Le isole Kerkennah e le altre escursioni da Sfax
Sfax, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sfax dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Situata tra le regioni del centro e del sud tunisino, Sfax offre una pluralità d'escursioni verso le regioni sconosciute dell'interno o verso alcuni grandi centri turistici.
Nel Golfo di Gabès, a meno di un'ora da Sfax e dal suo fascino un po' austero, si trova l'arcipelago di Kerkennah e la bellezza ammaliante di isole lontane. Con le sue due principali isole, Gharbi e Chergui, basse (la loro altezza non supera i 3 metri sul livello del mare) e coperte da palmeti, Kerkennah offre un paesaggio da sogno.
È un universo dall'avvincente personalità e tradizioni originali, riflesso di una lunga storia e di molti scambi con altre regioni mediterranee. La pesca utilizza da sempre metodi ancestrali: nelle acque poco profonde, si arpionano le spugne con l'aiuto di un tridente, si raccolgono i pesci insabbiati, si catturano i polpi con l'ausilio di anfore, in cui essi cercano un riparo.
La vecchia fortezza Borj el-Hissar ricorda che l'isola fu un tempo terra ambita dagli spagnoli, veneziani e turchi. Ai suoi piedi giacciono i resti di una città antica: essi testimoniano la storia antichissima di queste isole che conobbero un celebre ospite: il generale cartaginese Annibale, che vi fece scalo durante il viaggio verso l'esilio in Oriente.
Il mare turchese si tinge di mille sfumature al calar del sole, centinaia di palme si agitano dolcemente sotto la brezza marina, le piste sabbiose zigzagano terminando in lunghe spiagge deserte... Soggiornare a Kerkennah, vuol dire approfittare della sua eccezionale atmosfera serena e la bellezza semplice e accattivante dei suoi paesaggi naturali.
Una serenità che si può assaporare durante una passeggiata lungo la costa a bordo di un loud, barca tradizionale dal fondo piatto e vela triangolare, scivolando dolcemente su di una tavola d'olio... A Kerkennah vi sono pochi alberghi; per un soggiorno di mare in tutta tranquillità. L'arcipelago vanta anche una rara particolarità nel Mediterraneo: la bassa marea scopre una larga superficie di sabbia per la felicità dei collezionisti di conchiglie.
Al di fuori del governatorato di Sfax, ma a breve distanza, si trovano altre località assolutamente da visitare. A meno di un'ora d'auto, sorge El Jem, questa cittadina è famosa per il suo Colosseo - il più grande nel mondo dopo quello di Roma e di Capua - costruito dall'imperatore Gordiano verso il 230 d.C.; un monumento imponente affiancato da un museo ricco di mosaici romani.
Gabes, grande oasi marittima, vanta un palmeto e souks colorati. Altre oasi e splendidi villaggi berberi con le case troglodite (Matmata, Tamezret) possono essere visitate nei dintorni.
Kairouan è una città santa, dove si può ammirare uno dei più prestigiosi luoghi dell'islam, la Grande Moschea, nonché la Medina ed i monumenti, come la "Zaouia Sidi Saheb" e le sue magnifiche ceramiche. È anche il principale centro di artigianato del tappeto in Tunisia.
Sousse, famosa stazione balneare, è anche una città storica. Si può visitare la Medina che ha conservato numerosi monumenti del Medio Evo: le mura, il Ribat, la Grande Moschea, la Casbaho Quest'ultima ospita un museo archeologico e offre una magnifica vista sulla vecchia città e sul mare. Vicinissimo a Sousse, Port el Kantaoui è una vivacissima stazione balneare, con un porticciolo turistico ed un percorso di golf.
La città storica di Monastir, vanta una grande fortezza medioevale (il Ribat). E' anche un centro internazionale di riprese cinematografiche.
A meno di un'ora d'auto da Sousse, Mahdia permette di girovagare piacevolmente: la Medina sul promontorio, il grande porto adibito alla pesca, il cimitero marino, sono veramente un incanto. Sono molti i monumenti che testimoniano il passato prestigioso della città.
