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Viaggio in Uganda: Informazioni sanitarie e documenti d'ingresso

Uganda, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Uganda dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

L’ingresso in Uganda è consentito con il passaporto in corso di validità; maggiori informazioni al riguardo possono essere fornite dalle Rappresentanze diplomatiche del Paese africano o da un’agenzia viaggi. Se si viaggia con un minorenne è bene sapere che per la legge italiana è obbligatorio il passaporto individuale del giovane; si contattino comunque una Questura italiana e gli Uffici diplomatici ugandesi per avere informazioni specifiche. Il visto è richiesto per recarsi nel Paese e può essere ottenuto direttamente all’arrivo all’aeroporto di Entrebbe al costo di 50 dollari.

Non vi sono formalità valutarie alla dogana; in generale si suggerisce di avere con sé denaro contante o travellers’ cheques perché l’utilizzo selle carte di credito è piuttosto limitato.

Non sono previste vaccinazioni obbligatorie per potere entrare nel Paese, ma sono consigliate, non senza avere consultato un medico, le vaccinazioni contro l’epatite A e B, la profilassi antimalarica, la vaccinazione antimeningococcica ed il vaccino contro la febbre gialla.

L’Uganda presenta zone del proprio territorio relativamente sicure, come le regioni centrali e quelle a sud-ovest del Paese, mentre altre sono considerate pericolose; in generale è buona norma essere prudenti ed evitare di ostentare ricchezza ed oggetti di valore, così come frequentare locali notturni in zone buie ed isolate. Non frequenti, tuttavia possibili, sono le rapine ai danni di stranieri ed i borseggi nelle zone del centro città a Kampala.

Chi abbia come meta del viaggio il Nord Uganda ricordi che la situazione della regione è critica, vi è carenza di strutture sanitarie e di forze di polizia e non c’è un’adeguata copertura per la telefonia cellulare. A causa delle difficili condizioni di vita, inoltre, la popolazione locale potrebbe mostrarsi ostile nei confronti degli stranieri. La regione della Karmoja registra scontri tra alcuni pastori armati e militari dell’esercito, pertanto si sconsigliano viaggi in questa zona.

Nel caso in cui si intendesse compiere escursioni nei Parchi nazionali si consiglia di farsi accompagnare da una guida esperta ed autorizzata per scongiurare pericoli ed imprevisti.

L’uso e la detenzione di sostanze stupefacenti sono puniti con la reclusione da 2 a 10 anni; violenze ed abusi sessuali ai danni di minori sono puniti con il carcere dai 5 ai 10 anni e si ricorda che i reati che coinvolgano minori sono perseguibili anche in Italia al momento del rientro. Si rammenta che non è consentito fotografare installazioni militari e in caso di arresto o problemi con la Polizia si contatti l’Ambasciata italiana in loco che provvederà a fornire la dovuta assistenza.

Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it
 
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 Pubblicato da - 05 Luglio 2011 - © Riproduzione vietata

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