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Villefranche-de-Rouergue e Najac, bastide gioielli di Francia

Villefranche-de-Rouergue, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Villefranche-de-Rouergue dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Ad un'ora da Conques, Villefranche-de-Rouergue occupa i bei contorni della valle dell'Aveyron. Ad appena 20 minuti a sud, il fiume inizia la sua corsa nelle gole dell’Aveyron. Qui Najac si profila su un promontorio che domina il fiume. Pezzi forti del Paese di Arte e di Storia delle Bastides du Roguergue, le due città appar tengono ala s tessa famiglia, quella delle bastide: queste nuove città fortificate la cui fioritura ha segnato i Midi-Pirenei nel Medioevo. Inoltre condividono lo stesso padre fondatore: Alphonse de Poitiers, conte di Tolosa e fratello di Saint-Louis.

Le Bastide sono state create per riunire delle popolazioni che fino ad allora erano sparse, organizzare la vita economica e commerciale. Si caratterizzano per il loro piano urbanistico molto innovatore per l'epoca, con una scacchiera di strade perpendicolari articolate attorno ad una piazza centrale . Villefranche de Rouergue è un esempio magnifico e intatto di questo nuovo ubanesimo. La sua rete fitta di strade, agilmente ordinate, ser ve la piazza principale. E' la Collégiale Notre-Dame, costruita tra il 13° e 14° secolo a dominare il centro della città, anche grazie al suo imponente campanile alto 58 metri. Si affaccia sulla place Notre Dame, che con i suoi archi medievali rappresenta il cuore architettonico della città, e cioè dell'antica bastide, oltre che essere sede del mercato.

Il Mercato di Villefranche-de-Rouergue è il vero spirito della bastide. La città fortificata, fondata nel 1252, rivela un patrimonio di notevole interesse in un ambiente pieno di dolcezza in cui dominano le tegole rosse del Midi. La piazza centrale, place Notre-Dame, è circondata da arcate sovrastate da dimore gotiche o rinascimentali. Là, trionfa la collegiata di Notre Dame, gigante di pietra che accoglie un gigantesco campanile-torrione. In questa ricca cornice si svolge, ogni giovedì, un grande mercato in cui si esprimono la tradizione commerciale e il senso di convivialità di Villefranche. Nelle bancarelle: farçous (crepes farcite di lardelli), aligot, truffade, pani tradizionali dell'Aveyron, salsicce e prosciutto locali, vitello dell'Aveyron e del Ségala alimentati con latte materno, foie gras e confit, formaggi di fattoria, schiacciate, dolcetti "échaudets" all'anice, dolci allo spiedo, ecc.

I dintorni di Villefranche-de-Rouergue
Isolata su un altopiano che domina le gole del Aveyron, la Bastide L'Eveque (e cioè il Vescovo) venne costruita nel 1280 dal vescovo di Rodez, Raymond de Calmont. per competere con Villefranche. La sua posizione, lontano dalle linee di comunicazione ed a sud, vicino a Villefranche, spiega la tutto sommato modestia del suo piano, ma contiene comunque le disposizioni dell 'architettura tipica delle case dell'epoca: un luogo di mercato centrale, con le strade che si intersecano ad angolo retto. Il campanile della chiesa, ed il ponte gallo-romano di Cayla sono gli elementi distintivi di questa bastide.

Sempre a sud del fiume Aveyron troviamo la Bastide de Sauveterre: situata nella regione verde d'Ségala, il casale di Sauveterre Rouergue fu costruito nel XIII secolo su ordine del re di Francia, Filippo III le Hardi. Testimone di queste caratteristiche originali, il piano a scacchiera quasi perfetto in cui le strade convergono sul luogo imponente circondato da portici coperti, e attorno al quale si concentrano i palazzi dei secoli XV e XVI. Anche la chiesa di San Cristoforo, la chiesa parrocchiale, le case a graticcio, le porte scolpite sono curiosità architettoniche tutte da scoprire!

A nord di Villefranche troviamo invece Villeneuve d'Aveyron, anch'essa nota per una sua bastide. Con due torri di guardia, i resti di una cinta murararia, un mercato coperto e una rete di strade acciottolate, i visitatori hanno la sensazione di fare un viaggio indietro nel tempo, grazie al centro storico ben conservato di questa città fondata nel 1053 dopo Cristo.

