La mostra su Gesł a Torino ospita il Crocifisso di Donatello di S. Piero a Sieve
Il famoso Crocifisso attribuito a Donatello, da sempre conservato al Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati, ha lasciato la sua sede lo scorso 18 Marzo, alla volta della Venaria Reale di Torino, dove sarà esposto, insieme ad altri capolavori dei principali musei, chiese e collezioni italiane ed europee, nell'ambito della mostra "Gesù. Il corpo, il volto nell'arte", a cura di Mons. Timothy Verdon.
La durata prevista dell'iniziativa è dal 1 Aprile al 1 Agosto (anche se da qualche parte è riportata la data del 30 Agosto), e ricade nel periodo dell'Ostensione della Sacra Sindone, che già di per sè richiama numerosi visitatori. Il parallelo con l'evento religioso, ne mette in luce l'ampia prospettiva culturale di cui esso fa parte. L'esposizione, infatti, si incentra sull'interesse che la persona fisica di Gesù ha suscitato nell'arte occidentale, con opere di pittura e scultura, dal paleocristiano al barocco. Le opere saranno organizzate in un percorso inteso a riscoprire la centralità del corpo nel pensiero europeo, e ad interrogarsi sul legame tra corpo umano e identità divina, implicito nel culto della Sindone.
Il Sindaco di San Piero a Sieve ne dà l'annuncio, insieme alla Provincia Toscana dei Frati Minori, con un certo orgoglio, in quanto l'evento va a confermare l'alto valore dell'opera custodita al Bosco ai Frati, pur impoverendo il sacro edificio nei prossimi mesi, quelli più frequentati dell'anno da parte di pellegrini e visitatori.
L'occasione è anche gradita per ribadire l'attenzione del Comune verso il Convento, ed i Frati Francescani dell'Immacolata, che lo gestiscono negli ultimi anni, e per annunciare che il prossimo 23 Maggio si svolgerà, presso il Bosco ai Frati, il pranzo di beneficenza previsto durante le scorse festività natalizie, e rinviato a causa del maltempo.
Fonte: Urp S. Piero a Sieve
La durata prevista dell'iniziativa è dal 1 Aprile al 1 Agosto (anche se da qualche parte è riportata la data del 30 Agosto), e ricade nel periodo dell'Ostensione della Sacra Sindone, che già di per sè richiama numerosi visitatori. Il parallelo con l'evento religioso, ne mette in luce l'ampia prospettiva culturale di cui esso fa parte. L'esposizione, infatti, si incentra sull'interesse che la persona fisica di Gesù ha suscitato nell'arte occidentale, con opere di pittura e scultura, dal paleocristiano al barocco. Le opere saranno organizzate in un percorso inteso a riscoprire la centralità del corpo nel pensiero europeo, e ad interrogarsi sul legame tra corpo umano e identità divina, implicito nel culto della Sindone.
Il Sindaco di San Piero a Sieve ne dà l'annuncio, insieme alla Provincia Toscana dei Frati Minori, con un certo orgoglio, in quanto l'evento va a confermare l'alto valore dell'opera custodita al Bosco ai Frati, pur impoverendo il sacro edificio nei prossimi mesi, quelli più frequentati dell'anno da parte di pellegrini e visitatori.
L'occasione è anche gradita per ribadire l'attenzione del Comune verso il Convento, ed i Frati Francescani dell'Immacolata, che lo gestiscono negli ultimi anni, e per annunciare che il prossimo 23 Maggio si svolgerà, presso il Bosco ai Frati, il pranzo di beneficenza previsto durante le scorse festività natalizie, e rinviato a causa del maltempo.
Fonte: Urp S. Piero a Sieve
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