Vallelaghi (Trentino): le frazioni di Terlago e Vezzano tra laghi e montagne
Vallelaghi, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Vallelaghi dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Il comune di Vallelaghi è nato da pochissimo tempo: la sua istituzione, infatti, risale appena al 1° gennaio del 2016. Il territorio comunale è sorto in seguito alla fusione dei precedenti comuni di Vezzano, di Terlago e di Padergnone, e si colloca a un'altitudine media di poco meno di 400 metri sul livello del mare.
Nel V secolo dopo Cristo giunsero da queste parti gli Unni, seguiti dagli Alani e dai Goti, che approfittarono della viabilità messa a punto in epoca romana per penetrare. Intorno alla metà del secolo successivo arrivarono, invece, i Longobardi. Successivamente, la sorte della Valle dei Laghi fu la stessa del territorio trentino circostante.
A Terlago, vale la pena di soffermarsi presso la chiesa di San Pantaleone, molto antica e ricostruita nel XVI secolo: la struttura si trova su uno sperone roccioso imponente, ed è caratterizzata dalla presenza di pitture murali realizzate da Francesco Verla, tra le quali "Cristo nel Limbo" e "Storie di san Sebastiano e san Pantaleone".
Ancora, per i turisti può essere interessante fare tappa al Capitello della Madonnina, che si trova sulla strada che porta da Vezzano a Fraveggio e che fu eretto per rendere grazie alla Madonna, e al Castel Terlago, situato sull'altura che dominava il paese antico. Questa fortezza fu realizzata con l'obiettivo di controllare il territorio circostante, e in passato era affiancata da un importante trivio. Infine, per quel che riguarda l'architettura religiosa merita di essere menzionata la Chiesa di San Lorenzo a Ciago, costruita nella seconda metà del XIX secolo.
Si tratta di uno spettacolo teatrale che permette di conoscere da vicino la distillazione della grappa e la sua arte, sia dal punto di vista antropologico che dal punto di vista storico. Lo spettacolo è itinerante, dal momento che lo spettatore ha a disposizione una radio con tanto di cuffie che lo conduce ad assistere a varie scene e performance video relative agli alambicchi. Un altro appuntamento interessante è quello dei laboratori e dei mercatini di Vite di Luce, che si svolge sempre nel periodo natalizio: il programma di eventi è decisamente ricco, e oltre al mercatino artigianale include anche concerti, animazioni, oltre ad escursioni e percorsi in compagnia di guide esperti in valle, senza dimenticare il poetico presepe vivente di Calavino.
Storia del territorio
Le prime testimonianze storiche relative a questa zona risalgono al II secolo dopo Cristo, e ciò testimonia la presenza romana di quel periodo. La romanizzazione della Valle dei Laghi è un fenomeno accertato, e resse anche dopo il 268, anno in cui un esercito di Alemanni affrontò gli uomini dell'imperatore Claudio II: fu in quel momento che si decise di realizzare un castrum che, per altro, acquisì una notevole importanza grazie all'intervento dei soldati cristiani, a cui si deve il culto di San Valentino.Nel V secolo dopo Cristo giunsero da queste parti gli Unni, seguiti dagli Alani e dai Goti, che approfittarono della viabilità messa a punto in epoca romana per penetrare. Intorno alla metà del secolo successivo arrivarono, invece, i Longobardi. Successivamente, la sorte della Valle dei Laghi fu la stessa del territorio trentino circostante.
Cosa vedere nelle frazioni di Vallelaghi
Tra i principali punti di interesse di Vallelaghi spicca il parco glaciale di Vezzano, intitolato al naturalista lombardo Antonio Stoppani che fu il primo a interessarsi ai fenomeni glaciali di questa zona. Il parco si sviluppa sulle falde inferiori del Monte Bondone, sul suo versante occidentale, e si caratterizza per la presenza di un bosco di pino nero. Molto diffusi sono i fenomeni carsici. Il sentiero intitolato a Stoppani fa parte del panorama più ampio della Valle dei Laghi, che regala uno spettacolo molto suggestivo grazie alle cosiddette marmitte dei giganti: si tratta di pozzi glaciali che corrispondono a buche di dimensioni differenti.A Terlago, vale la pena di soffermarsi presso la chiesa di San Pantaleone, molto antica e ricostruita nel XVI secolo: la struttura si trova su uno sperone roccioso imponente, ed è caratterizzata dalla presenza di pitture murali realizzate da Francesco Verla, tra le quali "Cristo nel Limbo" e "Storie di san Sebastiano e san Pantaleone".
Ancora, per i turisti può essere interessante fare tappa al Capitello della Madonnina, che si trova sulla strada che porta da Vezzano a Fraveggio e che fu eretto per rendere grazie alla Madonna, e al Castel Terlago, situato sull'altura che dominava il paese antico. Questa fortezza fu realizzata con l'obiettivo di controllare il territorio circostante, e in passato era affiancata da un importante trivio. Infine, per quel che riguarda l'architettura religiosa merita di essere menzionata la Chiesa di San Lorenzo a Ciago, costruita nella seconda metà del XIX secolo.
Eventi e manifestazioni a Vallelaghi
Il più importante avvenimento culturale di Vallelaghi è la Notte degli alambicchi accesi, che va in scena nel mese di dicembre nelle vie del borgo di S. Massenza: per l'occasione le distillerie storiche di Trentino Grappa danno vita a una manifestazione straordinaria che si abbina alla classica tradizione dei mercatini di Natale.Si tratta di uno spettacolo teatrale che permette di conoscere da vicino la distillazione della grappa e la sua arte, sia dal punto di vista antropologico che dal punto di vista storico. Lo spettacolo è itinerante, dal momento che lo spettatore ha a disposizione una radio con tanto di cuffie che lo conduce ad assistere a varie scene e performance video relative agli alambicchi. Un altro appuntamento interessante è quello dei laboratori e dei mercatini di Vite di Luce, che si svolge sempre nel periodo natalizio: il programma di eventi è decisamente ricco, e oltre al mercatino artigianale include anche concerti, animazioni, oltre ad escursioni e percorsi in compagnia di guide esperti in valle, senza dimenticare il poetico presepe vivente di Calavino.