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Glacier Express, il treno panoramico in Svizzera. Storia, fermate e informazioni

Vi ricordate il film Polar Express di Robert Zemeckis, in cui Tom Hanks interpretava il capotreno del fantasmagorico treno diretto al Polo Nord per far incontrare l’unico passeggero - un bambino - con Babbo Natale?
Bene, sappiate che un viaggio a bordo del Glacier Express, il trenino rosso panoramico più famoso della Svizzera, vi farà sentire come il fortunato viaggiatore del film.

Non ha certo come meta il Polo Nord, ma è ugualmente un viaggio nel "luna park” delle Alpi svizzere, un vero e proprio saliscendi sulle rotaie, quello che vi farà compiere questo treno, che può considerarsi un ossimoro vivente, essendo il rapido più lento del mondo: in otto ore, alla velocità media di 42 km/h e a quella massima di 90 km/h, vi condurrà, infatti, dall’’Engadina al Canton Vallese - o viceversa - attraversando 291 ponti, 91 gallerie, salendo fino ai 2033 metri del Passo dell’Oberalp, che unisce le due località poste alle estremità del percorso, St. Moritz e Zermatt.

Più che un viaggio, molto probabilmente, quella sul Glacier Express può essere considerata un’adrenalinica ed emozionante avventura, in cui proverete la sensazione che l’Universo abbia perso la sua dimensione più misteriosa, il tempo, poiché dimenticherete completamente di guardare le lancette dei vostri orologi o dei telefoni cellulari e vi calerete completamente nello spazio che vi apparirà fuori dalle finestre panoramiche.
Boschi di montagna arrampicati coraggiosi sulle pendici severe, prati alpini verde smeraldo, ruscelli limpidi e torrenti impetuosi, vette incipriate di neve, ghiacciai maestosi, gole profonde e spaventose, pittoreschi borghi, qualche aquila reale che vola fiera ed elegante, finanche uno spettacolare ponte curvo di pietra a sei arcate, alto 65 metri: in quasi 300 km di percorso, questo è quanto si profilerà ai vostri occhi, lasciandovi senza fiato.

"Come i treni a vapore/come i treni a vapore/ di stazione in stazione/ e di porta in porta/ e di pioggia in pioggia/ e di dolore in dolore/il dolore passerà", cantava Ivano Fossati in una splendida canzone diventata un classico per gli appassionati di musica cantautoriale, ed è con questa canzone nelle orecchie e nella testa che vi invitiamo a seguirici a bordo del Glacier Express; chiudete solo per un attimo gli occhi e lasciatevi condurre dall’immaginazione: lo sentite il caratteristico ciuf ciuf della locomotiva a vapore e ne potete vedere il pennacchio di fumo bianco?

Storia del Glacier Express


Il primo Glacier Express fu costruito a partire dal 1889, ma compì il suo viaggio inaugurale solo nel 1933, precisamente il 25 giugno, quando accompagnò i suoi 70 passeggeri a St. Moritz, in undici ore. Quasi 90 anni dopo il Glacier Express, che prende il nome dal Ghiacciaio del Rodano che si poteva ammirare nel percorso originario, conserva intatto tutto il suo fascino, benché il tragitto sia stato in parte modificato. Per i primi 50 anni di attività, infatti, il treno s’inerpicava su una ripidissima salita, una gran parte del Passo della Furka, fino ad un corto tunnel sottostante il colle, che offriva una vista ravvicinata del ghiacciaio.

A causa dell’elevatissimo rischio di slavine invernali, però, il Glacier Express poteva circolare solo in primavera ed in estate; basti pensare che in autunno il ponte di Steffenbach, sulla tratta Briga-Disentis, veniva smantellato, per evitare i danni che le valanghe avrebbero certamente causato, e riassemblato poi solamente in primavera, al ripristino della linea.

Nel 1982, con l’apertura del Tunnel della Furka, lungo ben 15 km, la precedente tratta è stata eliminata e il treno ha cominciato a viaggiare tranquillamente in ogni stagione. Per completezza di informazioni va detto anche che è in fase di ripristino la tratta originaria e che è già in funzione un treno storico che risale temerariamente il leggendario Passo della Furka e regala panorami mozzafiato sul Ghiacciaio del Rodano.

Oggi, il Glacier Express vi farà compiere il tragitto, che tanto ha affascinato la borghesia europea del tempo che fu, in poco meno di 8 ore, comodamente seduti in moderne carrozze panoramiche bianche e rosse, dotate di audioguide in tedesco, francese, inglese, italiano, giapponese.
Non solo vista e udito, però, perché anche il senso del gusto sarà soddisfatto: possibilità, infatti, di pranzare a bordo, potendo scegliere tra un menu alla carta e un menu fisso in tre portate; verrete serviti direttamente dal personale di bordo e potrete gustare le specialità peparate dallo chef mentre continuate a "gustarvi" anche il paesaggio che sfila intorno a voi.

