Prato allo Stelvio (Prad), ai piedi del comprensorio dell'Ortles
Prato allo Stelvio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Prato allo Stelvio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Prato allo Stelvio (Prad am Stilfserjoch) è una ridente località di fondovalle, posta qualche chilometro a monte della confluenza del Rio Solda con il fiume Agide. Siamo all’inizio dell’alta Val Venosta, quel tratto terminale della valle del fiume Adige che stretta dai massicci dell’Ortles e del Pala Bianca, gradualmente risale in direzione di Malles e più in alto al lago e al passo di Resia.
Da Prato inizia la salita al celebre passo alpino, vetta di prestigio per tutti gli appassionati di ciclismo, che con un dislivello complessivo di 1845 metri porta in 25 chilometri e 48 tornanti al celebre passo dello Stelvio, la cima Coppi per antonomasia del Giro d’Italia.
La Val Venosta è stata da sempre un importante via di comunicazione tra Europa Centrale e il bacino Mediterraneo, costituendo uno dei valichi più bassi dell’arco alpino assieme a quello del Brennero, ma oggi si candida a diventare un importante direttrice del turismo, ponendosi al confine tra Austria, Svizzera ed Italia, offrendo la magia di impressionanti paesaggi montani, sulle cui cime regna perenne il gelo ed il ghiaccio.
Per raggiungere Prato allo Stelvio in genere si preferisce la direttrice dell’autostrada A22 del Brennero da percorrere fino a Bolzano sud. Da qui si segue la Statale 38, molto scorrevole, che supera Merano, Silandro e porta per un totale di 75 km (1 ora di percorso) al bivio di Sponfigna. Da qui si abbandona la Val Venosta e si sale in circa 2 km all’abitato di Prato allo Stelvio.
Pur trovandosi sul fondovalle, Prato allo Stelvio è comunque una località climatica in virtù dei sui 913 m di quota che rendono l’aria cittadina fresca e frizzante, e refrattaria alle calure tipiche dell’estate. Il clima di questo comparto delle Alpi vede estati fresche in cui si alternano fasi stabili a episodi temporaleschi, più frequenti sulle cime specie nei pomeriggi. Sono proprio i mesi estivi a vedere gli apporti di precipitazioni più abbondanti, mentre in inverno cade la neve e grazie alle inversioni termiche di fondovalle, con minime che scendono a valori intorno ai -10 °C si hanno le condizioni ideali per creare piste ed anelli di fondo di ottima qualità.
Cosa fare e vedere a Prato dello Stelvio?
La posizione di Prato allo Stelvio, sulla conoide di deiezione del Rio Solda, allo suo sbocco nella Val Venosta, permette di raggiungere diversi comprensori sciistici in un tempo relativamente breve: a sud di Prato allo Stelvio troviamo le stazioni di Solda (Sulden), trafori e il passo dello Stelvio, mentre più a nord oltre a Malles Venosta troviamo i centri di sciistici di Belpiano e Malga di San Valentino. Prato allo Stelvio si trova anche abbastanza vicino alla Val Senales e gli impianti di Laces - Malga Tarres.
Prato allo Stelvio lega comunque il suo nome all’importante Parco Nazionale dello Stelvio, un enorme area protetta che si snoda attorno al massiccio dell’Ortles-Cevedale. Qui a Prato si trova il Centro visite Aquaprad uno dei più importanti del Parco Nazionale, di sicuro quello con la più grande aerea espositiva, con obiettivo puntato proprio sull’acqua. Elemento che tra l’altro caratterizza gli ambienti del parco, con i ruscelli, le cascate ed i grandi ghiacciai in alta quota. Presso l’Aquaprad si trova la mostra “Tra i pesci - un viaggio in mondi sconosciuti”, con acquari didattici che raccolgono le specie ittiche della zona.
Qui è possibile acquistare il libro guida di Aquaprad e qui inoltre si tengono spettacoli e manifestazioni presso la Sala Raiffeisen. Il prezzo di ingresso è di 6 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini.
A Prato si trovano poi alcuni edifici storici, in stile rinascimentale e una bella chiesa.
