Marino (Lazio): visita alla localitą sui Castelli Romani
Marino, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Marino dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
A sud di Roma, la città di Marino sorge nell'area dei Castelli Romani, sui colli Albani: è nota in tutta Italia per la sagra dell'uva, essendo un centro in cui la viticoltura ha un ruolo di grande rilevanza.
Dall'VIII secolo il territorio fu posto sotto il dominio della Chiesa cattolica, che aveva il governo temporale di tutto il Lazio. Nell'XI secolo, invece, furono i Conti di Tuscolo a gestire la zona, fortificando con tutta probabilità l'altura del centro di Marino. I primi statuti alla comunità furono concessi dalla feudataria Giacoma de Settesoli, per altro amica di San Francesco di Assisi, nella prima metà del Duecento. Nel 1501, poi, il feudo di Marino venne donato da Papa Alessandro VI al nipote Giovanni, anche se poi la gestione reale fu affidata a Francesco Borgia, cardinale arcivescovo di Cosenza.
Il fronte più importante dell'edificio, al momento, è quello settentrionale, che si affaccia sul rettifilo di via Roma, vale a dire l'arteria di ingresso a Marino per chi proviene da Roma.
Tra gli altri edifici della città di grande valore architettonico si ricorda il Convento del Rosario e Villa Desideri, a sua volta in passato appartenuta alla famiglia Colonna: fa parte del parco omonimo e accoglie oggi la biblioteca comunale, avendo dato il nome anche al quartiere in cui è collocata. A ordinare la costruzione di questo edificio fu il duca Filippi I Colonna nella prima metà del XVII secolo, con l'intento di dedicarlo alla moglie.
Per i turisti, poi, può essere interessante concedersi una passeggiata nel quartiere storico di Borgo delle Grazie, noto anche con il nome di Borgo Garibaldi, che si trova al di fuori delle mura del centro abitato e proprio per questo motivo è chiamato dagli abitanti del posto "For de Porta". Qui si trovano il convento del Santissimo Rosario e la chiesa di Santa Maria delle Grazie, ma anche il parco di piazza Garibaldi.
La sagra prevede, tra l'altro, un corteo storico in costume, la supplica alla Madonna di Pompei, la sfilata dei carri allegorici e una processione religiosa, oltre che il miracolo delle fontane che danno vino.
In ottobre appuntamento con la Festa del Cioccolato, mentre la terza domenica, sempre di ottobre, va in scena, invece, la sagra della ciambella al mosto, un prodotto IGP. A giugno tocca alla festa patronale di San Barnaba, con la processione religiosa, mentre a dicembre si celebra la festa compatronale di Santa Lucia.
Da non dimenticare, infine, la festa della Madonna dell'Acquasanta, in programma a settembre.
Storia
I primi insediamenti in questo territorio vanno fatti risalire al I millennio avanti Cristo. In età storica pre-romana qui sorsero, tra gli altri, gli abitati di Bovillae, non lontano dalla frazione attuale di Frattocchie, e di Mugillae, vicino a dove oggi c'è la frazione di Santa Maria delle Mole.Dall'VIII secolo il territorio fu posto sotto il dominio della Chiesa cattolica, che aveva il governo temporale di tutto il Lazio. Nell'XI secolo, invece, furono i Conti di Tuscolo a gestire la zona, fortificando con tutta probabilità l'altura del centro di Marino. I primi statuti alla comunità furono concessi dalla feudataria Giacoma de Settesoli, per altro amica di San Francesco di Assisi, nella prima metà del Duecento. Nel 1501, poi, il feudo di Marino venne donato da Papa Alessandro VI al nipote Giovanni, anche se poi la gestione reale fu affidata a Francesco Borgia, cardinale arcivescovo di Cosenza.
Cosa vedere a Marino
Da non perdere Palazzo Colonna, che è la sede del municipio: fu costruito tra gli anni Trenta del XVI secolo e gli anni Venti del XVII secolo a partire da una fortificazione già presente, su un progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, anche se poi intervennero anche altri progettisti.Il fronte più importante dell'edificio, al momento, è quello settentrionale, che si affaccia sul rettifilo di via Roma, vale a dire l'arteria di ingresso a Marino per chi proviene da Roma.
Tra gli altri edifici della città di grande valore architettonico si ricorda il Convento del Rosario e Villa Desideri, a sua volta in passato appartenuta alla famiglia Colonna: fa parte del parco omonimo e accoglie oggi la biblioteca comunale, avendo dato il nome anche al quartiere in cui è collocata. A ordinare la costruzione di questo edificio fu il duca Filippi I Colonna nella prima metà del XVII secolo, con l'intento di dedicarlo alla moglie.
Per i turisti, poi, può essere interessante concedersi una passeggiata nel quartiere storico di Borgo delle Grazie, noto anche con il nome di Borgo Garibaldi, che si trova al di fuori delle mura del centro abitato e proprio per questo motivo è chiamato dagli abitanti del posto "For de Porta". Qui si trovano il convento del Santissimo Rosario e la chiesa di Santa Maria delle Grazie, ma anche il parco di piazza Garibaldi.
Eventi, sagre e manifestazioni
Uno degli appuntamenti tradizionali del calendario culturale di Marino è la Sagra dell'Uva, immortalata anche nella celebre canzone in romanesco "'Na gita a li Castelli". L'evento è in programma tutti gli anni la prima domenica di ottobre e ha una storia molto lunga alle spalle, visto che la sua prima edizione risale al 1925.La sagra prevede, tra l'altro, un corteo storico in costume, la supplica alla Madonna di Pompei, la sfilata dei carri allegorici e una processione religiosa, oltre che il miracolo delle fontane che danno vino.
In ottobre appuntamento con la Festa del Cioccolato, mentre la terza domenica, sempre di ottobre, va in scena, invece, la sagra della ciambella al mosto, un prodotto IGP. A giugno tocca alla festa patronale di San Barnaba, con la processione religiosa, mentre a dicembre si celebra la festa compatronale di Santa Lucia.
Da non dimenticare, infine, la festa della Madonna dell'Acquasanta, in programma a settembre.