E' però Najac il gioiello più prezioso che non dovete dimenticarvi di visitare. Questa bastide è sorta tra le anse di roccia delle gole dell’Aveyron, si trova ad una trentina di km a sud di Villefranche-de-Rouergue. Najac, in una configurazione completamente diversa, mostra la sua estensione rocciosa attraverso la grazia di un'unica via. La si segue da est ad ovest, dal borgo castrale da cui emerge in alto il castello reale fino a place du Barry e le sue case a graticcio. Per il suo centro medievale e il castello, Najac è stato inserito nella lista dei Plus Beaux Villages de France, una associazione che unisce i borghi più pittoreschi in territorio francese.

Il Castello di Najac, anche ricordato come fortezza reale, è l'architettura che domina questo punto della valle dell'Aveyron. Fu costruito nel 1253, da Alfonso di Poitiers sul sito di una precedente torre a base quadrata. La struttura interna del castello forma un rettangolo di massima, con il lato più lungo che è circa 40 metri di lunghezza. Le torri danno slancio alla struttura che nonostante sia un rudere, conserva un fascino ancora integro e potente. Notevole la grande torre rotonda, il dongione, da dove veniva coordinata la difesa del castello. La porta d ingresso è protetta da un antemurale. Il castello detiene anche un record mondiale con la più grande feritoia per arcieri, alta ben 6,80 metri, progettata per consentire l'uso da parte di tre arcieri,contemporaneamente. Un passaggio segreto, nascosto tra le mura,fornisce i collegamenti tra la torre romanica e la cappella del mastio. Ammirando questo castello capirete bene come Il possesso di quasta fortezza, costruita 200 metri sopra il fiume Aveyron, sia stata fondamentale per il controllo della regione.

Un appuntamento Insolito: la festa della schiacciata a Najac
Questa festa si tiene il weekend che segue Ferragosto e ha permesso a Najac di ottenere il marchio di qualità "Site remarquable du goût”. I fornai del villaggio producono enormi schiacciate (brioches) che pesano tra 50 e 80 kg. Simboli di condivisione e accoglienza, sono poi infiocchettatei e portate su carri fioriti lungo le strade di Najac, il tutto in musica. Una festa straordinaria che un tempo segnava la fine del raccolto. www.tourisme-najac.com

Esclusivo: l’astet di Najac
L’astet è una specialità tipica di Najac che è possibile degustare all’Oustal del Barry e in altri ristoranti del villaggio. Si tratta di una lombata di maiale, farcita con filet mignon e prezzemolo agliato. Viene preparato tre giorni prima della cottura, e il nome deriva da uno spiedo locale chiamato “aste”.

Gusti forti: Jacques Carles
“Il compito dell'agricoltore è rassicurare il consumatore mostrando il suo lavoro" ama ripetere Jacques Carles, davanti alle sue anatre allevate all'aria aperta. Nella sua fattoria di Monteils, tra Villefranche-de-Rouergue e Najac, è sempre in cucina e accoglie instancabilmente i suoi ospiti, aiutato dalla sua famiglia. Le visite guidate, insaporite dei suoi arguti commenti sull'attualità del momento, somigliano ad una chiacchierata paesana. A contatto con quest'uomo impegnato ed entusiasta, si scoprono l'allevamento, l'orto, i prodotti fatti in casa (foie gras, confit, ciccioli), il laboratorio in cui tutto viene fatto come una volta, compreso l'oulado, ovvero la zuppa dell'Aveyron sobbollita a fuoco di legna nel caminetto. Dopo la visita, ci si può sedere alla grande tavola paesana, che si trova sotto la struttura dell'antico fienile, e condividere una convivialità come si viveva nelle fattorie di un tempo.

Dal punto di vista climatologico, le città di Villefranche-de-Rouergue e Najac godono di un clima più caldo rispetto al resto del dipartimento di Aveyron, con una media, in tutte le stagioni, 2 ° C più caldo di città come Rodez e Millau. In estate si arrivano a sfiorare i 30 °C come media dei valori massimi, con il minimo delle piogge che accade nel mese di luglio. I periodi più piovosi sono in genere l'autunno ed in parte la primavera, mentre l'iverno le massime si matengono intorno ai +10 °C con limitati episodi di giornate fredde, con temperature minime mediamente intorno ai +2 °C.

Fonte: GIE Atout France
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 Pubblicato da - 09 Novembre 2011 - © Riproduzione vietata

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