Morcote (Svizzera): il castello e cosa vedere nel borgo sul lago di Lugano
Morcote, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Morcote dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
È uno dei gioielli urbanistici del lago di Lugano, posto a 14 km dal capoluogo svizzero e considerato fra i borghi più belli della nazione elvetica. Morcote (da Morae Caput, che significa "fine del monte") può constatare autonomamente la propria bellezza specchiandosi ogni singolo giorno nelle limpide acque lacustri che ne esaltano atmosfera e salubrità.
La “perla del Ceresio”, come è stata soprannominata, s’erge a splendido coacervo di vicoletti ombreggiati, portici e palazzi d’epoca che con le loro ineguagliabili facciate sorridono ai viandanti curiosi.
Dal 1965 è aperto al pubblico il parco botanico e artistico allestito dal facoltoso commerciante di tessuti Hermann Arthur Scherrer. Definito “Il Giardino delle Meraviglie”, ospita una cospicua collezione di oggetti d’arte appartenenti a epoche e paesi diversi. Nel suo insieme, inclusivo di una trecentesca casa lombardo-ticinese, il parco Scherrer si può considerare un’unica immensa foresta composta da vegetazione subtropicale e arricchita da molteplici specie di piante fra le quali spiccano palme, camelie, oleandri e magnolie. Insomma, la location perfetta per celebrare e festeggiare matrimoni da sogno (gli spazi interni sono allestiti presso la Casa Indiana).
Morcote – paese biker welcome per i tanti servizi dedicati ai ciclisti in totale sicurezza - si è espansa sulla riva del lago ove in passato venivano ormeggiate le barche da pesca: oggi le imbarcazioni hanno lasciato il posto a un lungolago, passeggiata contraddistinta da ristoranti (consigliati La Sorgente e La Terrazza sul Lago), palazzi signorili e tenute di eleganza somma come Palazzo Paleari.
La “perla del Ceresio”, come è stata soprannominata, s’erge a splendido coacervo di vicoletti ombreggiati, portici e palazzi d’epoca che con le loro ineguagliabili facciate sorridono ai viandanti curiosi.
Cosa vedere nel borgo di Morcote
Qui i secoli di storia dimorano nella memoria di edifici del tardo Medioevo, in ville gentilizie sorte fra il XVI e il XVIII secolo e in vestigia architettoniche piuttosto imponenti come la celebre Torre del Capitano risalente al 1249 (restaurata nel 1992, ospita il Museo del Manifesto ticinese) e la coeva Chiesa di Santa Maria del Sasso eretta fondendo elementi romanici e rinascimentali. Vi si accede salendo una scala monumentale di 400 gradini, la stessa che, poco più avanti, conduce al cimitero a terrazze. Lungo la salita s’incontrano la barocca Cappella di Sant’Antonio da Padova e la Cappella di Sant’Antonio Abate (vi si può ammirare un affresco che ritrae un gruppo di anime impigliate in una rete), fiancheggiate da alcune edicole recanti le effigi pittoriche realizzate da Pietro Chiesa nel 1941.Dal 1965 è aperto al pubblico il parco botanico e artistico allestito dal facoltoso commerciante di tessuti Hermann Arthur Scherrer. Definito “Il Giardino delle Meraviglie”, ospita una cospicua collezione di oggetti d’arte appartenenti a epoche e paesi diversi. Nel suo insieme, inclusivo di una trecentesca casa lombardo-ticinese, il parco Scherrer si può considerare un’unica immensa foresta composta da vegetazione subtropicale e arricchita da molteplici specie di piante fra le quali spiccano palme, camelie, oleandri e magnolie. Insomma, la location perfetta per celebrare e festeggiare matrimoni da sogno (gli spazi interni sono allestiti presso la Casa Indiana).
Morcote – paese biker welcome per i tanti servizi dedicati ai ciclisti in totale sicurezza - si è espansa sulla riva del lago ove in passato venivano ormeggiate le barche da pesca: oggi le imbarcazioni hanno lasciato il posto a un lungolago, passeggiata contraddistinta da ristoranti (consigliati La Sorgente e La Terrazza sul Lago), palazzi signorili e tenute di eleganza somma come Palazzo Paleari.