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La spiagge pił belle del Lazio

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Le spiagge più belle del Lazio, affacciate sul Mar Tirreno, si susseguono una dopo l'altra per chilometri, affollate in estate e malinconicamente vuote in inverno. La regione, del resto, può vantare centinaia di chilometri di costa: anche se la maggior parte delle spiagge sono sulla terraferma, alcune delle più spettacolari si trovano a Ponza e a Palmarola, due perle nell'arcipelago delle Isole Ponziane (o Pontine).

Quali sono le spiagge più belle del Lazio?

Antichi borghi marinari, località turistiche alla moda e tratti di litorale selvaggio: nella regione della Capitale chiunque può trovare un angolo di relax a seconda dei propri gusti. Per chi non conoscesse bene la costa da queste parti, proponiamo di seguito una panoramica delle migliori spiagge del Lazio tra le quali scegliere.

Spiaggia di Cala del Porto / 'O Francese (Palmarola)


Assieme a Chiaia di Luna, sull'isola di Ponza, si contende la palma di spiaggia più bella del Lazio. Purtroppo però Chiaia di Luna è chiusa al pubblico da anni causa pericolo di frane, per cui la nostra attenzione si concentra sulla principale spiaggia di Palmarola, conosciuta come Cala del Porto o anche spiaggia 'O Francese, dal nome dello storico ristorante che vi sorge.
La bella spiaggia è una perfetta mezzaluna incastonata tra le pareti rocciose della piccola baia, dove nei mesi di punta si affollano le barche dei visitatori e dei tour organizzati. Un mare dai riflessi caraibici la bagna e il contrasto con i sassi dell'arenile ne esalta i colori.
Come detto, sulla spiaggia si trova anche l'unico ristorante di Palmarola, che dispone anche di alcune camere. La baia è delimitata e dominata all'estremità meridionale dal Faraglione di San Silverio.

Spiaggia dei 300 Gradini (Gaeta)


La bella spiaggia dei 300 Gradini corre rettilinea lungo la via Flacca tra i comuni di Gaeta e Sperlonga.
È nota anche con il nome di spiaggia dell’Arenauta ed è protetta alle spalle dalle rocce e dalla vegetazione.
Nella metà occidentale esistono alcuni stabilimenti balneari con accesso a pagamento, mentre il resto della spiaggia è libera. Esiste anche una zona frequentata da chi pratica il naturismo in corrispondenza della cosiddetta “Ultima Spiaggia”.
Per tutto il litorale, comunque, la sabbia dorata si unisce a un mare cristallino davvero invitante, ma vien da sé che con un nome del genere la risalita alla macchina, dopo una giornata di mare, sia piuttosto dura.

Dune di Sabaudia


La Duna Litoranea del Parco Nazionale del Circeo è un'enorme spiaggia sabbiosa che corre parallelamente al Lungomare Pontino per circa 25 km da Capo Portiere a Torre Paola, sul Promontorio del Circeo.
Il tratto di costa della località di Sabaudia è parte del territorio del Parco Nazionale del Circeo ed è separato dal paese dall'acqua del lago omonimo.
Il lunghissimo arenile di Sabaudia è dotato di stabilimenti balneari, ma anche di grandi zone di spiaggia libera. Una zona di dune di sabbia finissima e ricoperta dalla vegetazione, oggi protetta e salvaguardata, si sviluppa alle tra la spiaggia vera e propria e la strada statale.
La parte meridionale della spiaggia è dominata dai resti delle suggestiva Torre Paola. Più a nord l'arenile si fonde con quello della spiaggia di Bufalara, molto ambita per la sua tranquillità.

Spiaggia dei Sassolini (Scauri, Minturno)


La cosiddetta spiaggia dei Sassolini si trova in una piccola insenatura a ovest della Torre di Scauri, circondata dalle rocce e dalla macchia mediterranea.
I sassolini hanno un caratteristico colore ocra e la spiaggia è bagnata da un mare cristallino nel quale si può nuotare in tranquillità. È dotata di uno stabilimento balneare, ma c'è anche uno spazio di spiaggia libera. È famosa anche per essere apparsa in alcune scene del film “Il Conte di Montecristo”.

Spiaggia dell'Angolo (Sperlonga)


La spiaggia dell'Angolo si trova in prossimità dei resti dell'antica Villa di Tiberio a Sperlonga.
È composta di sabbia dorata e si trova all'estremità meridionale della grande spiaggia di Levante di Sperlonga, la quale è prevalentemente occupata dalle strutture degli stabilimenti balneari.
La spiaggia dell'Angolo è invece libera e gode dell'indiscusso fascino dato dalla presenza delle rovine della villa romana (con annesso museo) e della suggestiva Grotta di Tiberio. Alle spalle dell'arenile, dati i vincoli paesaggistici e archeologici, c'è fortunatamente solo vegetazione.

