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Stams (Austria): visita all'Abbazia cistercense in Tirolo

Stams, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Stams dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La fama precede Stams ma soprattutto la sua veneranda Abbazia, il cui prestigio è risonante in tutto il distretto di Imst, nel cuore del Tirolo. Il paese austriaco detiene uno dei capolavori dell’architettura barocca in ambito nazionale, un egregio e rispettabile luogo di culto fondato nel 1273 da Mainardo II di Tirolo-Gorizia e dalla consorte Elisabetta di Baviera, una costruzione poi completamente rifatta a partire dal 1692 seguendo un progetto ultimato soltanto nel 1724. L’atto di fondazione costituisce il documento più prezioso della biblioteca, che accumula un censo di oltre 60.000 libri, 379 incunaboli e 61 manoscritti.

L'Abbazia di Stams

Il monastero cistercense si compone di sacre parti, prima fra tutte la Basilica minore di Nostra Signora, il cui interno presenta un’unica navata accompagnata lateralmente da alte cappelle. Tuttavia merita occhi ammirati la volta arricchita di affreschi e stucchi artisticamente impeccabili, specialmente la Vita della Vergine dipinta da Johann Georg Wolcker da Augusta. Altro pezzo forte, la Fürstengrüfte (la cripta dei Principi del Tirolo) conserva nel suo fascinoso grembo dodici statue dorate raffiguranti personaggi della corte principesca e a trionfare su quell’appariscente ambiente sta il gruppo della Crocifissione realizzato da Andreas Tamasch in data 1681.

In fondo alla navata si trova l’apoteosi del patrimonio monasteriale, il monumentale altare maggiore barocco fatto di legno scolpito e dorato, il cui disegno intende rappresentare l’Albero della Vita, un’opera incredibile e di fine ingegno, considerato che in punta a ognuno degli 84 rami si pone la statua di un santo. Quanti altri tesori serba il comprensorio abbaziale: tenete da conto il pulpito firmato da Andrä Kölle da Fendels, l’organo barocco del 1757 e la Heiligenblutkapelle, stupenda Cappella del Santissimo Sangue.

A ciò si aggiunge il Museo dell’Abbazia che ha riaperto nel novembre 2017 per sfoggiare monili e arredi in oro, argento, svariati ritratti, una Tavola Astronomica del 1425 e una vecchia farmacia risalente al XVIII secolo. Il monastero dispone sorprendentemente di un bel frutteto antistante, un’orangerie e persino una distilleria di acquavite ove si sono sempre prodotte delle ottime grappe dagli aromi molto particolari (alcune di esse sono acquistabili in un piccolo negozio presente in struttura).

Cosa vedere a Stams e dintorni

Dopo l’Abbazia val la pena recarsi in visita alla Parrocchiale di San Giovanni Battista, trecentesco edificio religioso trecentesco che insegue motivi e linee gotiche. Allontanandosi di poco dal borgo, s’apre uno scenario fatto apposta per lo svago di stampo sportivo: a offrirlo è la stazione sciistica che favorisce la pratica dello sci nordico attraverso gli adrenalinici trampolini Brunnentalschanze.

Stams è una località privilegiata che beneficia dell’abbraccio sontuoso di una natura pura, incontaminata, ad alto tasso montano, insomma un coacervo di bellezza attraversato dal mitico Cammino di Santiago di Compostela. Una casella del naturalistico mosaico ha le forme auliche del Querceto inserito in un parco funzionale in particolar modo alle esplorazioni didattiche. Raggiungere il Santuario di Maria Locherboden è un’avventura che presuppone il passaggio su un ponte sospeso a 110 metri sul fiume Inn. La Malga di Stams si raggiunge percorrendo un sentiero che calcato nella sua interezza richiede ben 4 ore d’intensa camminata.

Come arrivare a Stams

Una volta giunti all’aeroporto di Innsbruck, i collegamenti sono assicurati dai trasporti Verkehrsverbund Tirol e Innsbrucker Verkehrsbetriebe.

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 Pubblicato da - 25 Settembre 2018 - © Riproduzione vietata

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