Shenzhen (Guangdong). Visita all'importante cittą cinese
Shenzhen, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Shenzhen dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Situata al confine con Hong Kong, Shenzhen altro non era che un piccolo villaggio di pescatori fino a circa trent’anni fa, quando fu dichiarata ZES (Zona Economica Speciale), divenendo protagonista di una radicale trasformazione che l’ha portata ad essere una delle città più prospere di tutta la Cina. Al giorno d’oggi il centro attira una massa eterogenea di uomini d’affari, facoltosi investitori e immigrati clandestini che giungono in questa miniera d’oro per trovare lavoro, tutti con la speranza di approfittare del vero e proprio miracolo economico cinese. Almeno la metà della popolazione di Shenzhen è composta a clandestini, dato che la ZES è una zona ad accesso controllato e, almeno in teoria, ai cittadini cinesi è richiesto un permesso speciale anche solo per potervi entrare. Dal punto di vista turistico questa metropoli di quasi 9.000.000 di abitanti non ha troppo da offrire, ma talvolta diventa una tappa obbligatoria per chi è diretto a Hong Kong, trattandosi di un importante snodo per i trasporti pubblici.
Prima di essere baciata dalla fortuna e di assistere alla creazione della Zona Economica Speciale nel 1980, quella di Shenzhen era un’area economicamente depressa e scarsamente abitata. Tra le strategie atte a rilanciare la città, le autorità locali hanno provveduto alla realizzazione di una borsa, numerosi alberghi e grandi edifici destinati prevalentemente a uffici, così da far cambiare per sempre volto a questo territorio. Attualmente Shenzhen rappresenta una specie di grande centro commerciale per gli abitanti di Hong Kong, sottraendo innumerevoli clienti ai negozianti della Regione Amministrativa Speciale.
Con il nome Shenzhen si possono indicare 3 aree distinte: la Shenzhen Shi, ovvero la vera e propria città di Shenzhen, estesa di fronte al posto di confine di Louhu, la ZES di Shenzhen e il Distretto di Shenzhen, che si sviluppa per parecchi chilometri a nord della ZES. Più che per le sue attrattive culturali, la città è conosciuta per le attività economiche, ma passeggiando per il centro si incontreranno comunque alcuni luoghi di interesse turistico. Innanzitutto lo Shenzhen Bowuguan, il “Museo di Shenzhen”, ospitato all’interno del Lizhi Gongyuan, il “Parco dei Litchi”, che custodisce ben 20.000 manufatti di giada, porcellana e bronzo, oltre a vantare intere sale dedicate alla storia antica dell’insediamento, alla zoologia e al mondo sottomarino.
Per quanto riguarda le visite di carattere artistico, Shenzhen vanta due interessanti allestimenti: la Shenzhen Meishuguan, ovvero la “Galleria d’Arte di Shenzhen”, e la OCT Contemporary Art Terminal. La prima, situata nella parte nord-orientale del Donghu Gongyuan, il “Parco di Donghu”, organizza interessanti mostre di arte cinese tradizionale e contemporanea, mentre la cosiddetta “Overseas Chinese Town” è incentrata sulle opere di artisti locali e internazionali. Da non perdere la Jinxiu zhonghua, conosciuta anche come Splendid China, una sorta di Cina in miniatura dove vengono sono stati ricreati, su un’area di 330.000 mq che si affacciano sulla Baia di Shenzhe, un’ottantina tra monumenti e famosi paesaggi cinesi che rendono possibile l’illusione di visitare tutto il paese in un solo giorno. Nei dintorni della Splendid China, a ovest del centro cittadino, si trovano altri due interessanti parchi a tema: il China Folk Culture Villages e il Window of the World. Il primo è la ricostruzione di una ventina di villaggi popolati da minoranze etniche, con tanto di abitazioni tipiche e oggetti in uso nella vita quotidiana, mentre il secondo ospita le miniature dei monumenti più famosi al mondo, estendendo l’idea della Splendid China all’intero pianeta.
