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Desulo (Sardegna): cosa vedere nel piccolo villaggio della Barbagia

Desulo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Desulo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Inerpicato sul versante occidentale del Gennargentu e compreso nel Parco nazionale del Golfo di Orosei, Desulo è un borgo tipico della Barbagia in Sardegna, adagiato a 900 metri di altitudine con i suoi tre caratteristici rioni Issiria, Ovolaccio e Asuai. La sua posizione geografica vanta l’immersione a tutto tondo in un comprensorio dove contano due entità distinte eppure intrecciate: natura e tradizione.

L’abitato si circonda di boschi cangianti che seguono acquiescenti il corso delle stagioni, e ognuna di esse plasma le selve restituendo alla vita sfumature cromatiche, paesaggi e scenografie uniche, esclusive dell’isola sarda. L’hinterland risulta perciò il tessuto perfetto per gli ampi itinerari di trekking, contraltare del centro storico di Desulo, rappresentato invece da viottoli molto stretti e case in scisto che si cingono l’una all’altra quasi timorose di essere separate. In questo contesto risiedono ca. 2.400 persone.

Storia

Il paese fece storicamente parte del Giudicato di Arborea prima di passare sotto il dominio degli Aragonesi ed essere infeudato alla contea di San Martino. La soppressione del sistema feudale nel 1839 e l’Unità d’Italia furono le circostanze che condussero all’autonomia comunale.

Cosa vedere e cosa fare a Desulo

Il patrimonio architettonico si espande a partire dalla centrale Chiesa di Sant’Antonio Abate.

Il patrono del paese, S.Antonio, festeggiato a metà gennaio con i grandi fuochi accesi, è già un tassello di tradizione che declina in folklore popolare quando ci si riunisce in pubblica piazza vestiti di tutto punto con il costume locale in velluto, damasco e panno rosso.

Il centro si ravviva si ravviva con i colori mai sbiaditi del passato, specialmente durante i riti pasquali,offrendo il loro grandioso supporto in occasione ad esempio della Festa di San Sebastiano o della Sagra della Madonnina della Neve presso il Passo di Tascusì, il valico automobilistico più alto della Sardegna in virtù dei 1.250 metri di altitudine.

Le escursioni sul Gennargentu

È questo il punto di partenza per poter toccare lungo un percorso ad hoc le vette più elevate, Bruncu Spina e Punta La Marmora fra tutte (rispettivamente 1.829 e 1.834 metri), passando dal rifugio La Marmora, la foresta incontaminata del Gergini e il tacco calcareo di Genna Ergas.

Si intraprende poi un breve viaggio nel Neolitico, riesumato tramite testimonianze ancora molto vive, la Domus de Janas di Occile, la Tomba dei Giganti sa Sedda ‘e s’Ena, infine Ura de Sole, il nuraghe più alto della Sardegna.

I musei e gli altri eventi

Girando per il borgo si arriva alla casa museo Carta, ma più rilevante ancora è il Museo Antioco Casula dedicato all’isolano poeta in attività nel primo quarantennio del Novecento. Vi è inscritto il Museo etnografico di Montanaru, connesso all’evento La Montagna Produce, tappa della manifestazione Autunno in Barbagia che punta sulle Cortes Apertas ed è focalizzata su prelibatezze gastronomiche (tipiche le favolose spianate) ed eccellenze artigiane.

Come arrivare a Desulo

Per arrivare a Desulo è sufficiente da Nuoro imboccare la SS 389 seguendo per Marmoiada/Arbatax prima e Fonni/Ovodda/Aritzo/Sorgono poi, infine immettersi sulla SP 7; la linea 9138 Arst collega il capoluogo nuorese a Desulo compiendo una tratta di un’ora e mezza; l’aeroporto di Cagliari è quello di riferimento.

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