Salò (Lombardia), cosa vedere e visitare in città e nei dintorni
Salò, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Salò dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Il comune di Salò, affacciato sulle rive dell’omonimo golfo del Lago di Garda, è abbracciato a ovest e a sud dalla catena dei colli Morenici, e a nord dal Monte San Bartolomeo. Un mistero circonda le origini del nome, impedendo di giungere a una risposta certa: c’è chi lo fa risalire al nome di una regina etrusca, Salodia, che vi abitò e fondò magnifici palazzi; chi invece narra del lucumone Saloo, nobile di stirpe etrusca e frequentatore di questi luoghi affascinanti. Probabilmente il nome è dovuto al fatto che la città era, in passato, la capitale economica dove veniva depositato il sale: Salò era infatti collegata al Mare Adriatico attraverso il fiume Mincio, solcato dalle navi romane intente a trasportare la preziosa risorsa. Un importante insediamento romano è attestato dalla necropoli di Lugone (in Via Sant’Jago), dai numerosi reperti e dalle lapidi esposte nel locale museo archeologico.
Facendo un grande salto nel corso della storia, si giunge agli anni del regime fascista, che hanno reso famoso il comune per aver dato il nome alla Repubblica di Salò. Stato fantoccio fondato nel 1943 da Benito Mussolini, che aveva posto la sede di alcuni suoi ministeri proprio a Salò.
Il territorio che custodisce questa perla del Parco Alto Garda Bresciano è tanto vario e ricco di sfaccettature da offrire infiniti spunti interessanti, assaporabili in ogni momento dell’anno. Il clima è di tipo mediterraneo, mitigato dalla presenza benefica del lago e dalla presenza del Boaren, vento tiepido che discende dalla Valle Sabbia.
Il cuore di Salò è un piccolo gioiello da visitare con calma, a passo lento e sereno, ma con occhi attenti agli innumerevoli dettagli che la rendono unica. Il centro storico, delimitato su uno dei lati dal romantico lungolago Zanardelli, è costellato di venti targhe in cui vengono spiegate le origini e le denominazioni delle diverse contrade: seguirle passo passo è un modo curioso e affascinante per non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che vale la pena conoscere.
Il più insigne monumento della città è senza dubbio il Duomo: la bella chiesa, un tempo pieve di Santa Maria e oggi Santa Maria Annunziata, presenta una facciata incompiuta ma comunque valorizzata da un grande portale rinascimentale, che conduce a un interno ricco di opere d’arte notevoli: un polittico di Guglielmo Veneziano, il crocifisso di Teutonico, varie statue lignee, tele di Zenon, Veronese e Paolo Veneziano, nonché magnifici affreschi.
Si continua poi con il palazzo del Potestà, un tempo sede del consiglio della Magnifica Patria e oggi prestigiosa sede del comune: una parte dell’edificio è stata purtroppo ricostruita, in seguito al terribile terremoto che nel 1901 danneggiò gravemente alcune aree della città.
E ancora: Palazzo Fantoni, opera architettonica del XV secolo e attualmente sede dell’Ateneo di Salò; il teatro civico, oggi in ristrutturazione dopo essere rimasto a lungo in abbandono; Palazzo Martinengo a Barbarano, edificato su incarico del Marchese Sforza Pallavicino, capitano della Repubblica di Venezia, con il grande parco privato e le splendide fontane.
Ogni anno, appuntamento immancabile è il “Festival internazionale estate musicale del Garda”, in onore di Gasparo da Salò, celebre inventore del violino. I festeggiamenti sono l’occasione per richiamare in città musicisti, cantanti e orchestre di altissimo livello. Ma non finisce qui: la vivace attività culturale, soprattutto grazie all’iniziativa “Filo di Arianna. Arte come identità culturale”, nata proprio in questa città, ricorda di anno in anno il fasto della Salò del Rinascimento con concerti, mostre d’arte, spettacoli di danza, teatro e feste tradizionali, senza dimenticare la buona cucina e il buon vino. Anche gli amanti dello sport saranno accontentati da una vacanza a Salò: sarà per loro possibile iscriversi a un corso di vela o praticare il trekking in una natura incontaminata, per poi rilassarsi al sole delle confortevoli spiagge del Garda.
Per chi non desidera lanciarsi in imprese sportive in prima persona, ma vuole fare da spettatore, il golfo di Salò ospita il Salò Sail Meeting e la Regata di Fine Estate del circuito Eni-Vodafone Grandi Classiche del Garda. Sempre nelle acque antistanti il centro si svolge una delle tappe del campionato remiero delle bisse, organizzato dalla Lega Bisse del Garda.
Dal 2007, inoltre, la città ospita il Filmfestival del Garda, organizzato dal Cineforum Feliciano, Filmagazine.it, Cinema Teatro Cristal, e dai comuni di San Felice del Benaco, Salò e Polpenazze del Garda, insieme con la Regione Lombardia e la Provincia di Brescia.