Molti cinesi e stranieri considerano Shenzhen il paradiso dello shopping, ma, a onor del vero, molti articoli in vendita in questa città possono essere acquistati a prezzi nettamente più bassi in altre località. La prima sosta per lo shopping è il Luohu Commercial City, che attende i viaggiatori a pochi passi dalla dogana. Questo grande centro commerciale è il tempio dello shopping frenetico, con cinque piani stracolmi di oggetti in ceramica, chincaglierie, borsette di marca e contraffatte, abiti e DVD pirata letteralmente presi d’assalto dalla folla. Per fare compere in maniera più tranquilla potete recarvi a Dongmen, un quartiere ricco di grandi magazzini, bancarelle e negozi di moda; il fulcro di quest’area commerciale è Dongmen Zhonglu, intersecata da una serie di vie pedonali più tranquille. Il più grande centro commerciale di Shenzhen è il MixC Shopping Mall, che ospita una grande varietà di negozi d’alta moda, un cinema, un supermercato dove acquistare prodotti d’importazione, un discreto numero di ristoranti occidentali e persino una pista da pattinaggio di dimensioni olimpioniche.
Il clima è subtropicale umido, profondamente influenzato dai monsoni e caratterizzato da estati lunghe e molto calde. Il mese più caldo è luglio, quando le temperature oscillano mediamente tra 32 e 26 gradi, ma valori miti si registrano praticamente per tutto l’anno, tanto che anche in gennaio le minime non scendono quasi mai sotto i 10 gradi, a fronte di massime che sfiorano i 20. Tra ottobre e marzo le precipitazioni sono scarsissime e il cielo è quasi sempre sereno, mentre da aprile a settembre il monsone umido provoca abbondanti piogge che toccano il picco massimo in agosto, quando in 31 giorni cadono in media 380 mm di pioggia.
Lo Shenzhen Bao’an International Airport è il quarto aeroporto più trafficato del paese e ha voli per tutte le principali località della Repubblica Popolare. Gli autobus per la Cina partono dall’autostazione di Luohu, di fronte al centro commerciale, ed effettuano un servizio regolare per Chaozhou, Guangzhou, Humen, Shantou, Xiamen e Zhongshan. Il porto di Shekou è collegato da un servizio di jet-cat con Hong Kong, distante appena 50 minuti di navigazione, mentre altri traghetti partono dal terminal per la Cina di Kowloon. I treni locali e quelli ad alta velocità garantiscono frequenti collegamenti tra Guangzhou e Shenzhen, anche se la Linea Ferroviaria Orientale Kowloon-Canton è la più comoda e veloce per chi è diretto a Shenzhen da Hong Kong. Per quanto riguarda i trasporti urbani, la città è dotata di 2 linee di metropolitana e vanta una rete efficiente di autobus e minibus.
Prima di essere baciata dalla fortuna e di assistere alla creazione della Zona Economica Speciale nel 1980, quella di Shenzhen era un’area economicamente depressa e scarsamente abitata. Tra le strategie atte a rilanciare la città, le autorità locali hanno provveduto alla realizzazione di una borsa, numerosi alberghi e grandi edifici destinati prevalentemente a uffici, così da far cambiare per sempre volto a questo territorio. Attualmente Shenzhen rappresenta una specie di grande centro commerciale per gli abitanti di Hong Kong, sottraendo innumerevoli clienti ai negozianti della Regione Amministrativa Speciale.
Con il nome Shenzhen si possono indicare 3 aree distinte: la Shenzhen Shi, ovvero la vera e propria città di Shenzhen, estesa di fronte al posto di confine di Louhu, la ZES di Shenzhen e il Distretto di Shenzhen, che si sviluppa per parecchi chilometri a nord della ZES. Più che per le sue attrattive culturali, la città è conosciuta per le attività economiche, ma passeggiando per il centro si incontreranno comunque alcuni luoghi di interesse turistico. Innanzitutto lo Shenzhen Bowuguan, il “Museo di Shenzhen”, ospitato all’interno del Lizhi Gongyuan, il “Parco dei Litchi”, che custodisce ben 20.000 manufatti di giada, porcellana e bronzo, oltre a vantare intere sale dedicate alla storia antica dell’insediamento, alla zoologia e al mondo sottomarino.