San Giovanni è una basilica in stile romanico, riccamente affrescata, da segnalare in città anche la Chiesa Parrocchiale della Vergine Regina. Fuori da Prato allo Stelvio merita una visita la chiesa di San Giorgio nella vicina frazione di Agumes, e la chiesa di Santa Cristina a Pinet. Vicino a Studerno si trovano le rovine del Castello Churburg, o Castello Coira.
Da Prato inizia la salita al celebre passo alpino, vetta di prestigio per tutti gli appassionati di ciclismo, che con un dislivello complessivo di 1845 metri porta in 25 chilometri e 48 tornanti al celebre passo dello Stelvio, la cima Coppi per antonomasia del Giro d’Italia.
La Val Venosta è stata da sempre un importante via di comunicazione tra Europa Centrale e il bacino Mediterraneo, costituendo uno dei valichi più bassi dell’arco alpino assieme a quello del Brennero, ma oggi si candida a diventare un importante direttrice del turismo, ponendosi al confine tra Austria, Svizzera ed Italia, offrendo la magia di impressionanti paesaggi montani, sulle cui cime regna perenne il gelo ed il ghiaccio.
Per raggiungere Prato allo Stelvio in genere si preferisce la direttrice dell’autostrada A22 del Brennero da percorrere fino a Bolzano sud. Da qui si segue la Statale 38, molto scorrevole, che supera Merano, Silandro e porta per un totale di 75 km (1 ora di percorso) al bivio di Sponfigna. Da qui si abbandona la Val Venosta e si sale in circa 2 km all’abitato di Prato allo Stelvio.
Pur trovandosi sul fondovalle, Prato allo Stelvio è comunque una località climatica in virtù dei sui 913 m di quota che rendono l’aria cittadina fresca e frizzante, e refrattaria alle calure tipiche dell’estate. Il clima di questo comparto delle Alpi vede estati fresche in cui si alternano fasi stabili a episodi temporaleschi, più frequenti sulle cime specie nei pomeriggi. Sono proprio i mesi estivi a vedere gli apporti di precipitazioni più abbondanti, mentre in inverno cade la neve e grazie alle inversioni termiche di fondovalle, con minime che scendono a valori intorno ai -10 °C si hanno le condizioni ideali per creare piste ed anelli di fondo di ottima qualità.
Cosa fare e vedere a Prato dello Stelvio?
La posizione di Prato allo Stelvio, sulla conoide di deiezione del Rio Solda, allo suo sbocco nella Val Venosta, permette di raggiungere diversi comprensori sciistici in un tempo relativamente breve: a sud di Prato allo Stelvio troviamo le stazioni di Solda (Sulden), trafori e il passo dello Stelvio, mentre più a nord oltre a Malles Venosta troviamo i centri di sciistici di Belpiano e Malga di San Valentino. Prato allo Stelvio si trova anche abbastanza vicino alla Val Senales e gli impianti di Laces - Malga Tarres.
Prato allo Stelvio lega comunque il suo nome all’importante Parco Nazionale dello Stelvio, un enorme area protetta che si snoda attorno al massiccio dell’Ortles-Cevedale. Qui a Prato si trova il Centro visite Aquaprad uno dei più importanti del Parco Nazionale, di sicuro quello con la più grande aerea espositiva, con obiettivo puntato proprio sull’acqua. Elemento che tra l’altro caratterizza gli ambienti del parco, con i ruscelli, le cascate ed i grandi ghiacciai in alta quota. Presso l’Aquaprad si trova la mostra “Tra i pesci - un viaggio in mondi sconosciuti”, con acquari didattici che raccolgono le specie ittiche della zona.
Qui è possibile acquistare il libro guida di Aquaprad e qui inoltre si tengono spettacoli e manifestazioni presso la Sala Raiffeisen. Il prezzo di ingresso è di 6 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini.
A Prato si trovano poi alcuni edifici storici, in stile rinascimentale e una bella chiesa.
San Giovanni è una basilica in stile romanico, riccamente affrescata, da segnalare in città anche la Chiesa Parrocchiale della Vergine Regina. Fuori da Prato allo Stelvio merita una visita la chiesa di San Giorgio nella vicina frazione di Agumes, e la chiesa di Santa Cristina a Pinet. Vicino a Studerno si trovano le rovine del Castello Churburg, o Castello Coira.
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