St. Abbs (Scozia): visita al piccolo villaggio di pescatori
St. Abbs, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. St. Abbs dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Originariamente noto come Coldingham Shore, St Abbs è oggi come ieri un tranquillo villaggio di pescatori, un puntino quasi impercettibile osservando da una mappa la costa sud orientale della Scozia.
Inizialmente qui non vi erano case ma soltanto un porto utilizzato dai pescatori per prendere il largo dopo aver preparato adeguatamente le proprie barche sulla spiaggia ed essersi equipaggiati per la missione di pesca. Era insomma il tipico affaccio sul mare il cui odore di pesce e il suono delle reti striscianti sul molo venivano propagati dal vento per miglia e miglia. Gli addetti ai lavori di procacciamento ittico vi arrivavano percorrendo il Creel Path, il sentiero che conduceva ai punti d’attracco dei pescherecci.
Solo nel ‘700 si assiste a una prima timida “urbanizzazione”, il cui senso del termine qui non può davvero essere preso sul serio dato che il concetto di città appare lontano anni luce. Più che vere e proprie costruzioni edilizie, sorsero al tempo agili casupole, o meglio piccoli cottage dal caratteristico DNA scozzese, tradotto nella precisa disposizione dell’ampio camino all’interno e in una struttura di legno che previde anche l’impiego ragionato della paglia e dell’argilla umida.
Ancora nel 1832 le 16 famiglie residenti in quel secolo si sostentavano unicamente tramite il pescato, in maggioranza arringhe, in parte consumate fresche, in parte essiccate per essere conservate a lungo termine. L’800 fu anche l’epoca in cui un certo Andrew Usher apportò significativi cambiamenti per far sì che un’evoluzione del villaggio prendesse piede. In effetti sensibili miglioramenti non tardarono ad arrivare: il municipio e la scuola locali si devono ai finanziamenti stanziati da Usher e sempre a lui si devono la chiesa locale datata 1892 e l’allungamento del muro esterno del porto, compiuto otto anni dopo.
Uno spettacolo che ha fruttato la creazione nel 1984 della prima Riserva Marina Volontaria britannica presso St Abbs. Chi si immerge deve sapere che si può arrivare a una profondità di 15 metri, osservando dei fondali meravigliosi in completa sicurezza, infatti il mare è prevalentemente calmo eccettuati i periodi di forte vento.
Giusto poi approfittare dell’abbondanza di isolette rocciose, la Big Green Carr, la Broad Craig e la Little Carr. Per riassumere, vista mozzafiato sulle scogliere presiedute dal grande faro, un sole che genera scintillanti riverberi sull’azzurra distesa marina e alcuni localini graziosi (all’Old School Café si cucinano ottimi dolci, da provare). Bella poi la sensazione di poter passeggiare per ore senza vedere una macchina, che peraltro nessuno usa eccezion fatta per i lunghi spostamenti fuori villaggio.
St Abbs ha ospitato a inizio 2019 la crew del megasuccesso Marvel "Avengers: Endgame", che qui ha girato alcune scene con protagonista Thor, ritiratosi a New Asgard con la sua gente.
Storia
Il nome, acquisito definitivamente nel 1890, è tratto da un promontorio roccioso collocato a nord dell’abitato, St Abb’s Head.Inizialmente qui non vi erano case ma soltanto un porto utilizzato dai pescatori per prendere il largo dopo aver preparato adeguatamente le proprie barche sulla spiaggia ed essersi equipaggiati per la missione di pesca. Era insomma il tipico affaccio sul mare il cui odore di pesce e il suono delle reti striscianti sul molo venivano propagati dal vento per miglia e miglia. Gli addetti ai lavori di procacciamento ittico vi arrivavano percorrendo il Creel Path, il sentiero che conduceva ai punti d’attracco dei pescherecci.
Solo nel ‘700 si assiste a una prima timida “urbanizzazione”, il cui senso del termine qui non può davvero essere preso sul serio dato che il concetto di città appare lontano anni luce. Più che vere e proprie costruzioni edilizie, sorsero al tempo agili casupole, o meglio piccoli cottage dal caratteristico DNA scozzese, tradotto nella precisa disposizione dell’ampio camino all’interno e in una struttura di legno che previde anche l’impiego ragionato della paglia e dell’argilla umida.
Ancora nel 1832 le 16 famiglie residenti in quel secolo si sostentavano unicamente tramite il pescato, in maggioranza arringhe, in parte consumate fresche, in parte essiccate per essere conservate a lungo termine. L’800 fu anche l’epoca in cui un certo Andrew Usher apportò significativi cambiamenti per far sì che un’evoluzione del villaggio prendesse piede. In effetti sensibili miglioramenti non tardarono ad arrivare: il municipio e la scuola locali si devono ai finanziamenti stanziati da Usher e sempre a lui si devono la chiesa locale datata 1892 e l’allungamento del muro esterno del porto, compiuto otto anni dopo.
Cosa vedere a St Abbs
Il tenore di vita a St Abbs non è più quello di una volta ma qui la modernità è arrivata veramente in punta di piedi e molto delle origini è rimasto immutato nel tempo, indifferente ai cambiamenti delle grandi città e contrade limitrofe. È il motivo per cui questo sperduto villaggio piace ai turisti, affascinati dal chiarore del mare, dalla limpidezza dell’acqua che consente la pratica dell’esplorazione subacquea dato lo spettacolare scenario sottomarino.Uno spettacolo che ha fruttato la creazione nel 1984 della prima Riserva Marina Volontaria britannica presso St Abbs. Chi si immerge deve sapere che si può arrivare a una profondità di 15 metri, osservando dei fondali meravigliosi in completa sicurezza, infatti il mare è prevalentemente calmo eccettuati i periodi di forte vento.
Giusto poi approfittare dell’abbondanza di isolette rocciose, la Big Green Carr, la Broad Craig e la Little Carr. Per riassumere, vista mozzafiato sulle scogliere presiedute dal grande faro, un sole che genera scintillanti riverberi sull’azzurra distesa marina e alcuni localini graziosi (all’Old School Café si cucinano ottimi dolci, da provare). Bella poi la sensazione di poter passeggiare per ore senza vedere una macchina, che peraltro nessuno usa eccezion fatta per i lunghi spostamenti fuori villaggio.
St Abbs ha ospitato a inizio 2019 la crew del megasuccesso Marvel "Avengers: Endgame", che qui ha girato alcune scene con protagonista Thor, ritiratosi a New Asgard con la sua gente.
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