Da non perdere poi la manifestazione che si svolge tra luglio ed agosto, l'Estate Musicale del Garda.
La Redazione consiglia a pochi chilometri da Salò, il bellissimo (davvero) b&b sul lago di Garda La Villetta sul Garda, dove Peter vi accoglierà con i suoi modi gentili - sempre disponibile a consigliarvi qualche bell'itinerario nella zona - e dove potrete gustare i dolci delizioni che Dora prepara con le sue mani. Sentirete che profumo al mattino, quando scenderete per la colazione!
Info utili: come arrivare e quando andare a Salò
Arrivare a Salò è semplice, qualunque mezzo si scelga per raggiungere questo piccolo angolo di paradiso. Se si utilizza la propria auto, venendo da Milano o Venezia, bisogna imboccare l’autostrada A4 e uscire al casello Brescia est, quindi continuare verso Lago di Garda ovest e seguire le indicazioni per Salò. Muovendosi in treno, invece, sulla linea Milano – Venezia si scende alla stazione ferroviaria di Brescia, e sulla linea Venezia – Verona si scende alla stazione di Desenzano del Garda. Da qui, per arrivare a Salò, ci si può servire degli autobus di linea della società Sia Autoservizi. Infine, se si opta per l’aereo, si può scegliere tra vari aeroporti nella zona: Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, quello di Verona Valerio Catullo, il Montichiari di Brescia, quelli di Milano Linate – Malpensa 2000 e il Marco Polo di Venezia.
La primavera si concede in anticipo rispetto ad altre zone del nord d’Italia, e si lascia ammirare dai numerosi punti panoramici che sorprendono chi è intento in una passeggiata lungo il lago. E' però una stagione di grande variabilità con il maggior numero di giornate piovose.
In estate la frescura rende le ore più calde della giornata piacevoli, allietate da una brezza sempre presente, e invita ad avventurarsi in suggestive camminate in collina, alla scoperta degli agriturismi, o a concedersi una nuotata nelle limpide acque del Benaco. Le massime più elevate si raggiungono in luglio, con valori di 28-29 °C.
L'autunno è caratterizato da una discreta piovosità ed infatti in ottobre si raggiungono i quantitativi maggiori di pioggia dell'intero anno, ma è anche una stagione di scarso affollamento resa poetica dai colori della natura che allietano le spnde del lago di Garda.
Anche l’inverno pare risparmiare alla zona di Salò i suoi caratteri più spiacevoli: il grigio della nebbia padana si mantiene alla larga, e l’aria è frizzante e cristallina, (media sui 3 gradi e mezzo), ma raramente con valori negativi, tutta da respirare a pieni polmoni.
A livello di piogge Salò riceve un contributo discreto di precipitazioni con un totale annuo di poco più di 1.100 mm, con quantitativi distribuiti un po' in tutti i mesi, anche se è la stagione invernale a presentare un minimo relativo.
Facendo un grande salto nel corso della storia, si giunge agli anni del regime fascista, che hanno reso famoso il comune per aver dato il nome alla Repubblica di Salò. Stato fantoccio fondato nel 1943 da Benito Mussolini, che aveva posto la sede di alcuni suoi ministeri proprio a Salò.
Il territorio che custodisce questa perla del Parco Alto Garda Bresciano è tanto vario e ricco di sfaccettature da offrire infiniti spunti interessanti, assaporabili in ogni momento dell’anno. Il clima è di tipo mediterraneo, mitigato dalla presenza benefica del lago e dalla presenza del Boaren, vento tiepido che discende dalla Valle Sabbia.
Il cuore di Salò è un piccolo gioiello da visitare con calma, a passo lento e sereno, ma con occhi attenti agli innumerevoli dettagli che la rendono unica. Il centro storico, delimitato su uno dei lati dal romantico lungolago Zanardelli, è costellato di venti targhe in cui vengono spiegate le origini e le denominazioni delle diverse contrade: seguirle passo passo è un modo curioso e affascinante per non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che vale la pena conoscere.
Il più insigne monumento della città è senza dubbio il Duomo: la bella chiesa, un tempo pieve di Santa Maria e oggi Santa Maria Annunziata, presenta una facciata incompiuta ma comunque valorizzata da un grande portale rinascimentale, che conduce a un interno ricco di opere d’arte notevoli: un polittico di Guglielmo Veneziano, il crocifisso di Teutonico, varie statue lignee, tele di Zenon, Veronese e Paolo Veneziano, nonché magnifici affreschi.
Si continua poi con il palazzo del Potestà, un tempo sede del consiglio della Magnifica Patria e oggi prestigiosa sede del comune: una parte dell’edificio è stata purtroppo ricostruita, in seguito al terribile terremoto che nel 1901 danneggiò gravemente alcune aree della città.
