Cerca Hotel al miglior prezzo

Isernia (Molise): cosa vedere in cittą e i suoi eventi

Isernia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Isernia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Capoluogo di provincia a dispetto della sua popolazione che non tocca i 22mila abitanti, Isernia è il terzo comune più popoloso del Molise dopo Campobasso e Termoli con una storia lunghissima: da insediamento paleolitico a città sannita, da capitale della Lega italica a Municipium romano, è stata protagonista di numerosi eventi importanti. Situata a circa 420 metri sul livello del mare, confina - tra l'altro - con Forlì del Sannio e Roccasicura.

La storia del territorio di Isernia è decisamente antica, se è vero che riguarda una zona che di sicuro era abitata fin dall'epoca paleolitica: gli esperti sono concordi nel ritenere che i primi insediamenti possano essere fatti risalire addirittura a 700mila anni fa. Tornando a tempi relativamente più recenti, a partire dal V secolo avanti Cristo si è assistito al dominio Sannita: in effetti la location ha avuto un ruolo di rilievo in occasione delle guerre sannitiche, in virtù della sua posizione strategica.

Dopo essere diventata colonia romana, con il conio delle monete di Aesernia, nel 90 avanti Cristo la città è stata occupata dagli italici. Distrutta dai Vandali nel V secolo dopo Cristo in seguito alla caduta dell'Impero romano, ha dovuto fare i conti nei secoli successivi anche con le invasioni dei Saraceni. Isernia è rinata, comunque, grazie a Federico II, nel Duecento, per poi essere annessa al Regno di Napoli da Carlo V nel 1519. Nel 1860 la città ha accolto Vittorio Emanuele II di Savoia, di passaggio nel suo tragitto verso Teano, dove avrebbe dovuto incontrare Giuseppe Garibaldi.

Tra le caratteristiche peculiari della città va sottolineata, senza dubbio, la presenza di un gran numero di frazioni che contraddistinguono il suo territorio di poco meno di 70 chilometri quadrati: in rigoroso ordine alfabetico, si va da Acquazolfa a Bazzoffie, da Breccelle a Capruccia, da Castagna a Castelromano, da Collecroci a Colle de' Cioffi, da Colle Martino a Colle Pagano, da Conocchia a Coppolicchio, da Fragnete a Marini, da Salietto a Valle Soda, per arrivare a Valgianese.

Tra i punti di maggiore interesse dal punto di vista artistico merita di essere menzionata la Cattedrale di San Pietro, situata in piazza Andrea d'Isernia, il cui campanile è stato realizzato nel XIV secolo, ma vale la pena di visitare anche la Chiesa di San Francesco, risalente addirittura al 1222, e l'ancor più antico Eremo dei santi Cosma e Damiano.

Per ciò che concerne gli edifici civili, è decisamente prestigiosa la Fontana della Fraterna, una delle più note in Italia, che in un primo momento era collocata in piazza della Fraterna ma che è stata spostata in piazza Celentino V dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Sono molteplici gli eventi che animano la città di Isernia: i residenti sono molto legati, alla Festa di Sant'Antonio da Padova, con una processione molto caratteristica che vede la partecipazione di tredici cavalli - secondo la numerologia che viene ricondotta al santo - bardati con nastri colorati e drappi appariscenti. Infine, è opportuno menzionare la Fiera delle Cipolle, che viene organizzata ogni anno il penultimo e il terzultimo giorno di giugno. Anche la cipolla di Isernia, in effetti, è molto apprezzata a livello nazionale.

Per arrivare a Isernia in auto, da Campobasso è necessario prendere la SS 87 Bifernina e imboccare la SS 17 nei pressi di Vinchiaturo, per poi proseguire verso Venafro; da nord è necessario prendere l'Autostrada Adriatica A 14, uscire a Montenero di Bisaccia/Vasto Sud/San Salvo e poi continuare in direzione di Venafro dopo avere imboccato la SS 650 Fondo Valle Trigno; da Roma, è necessario prendere la A1, uscire a San Vittore e proseguire sulla SS 6 in direzione Venafro. In treno, si possono sfruttare le linee ferroviarie Rocca d'Evandro-Venafro, Campobasso-Isernia e Vairano-Isernia. L'aeroporto più vicino, infine, è quello di Napoli Capodichino, che si trova a un centinaio di chilometri di distanza.
  •  

 Pubblicato da - 26 Settembre 2016 - © Riproduzione vietata

17 Aprile 2024 La Festa delle Verdure Tradizionali e Antiche ...

La Festa delle Verdure Tradizionali e Antiche delle Madonie torna a Isnello ...

NOVITA' close