locale: il 17 gennaio 1957 un pezzo della falesia che sovrasta il villaggio è crollato uccidendo tre persone, travolgendo sei case e un fenile.
La convivenza con la parete rocciosa è parte integrante della vita di La Roque-Gageac; nel giugno del 2010 il rischio di distaccamento di un pezzo di falesia causò la chiusura della strada sottostante e l'evacuazione delle persone che abitavano nei luoghi ritenuti più a rischio, mentre pochi mesi prima si era verificato il crollo di un pezzo del soffitto del forte trogloditico che da secoli domina il paese.
Già a un primo colpo d'occhio colpisce l'impressionante parete rocciosa che si innalza sopra i tetti delle case color ocra del villaggio, allineate lungo la riva della Dordogna.
Le stradine risalgono dal fiume e conducono ai piedi della falesia, da cui si può godere una magnifica vista del panorama.
Il paese è rivolto verso sud, protetto a nord dalla roccia, e questo fa sì che possa godere di un microclima particolare; proprio accanto alla chiesa fiorisce infatti un suggestivo giardino esotico creato da Gerard Dorin nel 1970, dove vive una grande varietà di piante tropicali, tra cui palme, banane, canne di bambù, piante di agave, fichi e cactus.
Uno degli edifici simbolo di La Roque Gageac è il Manoir de Tarde, una splendida casa dotata di una torre cilindrica con tetto conico. La sua architettura raffinata, ne fa ancora oggi – seppure non visitabile dal pubblico – un punto di riferimento nel cuore del villaggio. Il maniero fu la residenza dell'umanista Jean Tarde, grande cartografo, astronomo e matematico vissuto tra il 1561 e il 1636, amico personale di Galileo Galilei.
Sulla falesia è impossibile non notare la scalinata che conduce all'impressionante forte trogloditico, costruito direttamente sulla roccia a 40 metri di altezza nel XII secolo per resistere agli invasori del nord della Francia. In seguito, il forte fu smantellato all'inizio del XVIII secolo per fungere da cava di pietra. Oggi, dopo il crollo di una parte della struttura avvenuta nel 2010, il fort troglodytique non è più accessibile.
È certamente un piacere osservare il paese anche da angolazioni diverse; per questo si può partecipare a una crociera sul fiume a bordo di una gabare, tipica imbarcazione a fondo piatto utilizzata per il trasporto di merci lungo la Dordogna. Quelle di oggi sono ovviamente riproduzioni delle originali e svolgono una funzione prettamente turistica, ma rappresenta una bella esperienza per trascorrere un pomeriggio.
Le origini del sito risalgono invece al XII secolo, quando La Malartrie era un ospedale per i lebbrosi.
Lo Château de la Malartrie è oggi una residenza per soggiorni di lusso (si può infatti affittare, ma le tariffe decisamente non sono per tutte le tasche) e consente di provare il piacere di vivere all'interno di un castello da cui, peraltro, si gode un panorama eccezionale sul fiume Dordogna.
A pochi km da La Roque-Gageac si possono visitare anche altri due meravigliosi edifici, rispettivamente il Castello di Beynac (nel comune di Beynac-et-Cazenac, 6 km) e il Castello di Castelnaud (distante 5 km, nel comune di Castelnaud-la-Chapelle).
Per maggiori informazioni, parliamo di entrambi gli edifici nel nostro articolo sul tour tra i castelli più belli della Francia meridionale.
Tra i principali centri abitanti nei dintorni ci sono Périgueux (60 km a nord-ovest), Cahors (55 km a sud-est) e Sarlat-la-Canéda (10 km a nord).
Nel villaggio esiste un parcheggio per le auto e uno spazio da 20 posti per i camper, entrambi a pagamento.
Storia
Gli abitanti del paese amano raccontare come questo luogo fosse molto importante in epoca medievale. Contava infatti all'epoca 1500 abitanti, buona parte dei quali si dedicava alla pesca o al trasporto di merci lungo il fiume sulle tipiche imbarcazioni, le gabares.Durante la Guerra dei Cent'Anni, tra il XIV e il XV secolo, La Roque-Gageac assunse ancora maggiore potere ospitando i vescovi di Sarlat, che abitavano in un castello le cui vestigia sono ancora oggi visibili in paese.
In epoca decisamente più recente, un tragico evento ha segnato la storia locale: il 17 gennaio 1957 un pezzo della falesia che sovrasta il villaggio è crollato uccidendo tre persone, travolgendo sei case e un fenile.
