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Castro Marina (Puglia), vacanza tra mare e spiagge nel Salento

Castro Marina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Castro Marina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nelle carte nautiche arabe era indicato come “Al Gatara”, ovvero “castello”, in onore della rocca pittoresca che già allora svettava sulla costa e lanciava lo sguardo verso il Mediterraneo. Più tardi nacquero alcune indecisioni sul suo nome, infatti qualcuno la considerava una frazione del comune di Castro, in provincia di Lecce, e per altri meritava lo statuto di paese a sé stante. Oggi il borgo si chiama Castro Marina o Castromarina, e comunque lo si voglia indicare una cosa è certa: si tratta di una delle località più suggestive del Salento, incastonata lungo il litorale pugliese come una perla accarezzata dalle onde, parte integrante del centro di Castro. Popolata da appena 600 abitanti, la cittadella costiera ha il sapore inconfondibile dell’ambiente mediterraneo, illuminato di tinte accese, cantato dalle cicale e dai gabbiani, e intriso di un profumi fresco che sa di libertà.

La vera e propria fusione tra il territorio di Castro e la zona del porto è avvenuta negli anni Sessanta, quando andava sviluppandosi sempre più il turismo balneare e naturalistico, giustificato da un paesaggio incantevole, un clima idilliaco e una grande varietà di spiagge accoglienti, lambite da acque cristalline.

A Castro Marina si possono ammirare i tratti del tipico borgo di pescatori, a cui si sono affiancate negli anni le strutture turistiche, senza alterare l’indole mite e graziosa del paese. Accanto alle casette pittoresche, dall’aspetto timido e tradizionale, ci sono accoglienti residenze di villeggiatura, e nei pressi del porto si possono ammirare le cavità scavate dai pescatori per contenere le attrezzature da pesca. A separare il centro dallo sciacquio delle onde ci sono 4 km di spiaggia dorata, dotati di stabilimenti balneari ospitali e frastagliati di grotte naturali magnifiche, meta ogni anno di innumerevoli visitatori. Tra le più note ricordiamo la grotta Zinzulusa, la Romanelli, la grotta Azzurra e la Palombara.

La Zinzulusa è una cavità costiera posizionata a metà strada tra Castro e Santa Cesarea Terme, e il mare antistante è una tavolozza trasparente di azzurri celestiali, puro e incontaminato, perfetto per fare lunghe nuotate e osservare i pesci che guizzano tra i flutti. Il nome della caverna deriva dalla parola dialettale “zinzuli” ovvero “stracci”, e fa riferimento alle conformazioni carsiche, specialmente stalattiti, che pendono dal soffitto come panni appesi ad asciugare. Spettacolare anche la Grotta Romanelli, scoperta all’inizio del XX secolo da Paolo Emilio Stasi, lunga 35 metri e probabilmente utilizzata in età paleolitica come rifugio.

Ma le meraviglie che la natura ha saputo modellare sulla costa non sono le sole bellezze di Castro Marina. Nel cuore del borgo vale la pena di ammirare alcuni gioielli storico-artistici degli di nota, come la Cattedrale di Castro. Edificata nel 1171 sui resti di un tempio greco, la chiesa ha una pianta a croce latina ed è costituita da una navata unica, culminante con tre piccole absidi centrali. Si trattava inizialmente di una delle architetture più belle del romanico salentino, ma rifacimenti successivi ne hanno alterato l’aspetto originario. Si tratta comunque di un monumento interessante, composto di una parte anteriore e una posteriore, accessibile mediante alcuni scalini, formata da due cappelle e un altare centrale. La cappella di sinistra è andata distrutta quasi completamente durante i lavori dell’anno Mille, mentre l’altare venne realizzato dai vescovi De Marco e Capreoli in impeccabile stile barocco. Sopra di esso, ad arricchire l’ambiente, ci sono due belle tele che raffigurano la Madonna Annunziata, protettrice di Castro Marina.

Da vedere anche il Castello di Castro, risalente al XIII secolo, eretto sulle vestigia di un precedente edificio bizantino. Come Otranto, anche Castro fu invasa dai Turchi nel 1480, e il maniero venne semidistrutto, ma prima dell’infelice evento era una costruzione imponente, circondata da un fossato e accessibile mediante ponte levatoio, composta da un cortile interno, da una scala e dai piani superiori: la stanza di levante è andata distrutta, ma quella rivolta a ponente si affaccia sul mare e consente di raggiungere gli orti sottostanti.

In più, a testimoniare la storia e le tradizioni di Castro Marina, ci sono tanti eventi e manifestazioni organizzati nel corso dell’anno. Soprattutto in estate sono innumerevoli le occasioni di festeggiamento: nei giorni che precedono il Ferragosto ci sono le celebrazioni, sia religiose che civili, della Vergine del Rosario, protettrice della Parrocchia di Castro Marina. In tale occasione c’è una suggestiva processione via mare della statua della Vergine, collocata su un barcone da pesca e trasportata lungo la costa nel tratto che va dalla grotta Zinzulusa alla marina di Marittima, seguita da un magnifico spettacolo pirotecnico. Un altro appuntamento imperdibile della bella stagione è la golosissima Sagra del Pesce Fritto, una delle feste gastronomiche più apprezzate del Salento.

Ad incorniciare tutta questa vitalità c’è il tocco irresistibile del clima mediterraneo, con le sue temperature sempre miti e tante ore di sole. I valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 5°C a una massima di 13°C, mentre in luglio e agosto si va dai 19°C ai 31°C. Le precipitazioni, scarse nel periodo estivo, raggiungono i valori massimi tra ottobre e dicembre, quando cadono in media 80-90 mm di pioggia mensili.

Chi ha deciso di trascorrere una vacanza a Castro Marina ha diverse possibilità per il viaggio. Se si usa l’auto bisogna prendere la A14 fino a Bari, proseguire per Brindisi e Lecce da cui imboccare la SS16 verso Maglie. A questo punto si esce a Santa Cesarea Terme-Castro. Chi preferisce il treno può scendere alla stazione di Lecce e continuare il viaggio in autobus, mentre gli l’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, a circa 99 km di distanza.
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 Pubblicato da - 15 Febbraio 2010 - © Riproduzione vietata

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