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I borghi sul mare della Toscana, i pił belli con vista

Sono circa trecento i chilometri di costa che la Toscana propone a turisti e viaggiatori, a partire dalla punta più settentrionale – al confine con le meravigliose Cinque Terre e all’ombra delle imponenti Alpi Apuane – per finire con l’estremo lembo meridionale, nella provincia di Grosseto, dove l’antica Tuscia toscana si confonde con quella laziale.
Da nord a sud si susseguono panorami, colori e sapori diversi, mentre il Mar Ligure lascia pian piano sempre più spazio al Mar Tirreno, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi perché ogni luogo che si incontra emana un fascino unico e irripetibile.

Provate dunque a mettervi nei miei panni quando vi dico che non è stato per niente semplice fare una selezione tra i più bei borghi sul mare della Toscana e abbiate comprensione di me se, per caso, me ne sono dimenticata qualcuno.
Non mi è stato possibile organizzare un itinerario unico, perché ognuna delle località che ho individuato merita più di qualche giorno di vacanza per essere scoperta ed assaporata fino in fondo, come si fa con i vini da meditazione, invecchiati a lungo e con cura.

Tuttavia ciò non mi ha impedito di tracciare un tour virtuale, con partenza dal cuore della Versilia e arrivo in Maremma, tra i borghi toscani più belli affacciati sul mare, scegliendo tra quelli che si contraddistinguono perché sanno offrire al visitatore sia servizi “da spiaggia” a 5 stelle, sia un concentrato di arte, storia e tradizione enogastronomica d’eccellenza.
Pronti? Andiamo!

Forte dei Marmi, la perla vip della Versilia


Cominciamo il nostro viaggio da quello che è, tra i più bei borghi della Toscana sul mare, il più settentrionale - si trova a soli 16 km dal confine con la Liguria - noto per essere una delle mete balneari più gettonate tra i vip nostrani e non.
Sto parlando di Forte dei Marmi, la perla della Versilia, conosciuto anche con l'appellativo “Il Forte”, tanto non c’è rischio di confonderlo con nessun altro borgo dei dintorni.

Eleganti sono le strade lastricate di marmo bianco, estratto direttamente dalle Alpi Apuane che si alzano veloci all’orizzonte, così suggestive con quelle spruzzature di bianco che sembrano neve eterna in grado di resistere al sole d’agosto, sontuose le ville che sono state erette dagli anni ‘60 in poi nella parte sud della cittadina, quella a ridosso della celebre pineta, e di assoluto grido le boutique delle griffe più prestigiose che costellano la via principale e testimoniano con sfarzo quanto il borgo sia da considerarsi tra le mete più prestigiose del mondo.

Forte dei Marmi non è solo lusso e movida - La Capannina, iconico locale simbolo della Dolce Vita, è tutt’ora in fervente attività - in quanto propone al turista più “intellettuale” qualche piccolo tesoro che merita di essere ammirato.
Di cosa parlo? Del celeberrimo Fortino, ad esempio, struttura difensiva che dà il nome alla cittadina ed è oggi sede del Museo della Satira e della Caricatura, o l’altrettanto noto Pontile, che si allunga nel mare per quasi 300 metri e che una volta rappresentava il punto di imbarco dei giganteschi blocchi di marmo che da qui partivano per diventare statue od oggetti e complementi di prestigio che solo pochi si potevano permettere.
Interessanti da vedere anche Villa Bertelli, principesca residenza ottocentesca oggi sede della biblioteca comunale, il Palazzo del Comune a forma di M, realizzato in epoca fascista, e il grande Parco della Rimembranza, ideale per trovare un po’ di refrigerio lungo i suoi vialetti ombreggiati nelle ore di canicola estiva.

E il mare? Se lo specchio d’acqua antistante la spiaggia spesso non è cristallino, gli stabilimenti balneari danno una grande soddisfazione, d'altra parte siamo in una delle spiagge più belle della Versilia: partite a burraco sotto le tende, bollicine, spritz in riva al mare, pesce appena pescato cucinato da chef stellati, mentre paparazzi camuffati cercano di immortalare qualche vip che prende il sole.