Da St Moritz a Zermatt: le fermate del percorso


Il percorso del Glacier Express può compiersi da St. Moritz, nel Canton Grigioni, a Zermatt, nel Canton Vallese, o viceversa. Assunto St. Moritz come punto di partenza, il nostro viaggio prevede, come stazioni intermedie le seguenti fermate, Coira, Disentis, Andermatt e Briga, oltre ad altre di minore importanza, che vengono solitamente utilizzate dai pendolari.

Ovviamente è possibile salire in qualsiasi stazione e percorrere la tratta del viaggio che si preferisce, magari dedicando più giorni a questa indimenticabile esperienza, in modo da poter visitare anche le piccole perle alpine che si incontrano lungo il percorso; l’importante è non dimenticarsi che mai come in questo caso “l’importante è il viaggio e non la destinazione”.

Non ha bisogno di troppe presentazioni la “perla della Svizzera”: situata in Alta Engadina, a 1856 metri s.l.m., St. Moritz è una delle più celebri località turistiche al mondo, nonché una delle più importanti mete sciistiche della Svizzera.
Capitale del lusso, del glamour e dell'eleganza, quasta spumeggiante cittadina annovera, curiosamente, diversi primati di altra natura: innanzitutto, può vantare un numero annuo di giornate di sole molto sopra la media, facendo registrare ben 322 giorni soleggiati, tanto che nel 1930 il sole divenne, in sostituzione della lepre delle Alpi, il simbolo del paese. Ma ci piace ricordare anche che proprio qui, nel Natale del 1878, si accese la prima lampadina elettrica, o che nel 1889 vi si giocò il primo torneo di golf delle Alpi, o, ancora, che nel 1935 entrò in funzione uno dei primi skilift della Svizzera. Un paese davvero all’avanguardia, insomma.

Non scherza quanto a primati neppure Chur-Coira, capoluogo del Cantone dei Grigioni, la nostra prossima meta che raggiungiamo dopo aver passato le stazioni minori di Celerina, Samedan, Bergün, Filisur, Tiefencastel e Thusis. Con i suoi 5000 anni di storia, infatti, Coira è la più antica città della Svizzera, ed è il capolinea delle più importanti linee ferroviarie provenienti dalla Germania, dalla Francia e dai paesi del Benelux. Meritano una visita nel centro storico il castello vescovile e la cattedrale a tre navate di Sankt Mariä Himmelfahrt, noché i Il Museo della natura dei Grigioni, il Museo d'arte dei Grigioni e il Museo retico, i tre musei cantonali, in cui approfondire la conoscenza della cultura dei Grigioni.

Fa parte sempre del Canton Grigioni il comune di Disentis situato nella regione Surselva, nota cittadina per essere una delle “Alpine Pearls”, l’associazione che comprende le località turistiche alpine dell’Europa intera che propongono ai turisti un soggiorno certamente confortevole, ma, altresì, ecocompatibile al 100%, Disentis è ancor più rinomata per la sua magnifica Abbazia Benedettina fondata nell’VIII secolo, e oggi centro scolastico e spirituale dell’Alta Valle del Reno Anteriore.

La corsa del treno prosegue passando attraverso Andermatt, in italiano Orsera, nel Canton Uri. La Val Orsera, a pochi passi da quella che è la porta di accesso in Italia per i visitatori provenienti dal Nord Europa, il passo del Gottardo, è nota anche per essere stata la preferita di Goethe, che vi ha soggiornato più volte. La parte storica del borgo è davvero incantevole, forse anche perché, nonostante la rinomanza turistica, sono state conservate l'antica struttura urbanistica e l'atmosfera fiabesca: ancor oggi, infatti, Andermatt sfoggia con orgoglio i suoi pittoreschi cottage in legno e le sue carrrozze trainate da cavalli. Da innamorarsene!

Andiamo ancora avanti e cambiamo Cantone, fermandoci in quello Vallese, dove, ai piedi del Passo del Sempione, dopo aver passato la piccola stazione di Fiesch, si trova Briga.
Il Passo, uno dei più belli delle Alpi, e la città sono storicamente legate, poiché fu qui che nacque la prima strada moderna delle Alpi: nel XIX secolo, infatti, Napoleone fece costruire, per ragioni militari, una strada carrozzabile per attraversare il Sempione e la cittadina assunse un'importanza strategica. Imperdibile una visita al Castello Stockalper, uno dei palazzi in stile barocco più importanti della Svizzera, voluto dal barone Stockalper, notaio e uomo politico del Vallese conosciuto con l’appellativo di “Re del Sempione”; le torri del castello, che rappresentano il simbolo della città, sono un omaggio alla leggenda dei Re Magi: il re del Sempione, infatti ha chiamato le tre torri con i loro nomi, dedicando la torre più grande a Gaspare, suo omonimo.

