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Dinant (Belgio): visita alla localitą turistica delle Ardenne

Dinant, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Dinant dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Pittoresca località di villeggiatura e centro escursionistico adagiato tra il fiume Mosa (Meuse) ed i balzi calcarei dai quali incombe la sua poderosa cittadella, Dinant è una rinomata località di circa 13000 abitanti situata all’interno della provincia vallona di Namur, nella parte centrale del Belgio. Scenari paesaggistici incantevoli, maestose attrattive di carattere storico, variopinte manifestazioni e specialità gastronomiche prelibate: non a caso Dinant è una delle località turistiche più importanti delle Ardenne, con migliaia di turisti che vi si recano in ogni stagione dell’anno.
La città è internazionalmente conosciuta anche perché qui, nel 1814, nacque Adolphe Sax, famoso costruttore di strumenti musicali e inventore del saxofono.

L’importanza di Dinant si affermò prepotentemente già nel Medioevo, quando la cittadina, facente parte del principato di Liegi, raggiunse una notevole fama grazie all’abilità dei suoi artigiani nella lavorazione del rame. A partire dal XV secolo, Dinant fu ripetutamente assediata, invasa e contesa tra borgognoni e francesi prima, tra francesi e imperiali poi. Nel 1914, infine, buona parte del centro fu gravemente danneggiato dai bombardamenti seguiti allo scoppio della prima guerra mondiale.

Una delle attrattive che riscuote il maggior successo è la chiesa di Notre-Dame (Collégiale de Notre-Dame), struttura gotica eretta tra il 1227 ed il 1279 in sostituzione della primitiva chiesa romanica, quasi interamente distrutta dalla caduta di un gigantesco masso nel 1227. Tra i due massicci torrioni incompiuti della facciata fu aggiunto, nel 1566, il bel campanile a bulbo dal quale si avrà una magnifica vista su tutta la città. Per quanto riguarda l’esterno, il consiglio è di passare in rassegna il portale occidentale, che, sull’architrave, reca scene del Giudizio Finale, il portale meridionale, sulle cui cuspidi si possono scorgere l’Incoronazione della Vergine e la Resurrezione, ed i sottarchi. All’interno, invece, spiccano le tre alte navate ed il triforio, con la cappella destra che racchiude un bel portale romanico della metà del XIII secolo ed il braccio sinistro del transetto dove si trova una suggestiva tomba del 1356.

A togliere il fiato ai turisti è però la Citadelle, che come suggerisce il nome è una cittadella fortificata eretta nell’XI secolo, ricostruita nel 1530 dai vescovi di Liegi, più volte ampliata e infine distrutta dai francesi nel 1703. Per coprire i 100 metri di dislivello che separano l’abitato di Dinant dalla fortezza si può scegliere tra la funivia ed i 408 gradini che, partendo sempre dietro all’abside della collegiata, conducono fino alle serrate muraglie della cittadella, il cui attuale aspetto le fu conferito dagli olandesi tra il 1818 ed il 1821. All’interno della fortificazione si può visitare il Musée d’Armes, che ripercorre la storia delle tante battaglie combattute all’interno del complesso, mentre per apprezzare i magnifici scenari circostanti dalla collina ci si può rilassare nell’ampia terrazza panoramica.

La strada principale di Dinant è la Rue Grande, che transita a sud della chiesa di Notre-Dame parallelamente alla Mosa. Lungo la strada si incontra l’Hôtel de Ville (il municipio), risalente al XVII secolo, nel cui cortile si trova il monumento ai 674 cittadini fucilati dai tedeschi il 24 agosto 1914 all’inizio della prima guerra mondiale; più avanti c’è il Palais de Justice, costruito nel 1879, mentre proseguendo ancora si arriva alla seggiovia che sale alle grotte di Mont Fat, caverna preistorica posta a 50 metri di profondità attraverso la quale si sbocca sotto la Tour de Montfort, costruita nel 1910 su una precedente torre trecentesca. Camminando per un altro chilometro si raggiunge il Rocher Bayard, una guglia alta 35 metri perforata nel 1661 per farvi passare la strada.
Cinquecento metri a nord della collegiata si nota l’Abbazia di Leffe, un bel complesso di edifici barocchi costruiti tra il XVII ed il XVIII secolo che si affaccia sull’omonima piazzetta. Del medesimo assembramento fa parte anche una chiesa moderna, all’interno della quale si possono vedere una statua della Vergine del XV secolo ed una copia del Trittico Portinari di Van der Goes. Da non perdere, infine, la cosiddetta “Merveilleuse”, una grotta scoperta nel 1904 composta da un seguito di caverne poste su tre piani arricchite da concrezioni biancastre e da un laghetto di piccole dimensioni.

Nei dintorni di Dinant, lungo il corso della Mosa in direzione di Waulsort, è possibile inoltre visitare lo Château de Freÿr, uno splendido castello che nulla ha da invidiare ai più celebri castelli della Loira francesi. Si tratta di un edificio costruito e modificato a più riprese nel corso dei secoli, dopo che nel 1554 fu distrutto durante la guerra. Una curiosità: il castello di Freÿr è simbolicamente gemellato con l'italiana Villa La Rotonda, in provincia di Vicenza.
Chi amasse i castelli, poi, potrebbe spostarsi nei pressi della vicina località di Celles, dove è possibile visitare l'affascinante Château de Vêves, risalente al XIII secolo, con le sue sei caratteristiche torri appuntite

La Vallonia – e il Belgio più in generale – sono da sempre territori nei quali si dà grande importanza alla cultura culinaria. Tra le tante specialità gastronomiche tipiche della zona sono particolarmente rinomati i suoi dolci. Tra i migliori ricordiamo il famoso “Couque de Dinant”, un biscotto secco prodotto in diverse forme e dimensioni, che anticamente veniva lanciato dagli abitanti della città contro i vicini cittadini di Bouvignes durante le frequenti dispute che li coinvolgevano. Non meno importanti sono le tante qualità di birre che vengono prodotte in questa regione: gli appassionati potranno visitare anche alcuni birrifici tradizionali, come la Brasserie du Bocq o la Brasserie Caracole.

Clima
Il clima di Dinant, solo marginalmente influenzato dalle masse d’aria provenienti dall’Atlantico, è caratterizzato da inverni lunghi, ma non troppo freddi, e da estati brevi e ventilate. A contraddistinguere i dodici mesi dell’anno è l’estrema variabilità con la quale è solito mutare il tempo, così che non è raro venire sorpresi da un temporale durante un soleggiato pomeriggio estivo. Le temperature non sono solite subire eccessivi sbalzi stagionali, con le minime invernali intorno agli zero gradi e le massime di luglio e agosto che si attestano sui 25°C.

Come arrivare
Un modo comodo ed economico per raggiungere Dinant è volare verso l’aeroporto di Bruxelles Charleroi, servito da numerose compagnie low-cost e distante circa sessanta chilometri dalla cittadina vallona. In alternativa ci si può affidare ai puntuali treni delle ferrovie belghe, perfettamente collegati alle reti olandese e francese, o muoversi in automobile lungo l’autostrada A4 che, partendo dal Lussemburgo, giunge fino a Bruxelles. Una volta a destinazione, date le dimensioni ridotte del centro storico, ci si potrà muovere agevolmente a piedi.
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 Pubblicato da - 15 Settembre 2015 - © Riproduzione vietata

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