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Bibbiena (Toscana): cosa vedere nella Cittą della Fotografia

Bibbiena, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bibbiena dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Bibbiena è un paese di circa 12.000 abitanti nel Casentino, in provincia di Arezzo. Siamo ovviamente in Toscana, quasi sul confine con la Romagna, a 425 metri s.l.m., tra le colline e gli Appennini che dividono le due regioni. Dal punto di vista turistico Bibbiena ospita alcuni edifici di valore storico e architettonico, ed è un centro di riferimento per le escursioni nel vicino Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, ma anche per tutti gli appassionati di fotografia, come raccontiamo più avanti in questa guida.

Storia

In zona i primi insediamenti risalgono con ogni probabilità al periodo etrusco, anche se la data ufficiale di fondazione della località è situata nel periodo medievale (979 d.C.). Il borgo si sviluppò attorno a un castello appartenente ai vescovi di Arezzo, il quale successivamente fu ceduto alla potente famiglia dei Tarlati.
Bibbiena si schierò con i Ghibellini nella lotta contro i Guelfi, culminata nel 1289 con la vittoria guelfa nella Battaglia di Campaldino. Seguirono altri eventi, tra cui il duro assedio del paese da parte dei Fiorentini, che conquistarono e saccheggiarono Bibbiena e la inglobarono nella Repubblica di Firenze nel XIV secolo.

Cosa vedere a Bibbiena

Il borgo racchiude alcuni interessanti edifici che meritano una visita. Se da un lato il passato medievale del paese si può intuire nelle sue piccole strade, la cittadina, per come si può ammirare oggi, ha un’architettura prettamente rinascimentale come dimostrano i suoi palazzi signorili, come Palazzo Dovizi e Palazzo Martellini (via Cappucci n°8), o la deliziosa chiesa e convento di San Lorenzo, complesso costruito nel 1474 e in seguito fortemente restaurato dopo il terremoto del 1919.

In via Berni, invece, i visitatori possono fare una sosta all’oratorio di San Francesco, costruito invece tra il XVIII e il XIX secolo, mentre poco distante, in via Rosa Scoti Franceschi n°41 si può visitare la propositura dei Santi Ippolito e Donato (o propositura di Sant'Ippolito martire), che al suo interno conserva pezzi di grande valore come croci e sculture lignee medievali e anche un organo di Onofrio Zeffirini del 1542.

In Piazza Tarlati, la Torre dell’Orologio è ciò che resta dell’antico castello di Bibbiena, mentre proprio dietro a questa si trova un’altra torre più bassa – la Porta dei Fabbri – all’interno della quale sorge oggi una birreria.

Tra i luoghi di cultura, merita una visita il Museo Archeologico del Casentino, ospitato nei locali di Palazzo Niccolini (via Berni n°21), il quale espone una collezione di reperti che abbracciano un ampio periodo temporale, dalla Preistoria alla tarda età romana, secondo un percorso di visita articolato su sei differenti sale.

Bibbiena, Città della Fotografia

Uno dei luoghi più conosciuti a Bibbiena è il Centro Italiano della Fotografia d'Autore (via delle Monache n°2), che organizza e promuove attività a tema e mostre fotografiche. Non a caso Bibbiena è stata ufficialmente dichiarata dalla regione Toscana Città della Fotografia; è proprio grazie a questo riconoscimento che si sono sviluppate negli anni diverse iniziative a tema, che si sono poi trasformate in motivo d’interesse turistico. Una di queste è la Galleria a Cielo Aperto: la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ha realizzato nel borgo una galleria permanente a cielo aperto con 48 installazioni donate da alcuni tra i più grandi fotografi italiani.
Si tratta del primo esempio in Europa di esposizione permanente di fotografia a cielo aperto, nonché la più grande installazione diffusa di opere fotografiche in grande formato (minimo di 150x100 cm), collocate permanentemente sulle facciate dei palazzi e lungo le mura del centro storico di Bibbiena e accompagnati da totem che riportano le relative informazioni per accompagnare i turisti nella visita assieme all’audioguida appositamente realizzata.

Dintorni di Bibbiena

Per tutti gli amanti della natura, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un grande richiamo. Qui in qualsiasi stagione si possono compiere attività di ogni tipo come escursioni a piedi, in mountain bike, birdwatching, uscite per ammirare il foliage autunnale, sci e sport invernali nel comprensorio di Campigna.
Non meno interessanti sono le visite al vicino Santuario di Santa Maria del Sasso (appena fuori dal paese), al Castello di Poppi (8 km), all’Eremo di Camaldoli (18 km) e al Santuario della Verna (22 km).

Come arrivare

Bibbiena si raggiunge in auto dall’Emilia-Romagna percorrendo la E45 e uscendo a Bagno di Romagna, da dove poi si prosegue sulla SR142.
Da Firenze (62 km) si percorre la SR70 della Consuma fino a destinazione.
Da Arezzo (32 km) si raggiunge Bibbiena percorrendo la SR142.
Da Perugia (116 km) si percorre la E45 (SS3 bis) fino a Pieve Santo Stefano Sud e poi si prosegue sulla SP77 e SP208 seguendo le indicazioni.
Per chi si sposta in treno, ricordiamo che la stazione di Bibbiena e la stazione di Bibbiena Corsalone si trovano lungo la ferrovia Casentinese, che collega Pratovecchio Stia ad Arezzo.
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