L’ultima tappa del viaggio del Glacier Express è Zermatt, altra perla svizzera che si raggiunge dopo esserci lasciati alle spalle la stazione di St Niklaus e si estende ai piedi di quello che è probabilmente il monte più noto al mondo: il Cervino.
Borgo elegante e mondano, dove le auto sono bandite dagli anni ‘60, situato nel cuore di ben 38 montagne che superano i 4000 metri, Zermatt vanta il primato di offrire ai suoi visitatori il Matterhorn Glacier Paradise, il luogo più alto d’Europa raggiungibile in funivia - a ben 3883 metri - con piattaforma panoramica e Palazzo di Ghiaccio più alto del mondo. Imperdibile anche una visita al Museo Matterhorn dove si potrà ammirare l’attrezzatura utilizzata in occasione della prima scalata del Cervino del 1865, conclusasi in modo tragico.

Informazioni utili: come prenotare, prezzi, orari, tour


Altre mete raggiungibili:
da Filisur è possibile raggiungere, cambiando treno, la stazione di Davos, capitale indiscussa del Canton Grigioni, prestigiosa sede del Forum Economico Mondiale e meta sciistica di punta di tutta la regione. Oviamente è possibile anche effettuare il percorso inverso e raggiungere il Glacier Express partendo da Davos.

Orari e tratte: le corse del Glacier Cxpress sono riprese dopo le restrizioni causate dal Coronavirus.
Per il 2021 ci sono due treni al giorno in ogni direzione nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale Glacier Express non effettua servizio dal 25/10 all'11/12. Per maggiori info su orari e tratte percorribili potete consultare le pagine dedicate sul sito del Glacier Express o della Ferrovia Retica.

Prezzi: il prezzo del biglietto per l’intera tratta di sola andata (St.Moritz -Zermatt, o Zermatt- St.Mortiz) è di 152 CHF (circa 138 euro) in seconda classe, o di 268 CHF (circa 244 euro) in prima classe, a cui va aggiunto il costo per la prenotazione obbligatoria del posto, che varia in base alla stagione e alla tratta scelta.
I biglietti possono essere acquistati online nel ticket shop della Ferrovia Retica, presso tutte le stazioni servite della Ferrovia Retica o, ancora, al Railservice al numero Tel: +41 81 288 65 65.

Servizio ristorante: chi desidera pranzare a bordo del Glacier Express può scegliere tra l’offerta alla carta, il piatto del giorno o il menu di tre portate. Per i gruppi da 10 persone in su la prenotazione è obbligatoria, per i singoli viaggiatori è comunque gradita. Per conoscere il menu vi invitiamo a consultare il sito.

Tour organizzati: per chi lo desidera, ci sono agenzie specializzate che organizzano tour di due o più giorni. C’è anche la possibilità di scegliere quello che vi farà viaggiare anche sul Bernina Express, l’altro gioiello svizzero. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito dello Switzerland Travel Center.

Per maggiori informazioni: sul sito ufficiale del Glacier Express o sul sito ufficiale della Ferrovia Retica sono disponibili anche le indicazioni per viaggiare in sicurezza rispettando le norme di distanziamento sociale e l'elenco dei servizi offerti.

Come arrivare dall’Italia


Arrivare a Zermatt

In auto: dall’Italia si può raggiungere Zermatt via A26 e SS 33, o via A9 e A2. Il transito delle auto private è consentito solo fino a Täsch, il paese confinante, da dove un servizio di treni navetta con partenze ogni 20 minuti vi condurrà a Zermatt (info e mappa percorso qui).
In treno: per raggiungere Zermatt si può prendere il treno che parte dalla stazione di Milano Centrale con destinazione Basilea, scendere a Briga, stazione del Glacier Express. Se volete cominciare il vosstro viaggio da una delle due stazioni principale potete utilizzare i treni regionali del Matterhorn Gotthard Bahn che collegano le varie stazioni.
In aereo: l’aeroporto italiano più vicino è quello di Milano Malpensa, situato a circa 190 km. Navette, treni e servizi transfer collegano l’aeroporto a Täsch o a Zermatt.

Arrivare a St Moritz

In auto: da Milano si può scegliere di raggiungere St Moritz via SS 36, o via A2, o via SS 36 e 29 (info e mappa percorso qui).
In treno: raggiunta Tirano da Milano si potrà salire sul Bernina Express e arrivare a St Moritz.
In aereo: l’Engadin Airport di St Moritz è collegato regolarmente con l’aeroporto internazionale di Milano. Disponibile, su richiesta, servizio di minibus da/per gli aeroporti Milano-Malpensa, Milano-Linate, Bergamo-Ori al Serio.

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 Pubblicato da il 30/06/2021 - - ® Riproduzione vietata

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