E ancora: Palazzo Fantoni, opera architettonica del XV secolo e attualmente sede dell’Ateneo di Salò; il teatro civico, oggi in ristrutturazione dopo essere rimasto a lungo in abbandono; Palazzo Martinengo a Barbarano, edificato su incarico del Marchese Sforza Pallavicino, capitano della Repubblica di Venezia, con il grande parco privato e le splendide fontane.
Ogni anno, appuntamento immancabile è il “Festival internazionale estate musicale del Garda”, in onore di Gasparo da Salò, celebre inventore del violino. I festeggiamenti sono l’occasione per richiamare in città musicisti, cantanti e orchestre di altissimo livello. Ma non finisce qui: la vivace attività culturale, soprattutto grazie all’iniziativa “Filo di Arianna. Arte come identità culturale”, nata proprio in questa città, ricorda di anno in anno il fasto della Salò del Rinascimento con concerti, mostre d’arte, spettacoli di danza, teatro e feste tradizionali, senza dimenticare la buona cucina e il buon vino. Anche gli amanti dello sport saranno accontentati da una vacanza a Salò: sarà per loro possibile iscriversi a un corso di vela o praticare il trekking in una natura incontaminata, per poi rilassarsi al sole delle confortevoli spiagge del Garda.
Per chi non desidera lanciarsi in imprese sportive in prima persona, ma vuole fare da spettatore, il golfo di Salò ospita il Salò Sail Meeting e la Regata di Fine Estate del circuito Eni-Vodafone Grandi Classiche del Garda. Sempre nelle acque antistanti il centro si svolge una delle tappe del campionato remiero delle bisse, organizzato dalla Lega Bisse del Garda.
Dal 2007, inoltre, la città ospita il Filmfestival del Garda, organizzato dal Cineforum Feliciano, Filmagazine.it, Cinema Teatro Cristal, e dai comuni di San Felice del Benaco, Salò e Polpenazze del Garda, insieme con la Regione Lombardia e la Provincia di Brescia.
Da non perdere poi la manifestazione che si svolge tra luglio ed agosto, l'Estate Musicale del Garda.
La Redazione consiglia a pochi chilometri da Salò, il bellissimo (davvero) b&b sul lago di Garda La Villetta sul Garda, dove Peter vi accoglierà con i suoi modi gentili - sempre disponibile a consigliarvi qualche bell'itinerario nella zona - e dove potrete gustare i dolci delizioni che Dora prepara con le sue mani. Sentirete che profumo al mattino, quando scenderete per la colazione!
Info utili: come arrivare e quando andare a Salò
Arrivare a Salò è semplice, qualunque mezzo si scelga per raggiungere questo piccolo angolo di paradiso. Se si utilizza la propria auto, venendo da Milano o Venezia, bisogna imboccare l’autostrada A4 e uscire al casello Brescia est, quindi continuare verso Lago di Garda ovest e seguire le indicazioni per Salò. Muovendosi in treno, invece, sulla linea Milano – Venezia si scende alla stazione ferroviaria di Brescia, e sulla linea Venezia – Verona si scende alla stazione di Desenzano del Garda. Da qui, per arrivare a Salò, ci si può servire degli autobus di linea della società Sia Autoservizi. Infine, se si opta per l’aereo, si può scegliere tra vari aeroporti nella zona: Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, quello di Verona Valerio Catullo, il Montichiari di Brescia, quelli di Milano Linate – Malpensa 2000 e il Marco Polo di Venezia.
La primavera si concede in anticipo rispetto ad altre zone del nord d’Italia, e si lascia ammirare dai numerosi punti panoramici che sorprendono chi è intento in una passeggiata lungo il lago. E' però una stagione di grande variabilità con il maggior numero di giornate piovose.
In estate la frescura rende le ore più calde della giornata piacevoli, allietate da una brezza sempre presente, e invita ad avventurarsi in suggestive camminate in collina, alla scoperta degli agriturismi, o a concedersi una nuotata nelle limpide acque del Benaco. Le massime più elevate si raggiungono in luglio, con valori di 28-29 °C.
L'autunno è caratterizato da una discreta piovosità ed infatti in ottobre si raggiungono i quantitativi maggiori di pioggia dell'intero anno, ma è anche una stagione di scarso affollamento resa poetica dai colori della natura che allietano le spnde del lago di Garda.
Anche l’inverno pare risparmiare alla zona di Salò i suoi caratteri più spiacevoli: il grigio della nebbia padana si mantiene alla larga, e l’aria è frizzante e cristallina, (media sui 3 gradi e mezzo), ma raramente con valori negativi, tutta da respirare a pieni polmoni.
A livello di piogge Salò riceve un contributo discreto di precipitazioni con un totale annuo di poco più di 1.100 mm, con quantitativi distribuiti un po' in tutti i mesi, anche se è la stagione invernale a presentare un minimo relativo.