Castiglioncello, tra storia antica, pineta e mare


Decisamente diversa l’atmosfera che troviamo a circa 80 km più a sud, a Castiglioncello, per la precisione, altro gioiello tra i borghi della Toscana.
Il mare qui è l’assoluto protagonista, tra calette nascoste e spiagge sabbiose che disegnano con arte il profilo del promontorio, ultima testimonianza dei monti livornesi, su cui si erge il piccolo e pittoresco villaggio di origine addirittura etrusca.
Siamo in provincia di Livorno, poco sopra il territorio di Rosignano Marittimo, dove gli Etruschi hanno lasciato importanti testimonianze del loro illuminato passaggio attraverso la Storia: necropoli e interi quartieri portuali risalenti al I secolo d.C si possono ammirare a cielo aperto, così come i numerosi reperti etruschi e romani rinvenuti durante gli scavi sono esposti al Museo di Palazzo Bombardieri. Una visita al Castello Pasquini e alla settecentesca Torre di Avvistamento placheranno, infine, la curiosità dei turisti appassionati d’arte.

Proprio questo piccolo borgo toscano ha visto nascere la Scuola dei Macchiaioli, una delle correnti pittoriche più interessanti dell’Ottocento, i cui rappresentanti più importanti si davano appuntamento nella dimora del mecenate Diego Martelli.
Non è un caso, quindi, che Castiglioncello sia diventata negli anni centro culturale di notevole interesse che propone spettacoli, rassegne, mostre e premi letterari di importanza internazionale.

Non vi fate spaventare, però, perché il borgo sa soddisfare perfettamente anche le esigenze di quel turista alla ricerca di relax, mare e sole.
La folta e profumata pineta che costeggia il lungomare, infatti, offre un ombroso riparo per chi ama passeggiare in mezzo alla natura, e le bianchissime spiagge che caratterizzano questo tratto di territorio si rivelano perfette per chi ambisce alla classica vita da spiaggia e a prendere la tintarella.
Il mare, infine, è all’altezza dei sogni di chiunque, così limpido e cristallino che rievoca mete esotiche; ce n’è davvero per tutti i gusti, tra scogliere rosse a strapiombo che nascondono calette segrete, ideali per gli appassionati di snorkelling e immersioni, e spiagge di borotalco che faranno felici i bambini di ogni età.

San Vincenzo e la Costa degli Etruschi


Proseguendo il nostro viaggio ideale verso sud troviamo uno dei posti di mare più belli della Toscana: stiamo parlando di San Vincenzo, simbolo della Val di Cornia, dove le Bandiere Blu abbondano ogni anno e da cui parte quel tratto di costa denominata, non a caso, Costa degli Etruschi. Storia millenaria, mare incantevole e un entroterra caratterizzato da dolci colline tappezzate di ulivi e vigneti, per un’offerta enogastronomica di grande impatto.

Andiamo con ordine, se no rischiamo di perderci qualcosa.
Partiamo dalla passeggiata nel delizioso centro del paese, dove la nostra attenzione verrà sicuramente catturata dall’antica Torre di Avvistamento, risalente al 1300, e le nostre gambe saranno impegnata nel percorrere il pittoresco chilometro della Passeggiata del Marinaio, che ci condurrà dal cuore del borgo fino al faro. Lungo il percorso è quasi d’obbligo fermarsi ad assaggiare un gelato o una delle succulente specialità locali in grado di accontentare anche i golosi più esigenti, non prima, però, di aver preso un po’ di sole su una delle tante spiagge sabbiose che caratterizzano il litorale.

Immancabile anche una passeggiata nei dintorni di San Vincenzo, teatro di importanti testimonianze sia storiche che naturalistiche. Pochi chilometri sono infatti sufficienti per raggiungere gli stabilimenti termali di Venturina, tra i più belli dell’intera Toscana per il lago naturale alimentato con le acque calde di una sorgente termale, o il Golfo di Baratti, che propone al turista una delle spiagge più bella dell’intera Toscana nonché una delle aree archeologiche più interessanti di tutto lo Stivale.
Sulla collina che sovrasta il golfo, infatti, si trova il Parco Archeologico di Baratti e Populonia all'interno del quale sono conservati i resti di quella che è stata l’unica città etrusca fondata sul mare e per questo passata alla storia come fondamentale crocevia commerciale dell'Etruria. Entrambe le destinazione vi lasceranno senza fiato.