Fonte: Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino
Nel Golfo di Gabès, a meno di un'ora da Sfax e dal suo fascino un po' austero, si trova l'arcipelago di Kerkennah e la bellezza ammaliante di isole lontane. Con le sue due principali isole, Gharbi e Chergui, basse (la loro altezza non supera i 3 metri sul livello del mare) e coperte da palmeti, Kerkennah offre un paesaggio da sogno.
È un universo dall'avvincente personalità e tradizioni originali, riflesso di una lunga storia e di molti scambi con altre regioni mediterranee. La pesca utilizza da sempre metodi ancestrali: nelle acque poco profonde, si arpionano le spugne con l'aiuto di un tridente, si raccolgono i pesci insabbiati, si catturano i polpi con l'ausilio di anfore, in cui essi cercano un riparo.
La vecchia fortezza Borj el-Hissar ricorda che l'isola fu un tempo terra ambita dagli spagnoli, veneziani e turchi. Ai suoi piedi giacciono i resti di una città antica: essi testimoniano la storia antichissima di queste isole che conobbero un celebre ospite: il generale cartaginese Annibale, che vi fece scalo durante il viaggio verso l'esilio in Oriente.
Il mare turchese si tinge di mille sfumature al calar del sole, centinaia di palme si agitano dolcemente sotto la brezza marina, le piste sabbiose zigzagano terminando in lunghe spiagge deserte... Soggiornare a Kerkennah, vuol dire approfittare della sua eccezionale atmosfera serena e la bellezza semplice e accattivante dei suoi paesaggi naturali.
Una serenità che si può assaporare durante una passeggiata lungo la costa a bordo di un loud, barca tradizionale dal fondo piatto e vela triangolare, scivolando dolcemente su di una tavola d'olio... A Kerkennah vi sono pochi alberghi; per un soggiorno di mare in tutta tranquillità. L'arcipelago vanta anche una rara particolarità nel Mediterraneo: la bassa marea scopre una larga superficie di sabbia per la felicità dei collezionisti di conchiglie.
Al di fuori del governatorato di Sfax, ma a breve distanza, si trovano altre località assolutamente da visitare. A meno di un'ora d'auto, sorge El Jem, questa cittadina è famosa per il suo Colosseo - il più grande nel mondo dopo quello di Roma e di Capua - costruito dall'imperatore Gordiano verso il 230 d.C.; un monumento imponente affiancato da un museo ricco di mosaici romani.
Gabes, grande oasi marittima, vanta un palmeto e souks colorati. Altre oasi e splendidi villaggi berberi con le case troglodite (Matmata, Tamezret) possono essere visitate nei dintorni.
Kairouan è una città santa, dove si può ammirare uno dei più prestigiosi luoghi dell'islam, la Grande Moschea, nonché la Medina ed i monumenti, come la "Zaouia Sidi Saheb" e le sue magnifiche ceramiche. È anche il principale centro di artigianato del tappeto in Tunisia.
Sousse, famosa stazione balneare, è anche una città storica. Si può visitare la Medina che ha conservato numerosi monumenti del Medio Evo: le mura, il Ribat, la Grande Moschea, la Casbaho Quest'ultima ospita un museo archeologico e offre una magnifica vista sulla vecchia città e sul mare. Vicinissimo a Sousse, Port el Kantaoui è una vivacissima stazione balneare, con un porticciolo turistico ed un percorso di golf.
La città storica di Monastir, vanta una grande fortezza medioevale (il Ribat). E' anche un centro internazionale di riprese cinematografiche.
A meno di un'ora d'auto da Sousse, Mahdia permette di girovagare piacevolmente: la Medina sul promontorio, il grande porto adibito alla pesca, il cimitero marino, sono veramente un incanto. Sono molti i monumenti che testimoniano il passato prestigioso della città.
Fonte: Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino