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Il Trenino dei Castelli in Trentino: alla scoperta di fortezze e sapori delle Valli del Noce

Aggiungi l'evento al calendario 2024-05-18T00:00:00+0200 2024-09-14T00:00:00+0200 Europe/Rome Trenino dei Castelli Il Trenino dei Castelli in Trentino: alla scoperta di fortezze... | Date 2024 ATTENZIONE: date non continuative. Maggiori informazioni su date e programma a https://www.ilturista.info/blog/12200-Il_Trenino_dei_Castelli_in_Trentino_alla_scoperta_di_fortezze_e_sapori_delle_Valli_del_Noce/?utm_source=sharing&utm_medium=calendario&utm_campaign=blog Trento, Italia
Dal 18 Maggio 2024 al 14 Settembre 2024
Attenzione: date non continuative
Val di Non e Val di Sole rappresentano due estremi. Mentre nella prima si concentra il più alto numero di castelli e residenze di tutto il Trentino, nella seconda i manieri sono rari. In pochi sono riusciti, in quella zona, a contrastare lo spirito di indipendenza della popolazione. Visitare entrambi i territori alla ricerca delle suggestioni antiche, ma sempre attuali, prodotte dalla vista delle fortificazioni erette a difesa di territori e popoli in rapporto alla loro evoluzione, è così ancora più emozionante.

Per assaporare meglio le caratteristiche delle valli, la Ferrovia Trento-Malè ha dato vita a un mezzo dedicato, il Trenino dei Castelli, che da Trento prende per mano i turisti e li conduce in un viaggio di quattro tappe, tutti i sabati dal 18 maggio al 14 settembre 2024.

Il percorso del Trenino dei Castelli


Da Trento il treno parte alle ore 8:40 alla volta di Mezzana, dove si prosegue il viaggio in pullman. La prima tappa è a Ossana, località situata in una conca nell'Alta Val di Sole, dove manifestazioni e sagre continuano a tramandare antichi usi e costumi.
Un tempo Ossana, oggi nota soprattutto per le opportunità di svago legate a sport ed escursioni, era il polo religioso della zona, grazie alla sua deliziosa Pieve. Era anche un importante centro di governo: a testimoniarlo è il castello medievale di San Michele, dal nome del Santo a cui è dedicata al cappella interna che, dal 2014, dopo la fine dei restauri, ha aperto i battenti al pubblico.

Le prime notizie scritte sono datate 1191 anche se le origini pare si perdano in un periodo precedente, nell'epoca in cui il potere era gestito dai Longobardi. Chi lo costruì fu certamente attento a garantirne tutta l'inespugnabilità del caso. Il castello sorge infatti su uno sperone di roccia sul quale poggiano tre lati, resi praticamente inaccessibili. Il valzer delle successioni ne hanno fatto girare la titolarità fino alla scrittrice austriaca Bertha von Suttner, Premio Nobel per la pace nel 1905 che ne condivise la proprietà fra '800 e '900. L'imponente mastio quadrangolare alto ben 25 metri è un punto di osservazione privilegiato per far correre lo sguardo lungo i pendii della Val di Sole.

Lasciata Ossana, il Castello di San Michele e la cima della Presanella, il viaggio continua in pullman per raggiungere Castel Caldes, mirabile esempio di una architettura difensiva che riassume le caratteristiche legate agli stili veneti, tedeschi e lombardi, che si incrociavano in quell'area, all'epoca territorio di confine con il Principato vescovile di Trento.
Il primo nucleo risale al '200. Le fattezze erano quelle di una casa a forme di torre a cinque piani voluta dalla famiglia Cagnò. Nel 1464 il palazzo venne ceduto ai Thun che ampliarono la costruzione rendendola ciò che oggi vediamo. L'attuale proprietà è pubblica; il castello appartiene infatti alla provincia di Trento che ha finanziato il restauro.

Ora il maniero ospita mostra ed eventi all'interno delle sale affrescate e del grande salone da ballo. Una leggenda narra che la torre per un certo periodo si sia trasformata in una cella, nella quale la contessina Marianna Elisabetta Thun, nota con il nome di Olinda, venne reclusa dal padre per impedire il matrimonio con l'umile menestrello Arunte. Olinda restò fedele al suo giuramento d'amore tanto da morirne.

La terza tappa del tour fra i castelli ci porta a Castel Valer, nei pressi della località di Tassullo. Oggi il castello è una residenza privata. I proprietari sono disponibili ad aprire le sue porte in occasioni speciali, come l'arrivo del Trenino dei Castelli. Elegante e maestoso, con la sua torre ottagonale in granito di 40 metri, la più alta di tutta la Provincia, Castel Valer affonda le sue origini nel 1211, anno al quale risalgono le prime notizie.
Il suo nome è da collegare a San Valerio, il santo a cui era dedicata la cappella interna, come spesso accadeva nei manieri, interamente decorata dai fratelli Giovanni e Battista Baschenis, pittori itineranti di origine bergamasca. La sua proprietà non è più cambiata a partire dal 1368. In quell'anno, fu la famiglia Sporo (o Spaur) ad assumerne la titolarità che continua ad oggi. Oltre cento sono le sale affrescate che compaiono all'interno del castello diviso fra la struttura più antica, del XIV secolo chiamata Castel di Sotto e la seconda più recente di un paio di secoli, definita Castel di Sopra.

L'utlima tappa ci porta vicino alla località di Vigo di Ton dove sorge il castello più famoso, Castel Thun. Dall'aprile del 2010, dopo il passaggio di proprietà che nel 1992 l'ha inserito fra gli immobili appartenenti alla provincia autonomia di Trento, il castello è stato trasformato in sede museale periferica del Castello del Buonconsiglio di Trento.
Le sue origini risalgono al XIII secolo. Ad ordinarne la costruzione fu una delle famiglie più antiche e potenti del Trentino, i Tono (o Thun). Le fortificazioni, le mura ed i bastioni, arroccati su una collina a dominare l'intera Valle, sono simbolo dell'architettura difensiva di quel periodo che ha dato i natali anche alla Porta Spagnola, imponente e maestosa dalla quale si accede per arrivare al cortile interno e quindi al Palazzo Baronale. Fra le sale, quella che più colpisce è la Stanza del Vescovo, le cui pareti sono rivestite da legno di cirmolo.
Ricordiamo infine che durante la giornata ci si ferma per il pranzo al Ristorante Il Giardino a Cles. Alle 19:30 è previsto il rientro a Trento in pullman.

Attenzione: per le date del 29 giugno e 6 luglio è prevista la visita al Palazzo Assessorile di Cles in sostituzione di Castel Valer.

Informazioni, date, programma e prezzi del Trenino dei Castelli

Nome: Il Trenino dei Castelli
Dove: partenza e rientro a Trento.
Quando: tutti i sabati dal 18 maggio al 14 settembre 2024.
Calendario 2024:
18 e 25 maggio
1-8-15-22-29 giugno
6-13-20-27 luglio
2-10-17-24-31 agosto
7 e 14 settembre.
Prezzi: intero 89 euro / minori di 16 anni 79 euro / bambini 0-4 anni (non compiuti) gratis.
Persone invalide, con certificazione di invalidità superiore al 74% (certificato da inviare a treninocastelli@discovertrento.it): gratuito.
Accompagnatore persone invalide: 50% di sconto (44,50 €).
Prenotazioni: la prenotazione è obbligatoria fino a esaurimento posti presso APT Trento, Monte Bondone oppure sul sito ufficiale.
Orari e programma:
Ore 8:10 ritrovo a Trento presso la stazione della ferrovia Trento-Malé (via Dogana).
Ore 8:40 partenza del trenino.
Ore 10:25 arrivo a Mezzana, da dove si prosegue il giro in pullman.
A seguire visita ai castelli San Michele, Caldese, Valer e Thun.
Pranzo presso il Ristorante Il Giardino.
Ore 19:30 rientro a Trento.
Maggiori informazioni, dettagli e prenotazioni sono disponibili su www.iltreninodeicastelli.it e sul sito dell'Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone.

Scopri tutti gli eventi e le sagre in Trentino-Alto Adige.

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Diniego di responsabilità: la Redazione cerca di mantenere sempre aggiornate le date di apertura, ma consigliamo di visionare i siti ufficiali prima di organizzare una visita.
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 Pubblicato da il 30/04/2024 - - ® Riproduzione vietata

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