Isola d’Elba, la capitale del ferro


Basta circumnavigare il promontorio su cui riposa Populonia con tutta la sua storia, per arrivare a Piombino, punto d’imbarco per poter raggiungere, in poco più di mezz’ora, l’Isola d’Elba. Ci sarebbe da scrivere una guida a parte, tutta dedicata all’isola mineraria, ma non è questo il tema del nostro articolo; tuttavia non posso non includere nel mio elenco dei più bei borghi sul mare della Toscana anche quelli elbani.

L’approdo principale è Portoferraio, il capoluogo della piccola isola, dove Napoleone Bonaparte visse per i dieci mesi del suo dorato esilio; ne sono testimonianza la Villa San Martino, residenza dell’ex Imperatore ubicata nell’entroterra portoferraiese, e la Villa dei Mulini, sede degli incontri ufficiali, situata in città, che oggi ospita il Museo Nazionale. Obbligatoria anche un’occhiata alla Spiaggia delle Ghiaie, ciottoli bianchi e sabbia finissima. Un vero incanto.
Più a sud, invece, troviamo Campo nell’Elba, che vanta la più lunga spiaggia di sabbia bianca dell’isola, non a caso Cavoli, Fetovaia e Seccheto, le spiagge più famose dell’Elba, si trovano da queste parti. Da qui partono anche i collegamenti con tutte le altre isole dell’arcipelago toscano.

Situato, invece, più a ovest, anche se sempre nella parte più meridionale dell’isola, si trova Porto Azzurro, villaggio di pescatori e presidio militare, in origine, borgo per vip alla ricerca di una movida discreta, oggi. La grande piazza centrale, infatti, si trasforma ogni sera in un elegante salotto sotto le stelle e i locali, alcuni dei quali famosissimi, accendono la notte dei turisti più glamour.
Completamente diversa l'atmosfera che si respira a Capoliveri, arroccato sul Monte Calamita alle spalle di Porto Azzurro, pittoresco e familiare, con i suoi vicoli labirintici e gli scorci suggestivi sul mare. Da non perdere una cena con vista orizzonte in uno dei tanti ristorantini panoramici che ricamano il profilo irregolare del nucleo urbano.

Concludo la veloce panoramica dei paesi dell’Isola d’Elba con Rio Marina, vera antica capitale del ferro - e una visita alle miniere che, come cicatrici, segnano ancora le brulle pareti rocciose che circondano l’abitato ve ne racconterebbe la storia - che propone, sul suo territorio, spiagge assolutamente uniche, come quella di Topinetti, nota per la sua sabbia nera e incredibilmente suggestiva.

Castiglione della Pescaia e Punta Ala


Proseguiamo il nostro virtuale itinerario toscano tra i borghi sul mare.
Tra i più belli di tutta Italia troviamo sicuramente, proseguendo nel cuore della Maremma più meridionale e caratteristica, Castiglione della Pescaia, antico e incantevole borgo marinaro, noto non solo per le sue belle spiagge attrezzate ma anche per l’eleganza antica del suo centro abitato, risultato delle diverse dominazioni di cui il borgo è stato protagonista, a partire da quella etrusca, di cui si possono ammirare le testimonianze archeologiche nella vicina Vetulonia, per finire con quella pisana, di cui il Castello, o Rocca, è il monumento più rappresentativo.

Il cuore più antico del borgo è la parte più alta, che mantiene intatto l’assetto urbano medievale ed è protetta dalle antiche mura: una passeggiata lungo le stradine che si inerpicano fino all’imponente maniero vi permetterà di assaporare fino in fondo l’atmosfera del borgo e di curiosare tra gli oggetti e i manufatti che i diversi negozi artigianali propongono, accompagnando il tutto con qualche imperdibile ghiottoneria maremmana.
Arrivati in cima, nel piazzale antistante il Castello, sede estiva delle manifestazioni culturali, degli spettacoli e degli eventi che rallegrano i turisti, gustatevi lo splendido panorama sull’arcipelago toscano e sull’Argentario, nostra prossima meta, prima di ridiscendere verso la costa e dirigervi verso il Porto, dove svettano i due fari, uno rosso e uno blu, che indicano la strada alle numerose imbarcazioni che attraccano tutti i giorni ai due moli.