Per quanto riguarda le visite di carattere artistico, Shenzhen vanta due interessanti allestimenti: la Shenzhen Meishuguan, ovvero la “Galleria d’Arte di Shenzhen”, e la OCT Contemporary Art Terminal. La prima, situata nella parte nord-orientale del Donghu Gongyuan, il “Parco di Donghu”, organizza interessanti mostre di arte cinese tradizionale e contemporanea, mentre la cosiddetta “Overseas Chinese Town” è incentrata sulle opere di artisti locali e internazionali. Da non perdere la Jinxiu zhonghua, conosciuta anche come Splendid China, una sorta di Cina in miniatura dove vengono sono stati ricreati, su un’area di 330.000 mq che si affacciano sulla Baia di Shenzhe, un’ottantina tra monumenti e famosi paesaggi cinesi che rendono possibile l’illusione di visitare tutto il paese in un solo giorno. Nei dintorni della Splendid China, a ovest del centro cittadino, si trovano altri due interessanti parchi a tema: il China Folk Culture Villages e il Window of the World. Il primo è la ricostruzione di una ventina di villaggi popolati da minoranze etniche, con tanto di abitazioni tipiche e oggetti in uso nella vita quotidiana, mentre il secondo ospita le miniature dei monumenti più famosi al mondo, estendendo l’idea della Splendid China all’intero pianeta.
Molti cinesi e stranieri considerano Shenzhen il paradiso dello shopping, ma, a onor del vero, molti articoli in vendita in questa città possono essere acquistati a prezzi nettamente più bassi in altre località. La prima sosta per lo shopping è il Luohu Commercial City, che attende i viaggiatori a pochi passi dalla dogana. Questo grande centro commerciale è il tempio dello shopping frenetico, con cinque piani stracolmi di oggetti in ceramica, chincaglierie, borsette di marca e contraffatte, abiti e DVD pirata letteralmente presi d’assalto dalla folla. Per fare compere in maniera più tranquilla potete recarvi a Dongmen, un quartiere ricco di grandi magazzini, bancarelle e negozi di moda; il fulcro di quest’area commerciale è Dongmen Zhonglu, intersecata da una serie di vie pedonali più tranquille. Il più grande centro commerciale di Shenzhen è il MixC Shopping Mall, che ospita una grande varietà di negozi d’alta moda, un cinema, un supermercato dove acquistare prodotti d’importazione, un discreto numero di ristoranti occidentali e persino una pista da pattinaggio di dimensioni olimpioniche.
Il clima è subtropicale umido, profondamente influenzato dai monsoni e caratterizzato da estati lunghe e molto calde. Il mese più caldo è luglio, quando le temperature oscillano mediamente tra 32 e 26 gradi, ma valori miti si registrano praticamente per tutto l’anno, tanto che anche in gennaio le minime non scendono quasi mai sotto i 10 gradi, a fronte di massime che sfiorano i 20. Tra ottobre e marzo le precipitazioni sono scarsissime e il cielo è quasi sempre sereno, mentre da aprile a settembre il monsone umido provoca abbondanti piogge che toccano il picco massimo in agosto, quando in 31 giorni cadono in media 380 mm di pioggia.
Lo Shenzhen Bao’an International Airport è il quarto aeroporto più trafficato del paese e ha voli per tutte le principali località della Repubblica Popolare. Gli autobus per la Cina partono dall’autostazione di Luohu, di fronte al centro commerciale, ed effettuano un servizio regolare per Chaozhou, Guangzhou, Humen, Shantou, Xiamen e Zhongshan. Il porto di Shekou è collegato da un servizio di jet-cat con Hong Kong, distante appena 50 minuti di navigazione, mentre altri traghetti partono dal terminal per la Cina di Kowloon. I treni locali e quelli ad alta velocità garantiscono frequenti collegamenti tra Guangzhou e Shenzhen, anche se la Linea Ferroviaria Orientale Kowloon-Canton è la più comoda e veloce per chi è diretto a Shenzhen da Hong Kong. Per quanto riguarda i trasporti urbani, la città è dotata di 2 linee di metropolitana e vanta una rete efficiente di autobus e minibus.
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