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Porchiano del Monte (Umbria): visita al borgo vicino ad Amelia

Porchiano del Monte, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Porchiano del Monte dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il comune di Amelia in provincia di Terni occupa parte del territorio umbro con le sue 7 frazioni e una in particolare, Porchiano del Monte, merita la lente d’ingrandimento del turista perennemente in cerca di borghi unici e inimitabili.

Storia

La località assolve alla richiesta arroccandosi silente su una collina a 463 metri s.l.m. che ne ricorda la fondazione intorno all’anno 1000 da parte di quattro famiglie corse – Corsi, Ercolani, Panezi e Peracchini – dedite a rafforzarne la costituzione strutturale facendo erigere un castello per il quale si assunse subito il nome Castrum Fortiani.

Assediata ed espugnata nel 1237 dai Monaldeschi di Orvieto, la rocca risentì inoltre delle annose schermaglie fra Guelfi e Ghibellini, nonché delle ripetute lotte contro Amelia che indebolirono fortemente il borgo, sempre al centro di guerre e liti in ottica militare. In quel periodo iniziò ad essere minata la sua identità di Comune, fino a che nel 1863 Porchiano venne accorpato ad Amelia definitivamente.

Cosa vedere a Porchiano del Monte

Tutte queste vicissitudini inibirono per anni lo sviluppo economico del paese, poi la situazione si sbloccò favorendo piuttosto un progresso sensibile in ambito agrario ma non solo: di estrazione storica è, infatti, il retaggio artigiano che interessa oggi la tessitura e il ricamo. Il turismo può attingere a un bel bagaglio architettonico orfano tuttavia del castello, di cui sono sopravvissuti esili resti, qualche torre, tratti di mura e una sola porta d’accesso.

E’ invece copioso l’elenco di chiese che popolano l’abitato, di cui fa parte ovviamente la Parrocchiale di San Simeone, struttura medievale duecentesca con facciata a campana e campanile attiguo, oltre a un ambiente interno a tre navate contraddistinte da pura semplicità costruttiva e una sobrietà artistica non avara di qualche piccolo capolavoro nascosto fra i capitelli e, soprattutto, una delle cinque lastre marmoree asperse del sangue del Miracolo di Bolsena avvenuto nel 1263 durante la celebrazione di una Messa, nel bel mezzo della quale l’ostia iniziò a sanguinare riversando alcune gocce sul pavimento.

La Chiesa di Santa Cristina, esterna alle mura del borgo, risalirebbe invece al Cinquecento (si parla al condizionale poiché, sebbene non sia certo, l’edificio sembra riconducibile a datazione anteriore rispetto a quanto si dice), ospitò una delle pietre del Miracolo e custodisce un pregevole affresco raffigurante Santa Cristina fra i Santi Bonaventura e Tommaso D’Aquino, sovrastato dalla Vergine in un volo di angeli.

Rimanendo nell’hinterland si può imboccare un docile sentiero immerso nel bosco, al termine del quale sorge la Chiesa della Santissima Trinità, alla quale un tempo si arrivava solo dopo aver sostato nello scopritoro, piccola area per il riposo e la recitazione del Gloria. Essa è più formalmente un’antica abbazia romanica del XII secolo con facciata in travertino lavorato e un portale tripartito con archivolto e lunetta. All’interno a navata unica si può ammirare la tela del Mistero della Santissima Trinità.

Quella che era ormai ridotta a rudere, oggi rivive grazie a un attento restauro: è la Chiesetta di San Giovanni, una piccola cappella ove vengono svolte in determinate occasioni cerimonie religiose. Proseguendo si incontrano la Chiesa di Sant’Antimo e la Chiesa di Santa Maria.

Da visitare appena ad est delle mura il Parco Mattia Giurelli, notevole area verde luogo designata per i principali eventi del borgo.
A circa 3 km del centro trovate il Sentiero di Pelliccio, un percorso ad anello che si può percorrere in circa un'ora e che possiede interessi naturalistici ben evidenziati da un'apposita segnaletica.

Eventi e manifestazioni

Porchiano del Monte sa divertirsi senza troppe pretese, tenendo fede alla propria anima allegra ma semplice, amante del prosaico e della tranquillità. A tal proposito basta una sola festa, la Fiera della Panzanella, che celebra il famoso piatto a base di pane raffermo inzuppato d’acqua, cipolla rossa, basilico, olio, aceto e sale. Ogni tanto capita in questo periodo preciso di incontrare per le strade il celebre attore Gigi Proietti, romano ma di padre porchianese: molto affezionato al paese, lo menziona nella biografia “Tutto sommato. Qualcosa mi ricordo” in relazione agli episodi della sua giovinezza.

Come arrivare a Porchiano del Monte

In auto si arriva procedendo sull’Autostrada A1 Roma-Firenze, uscendo ad Attigliano oppure a Orte per imboccare il raccordo autostradale Orte-Terni fino ad Amelia; la stazione ferroviaria di Narni-Amelia si trova lungo la tratta Ancona-Roma ed è collegata al paese da bus navetta; gli aeroporti da tenere come riferimento sono il “Leonardo da Vinci” Fiumicino-Roma, il “G.B.Pastine” di Ciampino e il “Sant’Egidio” di Perugia, a 100 km ca. da Amelia.

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