Cerca Hotel al miglior prezzo

Donnavventura in Giordania: Amman, Madaba, il Wadi Mujib, il Mar Morto e Petra (12 pagine)

.

Le Gole del Wadi Mujib (Giordania), Donnavventura 2010

01/10/2010 - La luce del mattino dona alle cose un fascino particolare, guardare al di là del Mar Morto e vedere la brumosa sponda di Israele è un qualcosa di molto toccante. Pensare a Gerusalemme, Betlemme, Gerico, al dispiegarsi della storia del cristianesimo oltre quel tratto di mare emoziona.Chiara da voce a questi pensieri, osservando le frastagliate alture della Palestina.La distrae una coppia di uccellini dalla pancia gialla che si posano su di un ramo di ulivo, anche questa è poesia.La giornata delle donneavventura comincia in maniera rilassata, un ascensore panoramico le porta al livello della piscina, non si poteva non approfittare di questa “fortunata circostanza”.Stefania si è appena unita alla squadra, proprio al momento giusto: “ primo giorno di spedizione passato in un centro benessere”. Mica male! Anche Clotilde ha apprezzato il trattamento, non le dispiacerebbe passare qui l’intera prossima settimana.

Le ragazze si sgranchiscono un po’ le gambe abbozzando un balleto e poi tutte in acqua per una nuotata veloce, la giornata se preannuncia intensa. Il nuovo team piace anche a Clotilde, le veterane arrivate porteranno certo aria nuova, oltre alla loro efficienza di donneavventura doc! Con un po’ di rammarico il team si lascia alle spalle il complesso che le ha ospitate per un giorno, addio massaggi e piscina panoramica. Si costeggia il Mar Morto per arrivare alle gole del Wadi Mujib. Come ci spiega Laura, si tratta di un parco naturale unico nel suo genere, poiché si trova a 400 metri al di sotto del livello del mare. Una profonda gola spacca in due la roccia arenaria attraversata da un fiume.

Lo scenario è davvero notevole, la spaccatura nella roccia è minima, una manciata di metri di larghezza, anche meno ed è attraversata da questo fiume di acque chiare ma tumultuose. La profondità è variabile, per lo più si riesce a camminare rimanendo all’asciutto dalla cintola in su, ma non mancano gole traditrici e cascate. Le donnevventura si organizzano con un abbigliamento idoneo e borse stagne per tenere al riparo le attrezzature. Finalmente un po’ di “action”, la risalita si presenta via via più impegnativa, la corrente destabilizza il passo ed il fondo pietroso certo non agevola la camminata. Specie in prossimità delle cascate si formano delle cavità dove è facile cadere e farsi sballottare dai flussi dell’acqua che si fanno più violenti. Alcuni passaggi richiedono l’ausilio di corde, ma il team è compatto e c’è sempre grande collaborazione fra tutte.

Dopo la giornata rilassante di ieri non è stato facile rituffarsi, letteralmente, nell’avventura. La camminata dura alcune ore e verso la fine un po’ di stanchezza si fa sentire. Ritornare sui propri passi è più agevole perché si è a favore di corrente ma è più facile inciampare, complice la stanchezza. Il bilancio di questa escursione è pienamente positivo, le ragazze sentono l’adrenalina che scorre e neanche fanno caso al fatto di essere fradice dalla testa ai piedi. Dopo un’asciugata sommaria il team si rimette in moto, per un po’ si costeggia il Mar Morto e le ragazze notano alcune aree bianche lungo la costa.

Laura prima e Valentina poi spiegano che si tratta di depositi salini conseguenti l’evaporazione dell’acqua. Il sale riveste le pietre circostanti creando volumi armoniosi di colore bianco.
Anche le pareti circostanti sono costellate da pinnacoli rocciosi che sembrano modellati da una mano d’artista e non dalla natura come invece è.
La carovana si allontana dal Mar Morto in direzione Petra, pian piano si esce dalla depressione in cui ha sede il mare e ci si alza, Ana fa notare che l’altitudine è passata da meno 400 a più 1300 e che anche la temperatura si è fatta un po’ più mite, 37 gradi invece di 43, si respira un po’ di più.
Petra ormai è raggiunta, come fa notare Ana. Questa sera bisogna andare a letto presto, ordina il capo spedizione, la giornata è stata faticosa e domani, la visita del sito, richiederà lo stesso impegno, oltre alla consueta levataccia. Andranno davvero a letto presto le donneavventura? Difficile, il lavoro quotidiano incombe sempre e ci sono anche i reportage da scrivere… vedremo se domani si alzeranno riposate o con le occhiaie. Il diario oggi è redatto da Chiara

 Pubblicato da il 05/04/2010 - 34.841 letture - ® Riproduzione vietata

18 Aprile 2024 Stress da viaggio: come evitarlo o attenuarlo? ...

Viaggiare è un'esperienza emozionante, ricca di scoperte e ...

NOVITA' close