Spiaggia di Serapo (Gaeta)


La grande spiaggia di Serapo (circa 1,5 km di lunghezza) è la principale del comune di Gaeta. È una spiaggia sabbiosa che corre lungo la baia nel la zona meridionale della cittadina.

... Pagina 2/2 ... Nei mesi estivi è molto affollata ed è completamente occupata dagli ombrelloni e dalle sdraio degli stabilimenti balneari (sono molto piccoli i tratti si spiaggia libera), ma la location è di sicuro effetto: il promontorio e le colline che la abbracciano la rendono davvero spettacolare, soprattutto in bassa stagione, quando ci si può godere questo luogo con maggiore tranquillità.
Il mare pulito che la lambisce invita a fare un bagno in tutta tranquillità, considerando il fondale basso e il costante controllo da parte dei bagnini.
Lo scoglio che si vede al largo dalla spiaggia, nella zona occidentale della baia, è noto come “Nave di Serapo”.

Grotte di Nerone (Anzio)


Un'altra spiaggia libera antistante una zona archeologica, in corrispondenza della Villa Imperiale di Nerone, proprio sul mare di Anzio. L'antica area dei magazzini del porto è conosciuta come “Grotte di Nerone”.
La spiaggia è fatta di sabbia dorata e abbracciata alle spalle, oltre che dai resti della Villa Imperiale, da scogliere verticali. Grazie invece agli scogli che proteggono la riva, il fondale è digradante e consente di fare il bagno senza particolari problemi anche ai bambini.

Spiaggia di Terracina


La bellissima spiaggia di Terracina è fatta di sabbia fine e si estende per circa 3 km davanti al Lungomare Circe, praticamente fino alla foce del fiume Portatore.
I tanti stabilimenti balneari si alternano a brevi tratti di spiaggia libera. È certamente una delle più frequentate di questa zona del litorale laziale perché offre ogni genere di comodità e intrattenimento, dagli ombrelloni ai campi da beach volley, passando per ristoranti e locali notturni.
Oltre alle strutture e ai servizi, anche la sabbia chiara e il fondale basso sono ottimi per le famiglie con bambini.
La spiaggia di Terracina continua comunque per chilometri anche oltre il fiume Portatore, fino alla foce del Sisto che la separa dal Comune di San Felice Circeo.

Spiaggia di San Felice Circeo


Circa 100 km a sud di Roma, San Felice Circeo è una delle più famose località di mare nel Lazio.
Compresa nel territorio del Parco Nazionale del Circeo, la spiaggia di sabbia si estende a est del promontorio montuoso, in direzione di Terracina, fino alla foce del Sisto. A parte un primo tratto di mare aperto, per il resto l'arenile è protetto da barriere di scogli che preservano la costa dall'erosione. I fondali digradanti sono ideali per bagni sicuri anche per i bambini.
La grande spiaggia è servita da numerosi stabilimenti, ma esistono anche diversi tratti di spiaggia libera.
A sud-est del paese, invece, il Promontorio del Circeo è in gran parte selvaggio e incontaminato e presenta una costa rocciosa bagnata da acque cristalline, dove si nascondono anche molte grotte.

Per approfondimenti leggi il nostro articolo dedicato alle spiagge più belle del Circeo.

Lido dei Gigli (Anzio)


Il tratto di costa noto come Lido dei Gigli è un'area consortile privata di proprietà del Comune di Anzio, situata circa un km prima della cittadina, provenendo da nord.
A differenza della costa nei dintorni, questa spiaggia sabbiosa è libera e selvaggia: non ci sono hotel, stabilimenti o ristoranti alle sue spalle, ma solo macchia mediterranea e una lunga fila di villette.
Nella zona del depuratore, al termine del Lungomare delle Sterlizie, è presente anche una spiaggia per cani recintata e attrezzata proprio per gli animali.

Spiaggia dei Bagni di Sant'Agostino (Tarquinia)


Si trova nell'omonima località in corrispondenza della foce del fiume Mignone, a metà strada tra Tarquinia e Civitavecchia, ed è una delle spiagge più belle della Maremma laziale, eppure meno frequentata rispetto alle più famose del Lazio.
Gli stabilimenti balneari si alternano a tratti di spiaggia libera, caratterizzata da piccole dune punteggiate di vegetazione spontanea. La sabbia dorata dell'arenile è lambita da un mare tendenzialmente calmo e pulito, con un fondale basso e ideale anche per le famiglie con bambini.
Una scogliera all'estremità meridionale della spiaggia principale la separa dalle spiagge più piccole poste a ridosso dell'abitato di Bagni Sant'Agostino.

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