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Taglio di Po (Veneto), visita al paese nel Parco del Delta del Po

Taglio di Po, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Taglio di Po dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il cuore del paese sorge proprio sull’incrocio tra il corso del Po e la strada statale Romea, antico percorso che collegava la bella Ravenna alla Serenissima: il territorio è un lembo allungato di terra e di sabbia, esteso per alcuni chilometri lungo le rive del Mare Adriatico, situato sull’Isola di Ariano: in effetti il nome di Taglio di Po, comune veneto di circa 9 mila abitanti in provincia di Rovigo, è tutt’altro che casuale.

L’origine del nome richiama un’opera di ingegneria fluviale voluta dal governo di Venezia nei primissimi anni del Seicento, che aveva lo scopo di preservare la Laguna Veneta dall’interramento dovuto alle grandi quantità di fango trasportate dal corso del Po e scaricate direttamente nell’Adriatico. La Repubblica Serenissima decise allora di operare un “taglio”, in modo da convogliare le piene sino al mare mediante un canale lineare, breve, e lontano dai lidi veneziani.

Il risultato fu il territorio su cui poggia, insieme ad altre località, la cittadina di Taglio di Po, che per lungo tempo visse in isolamento ma che da anni usufruisce del ponte sul Po e della nuova statale Romea, ottimi collegamenti verso Venezia e Ravenna. Oggi il paese, anche grazie alla posizione geografica che ne accresce il fascino naturale e selvaggio, è una meta turistica rinomata, con testimonianze storiche appassionanti.

Tra le costruzioni più antichi emerge la chiesa parrocchiale di San Francesco, fondata nel 1872, ristrutturata recentemente e dotata di una bella torre campanaria nel 1969. Sul portale d’ingresso si vedono i bassorilievi in bronzo di Giovanni Gennari, raffiguranti scene della vita di San Francesco e la venerazione della Madonna del vaiolo nero. Pregevole anche il mosaico nella lunetta, realizzato su disegno di Bepi Modolo.

Poco fuori dal centro si scoprono altri edifici notevoli, come la settecentesca Villa Zeno in località Cà Zen, vecchio casino di caccia poi utilizzato come dimora padronale e proprietà, per un certo periodo, della madre di Lord Byron, certamente tra le più belle residenze del Delta.
Tutt’intorno c’è una vera e propria costellazione di borgate, dotate di gioielli interessanti: bella Cà Nani del 1700, Cà Borin dello stesso periodo con i suoi ampi porticati, e ancora Cà Vendramin che ospita il Museo Regionale della Bonifica e il centro visitatori del Parco Regionale Veneto del Delta del Po.

Infatti Taglio di Po è proprio uno dei nove comuni che appartengono all’area di questo splendido parco, e non mancano in paese le meraviglie naturalistiche: è affascinante, ad esempio, il bosco golenale di salici e pioppi, in cui prosperano specialmente gli aironi.
Per esplorare l’oasi si può procedere lungo il Po di Gnocca verso la vicina località di Oca Marina, magari facendo tappa a Gorino, attraversando il ponte di barche per raggiungere la Sacca degli Scardovari, oppure dirigersi al faro di Goro.

Infine a Taglio di Po non mancano le occasioni di divertirsi e allo stesso tempo rilassarsi, abbandonando la mente ai festeggiamenti e accostandosi un poco alle tradizioni di questa zona. Molti sono gli eventi organizzati in paese nell’arco dell’anno, come la celebrazione in onore della Madonna del Vaiolo del 27 gennaio, oppure la festa della Beata Vergine del Carmine del 16 luglio. In concomitanza con questa ultima celebrazione religiosa si svolge anche la fiera di luglio, seguita, il fine settimana successivo, dalla “Perla in festa” nel quartiere villaggio Perla. Da non perdere anche la sagra di Luigi Gonzaga del 21 giugno e la sagra di San Gaetano del 7 agosto.

Per raggiungere Taglio di Po si può scegliere tra diverse opzioni. Chi viaggia in auto e viene da Verona deve prendere la A4 Milano-Venezia, quindi la A13 Bologna-Padova e uscire a Boara, procedendo sulla SS 309 Romea in direzione Adria; chi viene invece da Venezia deve percorrere la A4 Trieste-Venezia e uscire alla tangenziale Mestre. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Venezia, Bologna e Verona, rispettivamente a 80 km, 140 km e 180 km.

Giunti a destinazione verrete accolti da un clima generalmente abbastanza gradevole, con inverni freddi ma non eccessivamente rigidi ed estati calde e soleggiate. Le temperature medie di gennaio vanno da una minima di -1°C a una massima di 6°C; mentre in luglio e agosto si passa dai 18°C ai 28°C. Le precipitazioni, scarse in estate, si concentrano in autunno e inverno, in particolare in novembre, quando cadono mediamente 87 mm di pioggia.
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 Pubblicato da - 15 Luglio 2010 - © Riproduzione vietata

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