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La Mostra su Degas a Napoli, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore

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Dal 14 gennaio al 10 aprile 2023 il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli (a pochi passi da Palazzo Pignatelli di Monteleone, già residenza del nonno paterno e di parte della famiglia, conosciuto anche come Palazzo Degas) ospita la mostra Degas, il ritorno a Napoli, un’esposizione che approfondisce la vita e l’opera di uno dei più grandi pittori e scultori francesi alla luce del suo legame con la città.

Attraverso un percorso in parte multimediale e in parte con opere originali realizzate da Degas e dai suoi amici, l’evento intende creare i presupposti per una futura indagine del periodo napoletano (1854 – 1856) di uno dei grandi maestri dell’Impressionismo.
Forse non tutti sanno che Edgar Degas (1834 - 1917) coltivò fin dalla giovinezza uno stretto rapporto con l’Italia e con Napoli. Per la prima volta in assoluto una mostra celebra quel legame con una selezione di quasi 200 opere. Prodotta da Navigare srl e patrocinata dal Comune di Napoli, la mostra è curata da Vincenzo Sanfo e si articola in tre aree tematiche.

Il percorso di visita della mostra


La prima sezione è relativa agli anni giovanili di Degas e ricostruisce le atmosfere della Napoli di fine Ottocento attraverso immagini storiche e l’analisi del ritratto del nonno Hilaire De Gas, il primo importante dipinto realizzato nel capoluogo campano, e quello de La Famiglia Bellelli, in cui sono ritratti la cugina, il marito e le due figlie, dove Degas esprime una capacità di introspezione psicologica dei personaggi, restituendo nel dipinto i rapporti tra i personaggi rappresentati e lo stato d’animo degli stessi.
Il ritratto di Hilaire De Gas (poi italianizzato in Degas) rappresenta uno dei primi lavori del giovanissimo artista, all’epoca poco più che ventenne. Il dipinto fu realizzato in olio su tela ed è custodito oggi al Museo d’Orsay di Parigi.

La seconda sezione è dedicata ai temi distintivi dell’arte di Degas, come le ballerine, le prostitute, i cavalli da corsa e café-chantant della Belle Époque. Qui l’esposizione entra nel vivo con una galleria di disegni, studi preparatori, numerose incisioni tra monotipi, litografie, xilografie e tre sculture in bronzo. Queste opere sono fondamentali per capire meglio l'arte del cosiddetto “pittore delle ballerine”. Degas esplorava una società che stava cambiando e che, tra la frenesia di una vita fatta di luci, suoni e sfarzi, nascondeva al suo interno il dramma di chi da questo mondo era escluso e relegato nella faticosa quotidianità.
I due aspetti contrastanti della sua vita parigina emergono in maniera esemplare dalle immagini e dagli studi fatti dal vivo, con una particolare attenzione alla forma e al segno. Accanto alla produzione di disegni e incisioni dell’artista – come dalle serie La maison Tellier e La Famille Cardinal e, in facsimile, dal Carnet di disegni per Ludovic Halévy – spiccano altri celebri artisti tra cui Pablo Picasso (acquaforte Degas e Desboutin, serie La Celestine) e Jules Pascin (disegni a inchiostro Maison Close).

La terza sezione della mostra riguarda temi più mondani della vita di Degas, tra cui le sue frequentazioni con altri artisti e gli anni più tormentati della sua esistenza, ormai resa difficile dalla cecità. Qui sono esposte opere pittoriche e grafiche di artisti napoletani come Filippo Palizzi, ma ci sono anche artisti come Domenico Morelli, Frank Boggs, Giuseppe Canova, Ferdinando Pappacena, Toulouse-Lautrec ed Édouard Manet, con il prezioso olio su cartoncino Vase de fleure.

Per concludere, l’esposizione accoglie anche trentaquattro fotografie realizzate dallo stesso Degas e provenienti dalla Bibliothèque National de France, che evidenziano l’interesse dell’artista per l’invenzione del sistema fotografico, utile quale strumento di studio del movimento del corpo umano e dei cavalli.

Il totale delle opere esposte per l’occasione a Napoli vede 188 pezzi provenienti da collezioni private, di cui 154 opere originali (incisioni, disegni, sculture, dipinti) e 34 fotografie d’epoca, oltre a riproduzioni di dipinti retroilluminati e video.

Se ti interessa l’argomento, leggi anche il nostro articolo sulle mostre da vedere in Italia nel 2023.

Informazioni, date, orari e prezzi della mostra su Degas


Nome: Degas, il ritorno a Napoli
Dove: Complesso Monumentale San Domenico Maggiore, Vico San Domenico Maggiore n°18, Napoli.
Date: dal 14 gennaio al 10 aprile 2023.
Orari: da lunedì a venerdì ore 9:30-19:30;
sabato, domenica e festivi ore 9:30-20:30.
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Prezzi: biglietto intero fine settimana e festivi 12 euro;
intero giorni feriali 10 euro;
ridotto 8 euro solo in biglietteria (giovani fino ai 14 anni, over 65, convenzionati, universitari, gruppi, disabili e accompagnatori).
Ridotto 8 euro per viaggiatori Trenitalia e altre convenzioni.
Open 14 euro (salta fila + poster omaggio a tiratura limitata).
Scuole 5 euro.
Ingresso gratuito per bambini fino a 8 anni.
La biglietteria è disponibile sul posto oppure online su Ticketone.
Info e prenotazioni: tel. (+39) 371 170 47 94, prenotazioni@navigaresrl.com
Maggiori informazioni sul sito ufficiale degli organizzatori.

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