Lisanza (Lombardia): le spiagge e cosa vedere
Lisanza, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lisanza dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Tra quartieri e frazioni che fanno di Sesto Calende il delizioso borgo oggi siffatto in prossimità del lago Maggiore in Lombardia, Lisanza è indubbiamente la località più idonea a raccontare sul fronte rurale l’emancipazione del suo capoluogo.
Questo semplicemente per il fatto di essere stata comune autonomo fino al 1927, data in cui si è vista fondare la provincia di Varese.
Oggi sopravvivono parte della cinta muraria costituita da pietre e ciottoli di fiume nonché la torre d’ingresso, fatta di blocchi squadrati in arenaria. Il fortilizio, eretto intorno al XII secolo, ha iniziato a deperire verso il 1440 ma se ne può a ogni modo apprezzare nel complesso l’impianto sommario, che annovera tracce del vecchio cimitero istituito in epoca napoleonica e dell’ex Parrocchiale dell’Annunciazione, pressoché sparita in seguito alla sua distruzione nel 1935. In sostituzione è stata costruita l’attuale Parrocchiale di Lisanza.
Oggi i lisanzesi sono circa 800 e praticano le attività professionali più disparate mantenendo l’economia a livelli assolutamente buoni. In passato, invece, era la pesca a predominare data la vicinanza al lago, sicché ancora adesso capita che alcuni pescatori si avventurino di notte per cogliere i frutti lacustri, memori di quanto fatto da padri, zii e nonni.
Allora il pescato veniva riposto in una struttura specifica, la Ghiacciaia, rimasta in buono stato: risale agli albori dell’Ottocento, conta di un edificio circolare a tetto ottagonale e un pozzo molto profondo dentro il quale veniva riposto molto ghiaccio preso d’inverno insieme a neve fresca, in modo che si sciogliesse piano piano assicurando la conservazione del pesce. Nel XXI secolo è dedicato grande spazio alle imprese, alle attività turistiche e cantieristiche pur non dimenticando il valore della terra e dell’allevamento.
I turisti che passano di qui colgono l’opportunità di fare un po’ di shopping nei vari outlet di abbigliamento presenti dentro e fuori Lisanza, come ad esempio il Maglificio Lisanzese, che si accosta a tanti altri negozi specializzati nella vendita di capi di grande qualità.
L’aspetto sicuramente più interessante e fruibile di Lisanza risulta piuttosto la presenza di un lido che in estate si conforma come spiaggia attrezzatissima, con tanto di sdraio, ombrelloni, spogliatoi e docce in un punto in cui il lago è balneabile. L’ideale per una vacanza lacustre fuori dall’ordinario, fra scorci suggestivi e gli abbracci di un paesaggio incantevole.
Questo semplicemente per il fatto di essere stata comune autonomo fino al 1927, data in cui si è vista fondare la provincia di Varese.
Cosa vedere a Lisanza
Turisticamente, Lisanza non ha nulla da invidiare alle altre realtà limitrofe, favorita peraltro da un territorio dall’andamento prevalentemente collinare. Proprio su uno di questi tiepidi rilievi si trovava anticamente uno dei castelli di riferimento dell’hinterland, un maniero che faceva da stendardo per il paese e tutto il comprensorio andando a comporre insieme alla Rocca di Angera e altri avamposti il sistema di avvistamento a difesa del Verbano, in un’epoca – quella medievale – in cui francamente ce n’era non poco bisogno.Oggi sopravvivono parte della cinta muraria costituita da pietre e ciottoli di fiume nonché la torre d’ingresso, fatta di blocchi squadrati in arenaria. Il fortilizio, eretto intorno al XII secolo, ha iniziato a deperire verso il 1440 ma se ne può a ogni modo apprezzare nel complesso l’impianto sommario, che annovera tracce del vecchio cimitero istituito in epoca napoleonica e dell’ex Parrocchiale dell’Annunciazione, pressoché sparita in seguito alla sua distruzione nel 1935. In sostituzione è stata costruita l’attuale Parrocchiale di Lisanza.
Oggi i lisanzesi sono circa 800 e praticano le attività professionali più disparate mantenendo l’economia a livelli assolutamente buoni. In passato, invece, era la pesca a predominare data la vicinanza al lago, sicché ancora adesso capita che alcuni pescatori si avventurino di notte per cogliere i frutti lacustri, memori di quanto fatto da padri, zii e nonni.
Allora il pescato veniva riposto in una struttura specifica, la Ghiacciaia, rimasta in buono stato: risale agli albori dell’Ottocento, conta di un edificio circolare a tetto ottagonale e un pozzo molto profondo dentro il quale veniva riposto molto ghiaccio preso d’inverno insieme a neve fresca, in modo che si sciogliesse piano piano assicurando la conservazione del pesce. Nel XXI secolo è dedicato grande spazio alle imprese, alle attività turistiche e cantieristiche pur non dimenticando il valore della terra e dell’allevamento.
I turisti che passano di qui colgono l’opportunità di fare un po’ di shopping nei vari outlet di abbigliamento presenti dentro e fuori Lisanza, come ad esempio il Maglificio Lisanzese, che si accosta a tanti altri negozi specializzati nella vendita di capi di grande qualità.
L’aspetto sicuramente più interessante e fruibile di Lisanza risulta piuttosto la presenza di un lido che in estate si conforma come spiaggia attrezzatissima, con tanto di sdraio, ombrelloni, spogliatoi e docce in un punto in cui il lago è balneabile. L’ideale per una vacanza lacustre fuori dall’ordinario, fra scorci suggestivi e gli abbracci di un paesaggio incantevole.