Che dire, infine, delle spiagge di Castiglione della Pescaia?
Qui si aprono alcune tra le spiagge biù belle di tutta la Toscana: la spiaggia delle Rocchette, ad esempio, è una lunga striscia di sabbia perfetta per le famiglie con bambini, mentre Cala Violina, ubicata pochi chilometri fuori dal centro abitato, è una meravigliosa caletta raggiungibile solo a piedi e ideale per gli appassionati di snorkelling e diving.
Vi ricordo, infine, che Punta Ala, una delle mete a 5 stelle più rinomate di tutto lo Stivale. Si trova a una manciata di chilometri da Castiglione della Pescaia, di cui è una frazione. Classe, lusso e porto turistico di alto livello, per non parlare del rinomato campo da golf del Golf Club di Punta Ala, uno dei più belli d’Europa grazie alle viste panoramiche sul mare di cui si può godere durante il percorso.

Monte Argentario e Isola del Giglio


Non possiamo non concludere il nostro tour tra i più bei borghi sul mare della Toscana senza visitare Porto Ercole e Porto Santo Stefano, ossia i due pittoreschi borghi del Monte Argentario.
Trattasi di una vera e propria montagna - supera, seppur di poco, l’altezza soglia di 600 metri - in mezzo al mare, collegata alla terraferma da due tomboli, ossia lunghe strisce di sabbia che hanno imprigionato le acque del mare e hanno dato vita alla Laguna di Orbetello, una delle zone umide più importanti d’Italia che prende il nome dalla suggestiva cittadina collocata sulla barra di sabbia che si trova nel centro della laguna.

Inutile dirvi che una visita alla città lagunare di Orbetello la dovete mettere in conto, non foss'altro per assaporarne l’atmosfera del tutto unica, anche se poi il mio consiglio è di concentrarvi su ciò che Porto Santo Stefano, centro principale dell’Argentario, ubicato nella parte nord-occidentale del Monte, e Porto Ercole, situato viceversa in quella meridionale, possono offrirvi.
Entrambi i centri abitati sono stati eletti come mete di vacanza fin dai tempi antichi, vista la meraviglia dei luoghi e conservano reperti e testimonianze del loro glorioso passato.

Più grande e strutturato il borgo di Porto Santo Stefano, che propone due porti, uno più commerciale ed uno più turistico, da cui partono i traghetti che collegano la terraferma - se così la vogliamo chiamare - all’Isola del Giglio - di cui vi parlerò fra un attimo - e a Giannutri, ennesime perle dell'arcipelago toscano. Particolarmente incantevole la passeggiata che porta al Porticciolo della Pilarella, lungo la quale potrete trovare bar e ristoranti adeguati per soddisfare le esigenze dei palati più sopraffini.

Più raccolto e quasi magico è, invece, Porto Ercole, dal 2014 entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia. La parte più antica dell’abitato siede pacifica sul cucuzzolo che sovrasta la zona costiera e portuale, dove ogni giorno si vedono dondolare sull’acqua i gozzi dei pescatori. Lussureggiante la campagna che circonda amorevolmente il borgo, immersi nella quale sono conservati numerosi edifici difensivi, come Forte Filippo e La Rocca, risalenti al periodo della dominazione spagnola ed ancora perfettamente conservati.

Quasi inutile spendere due parole sulla bellezza delle spiagge più belle dell'Argentario e delle calette che circondano il promontorio, come la Spiaggia di Feniglia, sul tombolo più prossimo a Porto Ercole, 6 km di costa sabbiosa a tratti attrezzata, e Cala del Gesso, vicino a Porto Santo Stefano, una meraviglia naturale di ciottoli bianchi bagnati da un mare trasparente e cristallino.

Se poi cotanta bellezza non dovesse bastarvi, nulla vi vieta di imbarcarvi su un traghetto e raggiungere Porto Giglio sull’Isola del Giglio, gironzolare un po’ per i suoi stretti e caratteristici vicoletti, spingervi fino alla Rocca Aldobrandesca e infine accomodarvi sulla candida sabbia di spiaggia delle Cannelle, lasciando che il vostro sguardo spazi con tranquillità in direzione infinito.

Se ti interessa l'argomento, visita anche il nostro canale dedicato gli itinerari in Toscana.
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 Pubblicato da il 27/06/2022 - - ® Riproduzione vietata

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