La convivenza con la parete rocciosa è parte integrante della vita di La Roque-Gageac; nel giugno del 2010 il rischio di distaccamento di un pezzo di falesia causò la chiusura della strada sottostante e l'evacuazione delle persone che abitavano nei luoghi ritenuti più a rischio, mentre pochi mesi prima si era verificato il crollo di un pezzo del soffitto del forte trogloditico che da secoli domina il paese.
Cosa vedere a La Roque-Gageac
Il villaggio è certamente piccolo, ma conta un sorprendente numero di punti d'interesse turistico considerate le sue dimensioni.Già a un primo colpo d'occhio colpisce l'impressionante parete rocciosa che si innalza sopra i tetti delle case color ocra del villaggio, allineate lungo la riva della Dordogna.
Le stradine risalgono dal fiume e conducono ai piedi della falesia, da cui si può godere una magnifica vista del panorama.
Il paese è rivolto verso sud, protetto a nord dalla roccia, e questo fa sì che possa godere di un microclima particolare; proprio accanto alla chiesa fiorisce infatti un suggestivo giardino esotico creato da Gerard Dorin nel 1970, dove vive una grande varietà di piante tropicali, tra cui palme, banane, canne di bambù, piante di agave, fichi e cactus.
Uno degli edifici simbolo di La Roque Gageac è il Manoir de Tarde, una splendida casa dotata di una torre cilindrica con tetto conico. La sua architettura raffinata, ne fa ancora oggi – seppure non visitabile dal pubblico – un punto di riferimento nel cuore del villaggio. Il maniero fu la residenza dell'umanista Jean Tarde, grande cartografo, astronomo e matematico vissuto tra il 1561 e il 1636, amico personale di Galileo Galilei.
Sulla falesia è impossibile non notare la scalinata che conduce all'impressionante forte trogloditico, costruito direttamente sulla roccia a 40 metri di altezza nel XII secolo per resistere agli invasori del nord della Francia. In seguito, il forte fu smantellato all'inizio del XVIII secolo per fungere da cava di pietra. Oggi, dopo il crollo di una parte della struttura avvenuta nel 2010, il fort troglodytique non è più accessibile.
È certamente un piacere osservare il paese anche da angolazioni diverse; per questo si può partecipare a una crociera sul fiume a bordo di una gabare, tipica imbarcazione a fondo piatto utilizzata per il trasporto di merci lungo la Dordogna. Quelle di oggi sono ovviamente riproduzioni delle originali e svolgono una funzione prettamente turistica, ma rappresenta una bella esperienza per trascorrere un pomeriggio.
I castelli nei dintorni
Ufficialmente appartiene al vicino comune di Vézac, ma in realtà si trova a pochi metri dalle case di La Roque-Gageac: il Castello di Malartrie si affaccia sulla Dordogna, ed è un gioiello in stile neo-rinascimentale, anche se fu costruito alla fine del XIX secolo per volere del conte di Saint-Aulaire, Ambasciatore di Francia in Inghilterra.Le origini del sito risalgono invece al XII secolo, quando La Malartrie era un ospedale per i lebbrosi.
Lo Château de la Malartrie è oggi una residenza per soggiorni di lusso (si può infatti affittare, ma le tariffe decisamente non sono per tutte le tasche) e consente di provare il piacere di vivere all'interno di un castello da cui, peraltro, si gode un panorama eccezionale sul fiume Dordogna.
A pochi km da La Roque-Gageac si possono visitare anche altri due meravigliosi edifici, rispettivamente il Castello di Beynac (nel comune di Beynac-et-Cazenac, 6 km) e il Castello di Castelnaud (distante 5 km, nel comune di Castelnaud-la-Chapelle).
Per maggiori informazioni, parliamo di entrambi gli edifici nel nostro articolo sul tour tra i castelli più belli della Francia meridionale.
Come arrivare
La Roque-Gageac si trova in mezzo alla campagna, lontano da grandi città. Non è servito dalla ferrovia e il modo migliore per raggiungere il paese è muoversi con mezzi propri.Tra i principali centri abitanti nei dintorni ci sono Périgueux (60 km a nord-ovest), Cahors (55 km a sud-est) e Sarlat-la-Canéda (10 km a nord).
Nel villaggio esiste un parcheggio per le auto e uno spazio da 20 posti per i camper, entrambi a pagamento.
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