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Calpe (Costa Blanca) la cittą e l'imponente mole del Picco di Ifach

Calpe, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Calpe dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Ai piedi del Picco di Ifach, a meno di 70 km da Alicante, Calpe accoglie i visitatori col calore tipico delle città marittime della Spagna meridionale. Situata nella comarca di Marina Alta, accarezzata dal Mar Mediterraneo lungo la Costa Blanca, Calpe (Calp in valenciano) vive di pesca e di turismo e vanta strutture ricettive moderne, ma allo stesso tempo custodisce tradizioni antiche e favolose testimonianze del passato. Un lungomare di 11 km, un animato porto turistico e un clima mite, perfetto per godersi le numerose spiagge, sono i punti di forza della località, vegliata dalla mole imponente del Picco di Ifach.

Il territorio è costellato di siti archeologici che raccontano di un insediamento antichissimo, risalente all’epoca preistorica, ma è con la romanizzazione della penisola iberica che l’area acquistò un’importanza crescente. Conquistata dagli arabi e dotata di un castello, presa dagli aragonesi alla fine del XIII secolo e fortemente danneggiata nel 1359, a causa dello scontro tra il re Pietro II d’Aragona e Pietro I di Castiglia, Calp divenne una città di dimensioni rilevanti nel corso del Seicento. La crescita demografica fece sì che buona parte della popolazione, a poco a poco, si stabilisse al di fuori delle mura, e Calp si sviluppò durante il XVIII e XIX secolo verso ovest, avvicinandosi ad Alicante.
Il primo Novecento vide un forte sviluppo economico, sia per quanto riguarda la pesca e l’estrazione del sale, sia dal punto di vista turistico, con la comparsa di alberghi e alloggi per le vacanze, che dagli anni Sessanta si sono moltiplicati e hanno modificato – talvolta pesantemente - il paesaggio della Costa Blanca.

Ciò non significa che intorno a Calpe manchino scorci meritevoli. Il picco di Ifalch è un’enorme scultura naturale dal fascino drammatico, e ai piedi della rupe calcarea, alta più di 330 metri e terminante a picco nel mare, si sviluppa un paesaggio affascinante, dichiarato parco naturale per la varietà botanica e faunistica, la bellezza dei panorami e l’intreccio di sentieri avventurosi. Dalla cima la vista è spettacolare: a separare Calpe dal turchese del Mediterraneo si vedono le spiagge, ampie e sabbiose o più intime e incorniciate dagli scogli, costellate di chiringuitos – i chioschi in riva al mare – e brulicanti di turisti che assaporano il sole, si tuffano, praticano il windsurf o si divertono con le moto d’acqua.
Tra le cale più suggestive ci sono quelle di Les Bassetes, La Manzanera e Les Urques.

Lasciata la spiaggia dirigetevi verso il centro di Calpe, abbracciato dalle sue mura quattrocentesche che servivano, in origine, a scoraggiare i pirati in arrivo dal mare. Della cinta si sono conservati il Torrione della Peça e alcuni muraglioni, nei pressi del quartiere arabo di Arrabal. A breve distanza si incontra la chiesa parrocchiale della Vergine delle Nevi, realizzata negli anni Settanta e caratterizzata da forme moderne, decorata sulla facciata principale da un grande mosaico inaugurato nel 1997, che rappresenta scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. Altri edifici religiosi interessanti sono gli eremi della Cometa, fondato tra il XVII e il XVIII secolo, e di San Salvador. Quest’ultimo, fondato nel XVIII secolo ma ristrutturato nel 1945 e nel 1992, riproduce lo stile gotico.

Un po’ fuori dal centro la Casa Nova è un bell’esempio di architettura rurale valenciana. Questa tipica masìa fortificata, di interesse storico e architettonico, fu costruita probabilmente tra la fine del Sei e l’inizio del Settecento, e come da tradizione accosta gli alloggi alla zona di lavoro. Il corpo principale, a pianta rettangolare, è infatti completato da una serie di vani che fungevano da laboratori o officina. Da vedere anche il Pou Salat, un’altra costruzione rurale immersa tra le vigne, realizzata nel XVIII secolo per rifornire gli abitanti della zona di acqua potabile.

Nei dintorni di Calpe si trovano altre località interessanti. Lungo la Costa Blanca, a nord del Capo della Nao, sorgono le mondane Denia e Jávea con le loro spiagge vivaci, mentre verso il Parco Naturale del Montgò si spalancano scenari naturali mozzafiato e a sud ci si imbatte in Teluada, Altea e Benidorm.

Ovunque è facile trovarsi immersi in un clima di festa: tutta la costa spagnola è un susseguirsi di eventi culturali, concerti e festeggiamenti, soprattutto tra la primavera e l’estate. Lo stesso vale per Calpe, dove si festeggiano un coloratissimo carnevale, le Fallas di San José il 19 di marzo, i falò di San Juan il 24 di giugno, la festa patronale della Vergine delle Nevi il 5 di agosto e la rievocazione storica dei Mori e Cristiani in ottobre. Sono tutte occasioni perfette per provare la cucina tradizionale, dalla squisita paella al riso con legumi e verdure (in particolare fagioli, rape, bietole), per non parlare del pesce fresco e, come accompagnamento, dei vini con Denominazione d'Origine Alicante.

Il clima di Calpe è decisamente piacevole, di tipo mediterraneo, caratterizzato da temperature miti e scarse precipitazioni. I valori medi di gennaio vanno da un minimo di 5 a un massimo di 15°C, quelli di luglio e agosto variano tra i 20 e i 32°C, e il periodo più piovoso è la primavera, quando si contano in media 6 giorni di maltempo al mese.

Calpe è facilmente raggiungibile col mezzo di trasporto che preferite. Il treno che viaggia lungo la costa da Alicante a Denia ferma a Calpe, che è collegata anche mediante autobus alla stessa Alicante e ad altre città come Valencia, Madrid e Barcellona. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Alicante e Valencia, rispettivamente a 70 e 125 km dalla meta. Entrambi offrono voli nazionali e internazionali.
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