Wismar: visita alla cittą sul mar Baltico, Patrimonio dell'UNESCO
Wismar, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Wismar dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Wismar ha la vivacità dei porti e il calore delle mete balneari, nonostante la posizione sulle rive del Mar Baltico e l’architettura gotica tipica delle città del nord. Situata nel Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, nella parte settentrionale della Germania, ha un centro così bello, curato e intriso di testimonianze storiche da sembrare un museo a cielo aperto: non a caso l’UNESCO, nel 2002, l’ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità insieme alla vicina località di Straslund. Wismar, coi suoi 44.500 abitanti, si trova 35 km a nord di Schwerin, 70 km a est di Lubecca e 130 km a nord-est di Amburgo, in una baia riparata dall’isola di Poel. È la posizione ideale per una città portuale, affacciata a un mare pescoso e solcato da infinite rotte commerciali, sin da quando Wismar faceva parte della Lega Anseatica.
La storia di Wismar
Intorno al 1230 ricevette lo status di “città”, e nel 1257 il Principe di Meclemburgo Giovanni I la scelse come capitale. Di lì a pochi anni, spinta dalla necessità di difendersi dai pirati, strinse con Lubecca e Rostock quel patto che avrebbe dato vita alla Lega Anseatica, società che garantiva privilegi commerciali alle città membro e che per molti secoli, sino all’età moderna, avrebbe detenuto il monopolio dei traffici europei settentrionali e nel Mar Baltico. Il Duecento e il Trecento furono secoli prosperi, in cui Wismar conobbe un rapido sviluppo economico, architettonico e culturale, che proseguì anche in seguito arricchendo la città di monumenti di pregio. Dopo aver fatto parte della Svezia per un secolo e mezzo, a partire dalla Pace di Vestfalia del 1648, nel 1803 la città fu venduta al Meclemburgo, ma con la possibilità, per la Svezia, di recuperare Wismar 100 anni dopo: ecco perché Wismar si mantenne al di fuori della Dieta dello Stato, finché la Svezia non rinunciò ai suoi diritti su di essa. Ancora oggi, di quel passato da città libera, rimangono alcuni indizi tra cui il diritto di avere una propria bandiera.
Cosa vedere a Wismar
Wismar è stata scelta come Bene Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per il suo centro medievale, che rappresenta l’ideale di città anseatica del XIV secolo, così come la vicina Straslund. Il porto, in particolare, è il simbolo del commercio medievale marittimo, e il Grube è l’ultimo canale artificiale rimasto in una città della Germania settentrionale.
Ma il cuore di Wismar è rappresentato dalla piazza del mercato, la Marktplatz, che con una superficie di 10 mila mq è una delle più grandi della Germania del nord. Sul lato settentrionale si trova il Palazzo Municipale (Rathaus), che venne restaurato tra il 1817 e il 1819 in stile neoclassico in seguito a un crollo, avvenuto nel 1807, nell’ala ovest dell’edificio tardo-gotico. Le cantine del Municipio, o Rathauskeller, ospitano una mostra permanente dal titolo “Wismar – Immagini di una città”, che ripercorre la storia locale con interessanti documenti originali. La mostra è aperta tutti i giorni.
Sulla stessa piazza si affaccia pure l’Alter Schwede, letteralmente “Vecchio Svedese”, che fu costruito intorno al 1380 e rappresenta l’edificio più antico della città. Nel medioevo il piano terra era occupato da locali commerciali e abitazioni, mentre il primo piano fungeva da magazzino, ma nel 1878 ne entrò in possesso un’impresa di ristorazione e lo trasformò in un buon ristorante, scegliendo un nome che ricordasse l’occupazione svedese dal 1648 al 1803.
Al centro della Marktplatz si erge la Wasserkunst, l’elegante fontana in ferro battuto importata dall’Olanda all’inizio del Seicento.
Ancora più interessante dal punto di vista storico è la Wismar gotica. Il boom economico, nel periodo della Lega Anseatica, diede vita a una classe borghese impaziente di ostentare il proprio rilievo sociale e politico, mediante la costruzione di edifici imponenti. Nel giro di pochi anni lo stile architettonico della città divenne inconfondibile, tanto da guadagnarsi l’etichetta di “Gotico in mattoni rossi della Germania del Nord”. I mattoni rossi sono fatti di argilla, un materiale umile che ha reso possibile la realizzazione delle mura cittadine e di quei monumenti che rendono Wismar unica.
È il caso della Chiesa di San Giorgio, la St. Georgen-Kirche, una delle tre chiese principali della città, costruita a partire dalla prima metà del Milleduecento. Modificata più volte, completata definitivamente nel 1594, fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale e rimessa a nuovo tra il 1990 e il 2011. La chiesa è aperta al pubblico da novembre a marzo dalle 11.00 alle 16.00; da aprile a giugno e da settembre a ottobre dalle 10.00 alle 18.00; a luglio e ad agosto dalle 10.00 alle 20.00.
Ancora più bella è la Chiesa di Santa Maria, o St. Marien-Kirche: se i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’avessero risparmiata avrebbe ancora il suo magnifico campanile di 80 metri, che era visibile da molto lontano, anche per chi veniva dal mare. La prima versione della chiesa risaliva alla prima metà del Duecento, ma nel Trecento una struttura più grande andò a inglobare la prima. Tra gli elementi più caratteristici dell’edificio c’è l’orologio, che ha un diametro di 5 metri e suona ogni giorno, alle 12.00, alle 15.00 e alle 19.00, dall’alto del campanile ricostruito. Quest’ultimo può essere visitato con una guida, in gruppi di massimo 15 persone. Gli orari di apertura sono gli stessi della St. Georgen-Kirche.
La terza chiesa gotica in mattoni rossi è quella di San Nicola, la St. Nikolai-Kirche. Iniziata nel XIV secolo, è rimasta quasi intatta nei secoli. La navata centrale, di 37 metri, è la quarta più alta di tutta la Germania.
Tour guidati e gite nei dintorni
L’Ufficio Turistico di Wismar propone visite turistiche guidate per tutti i gusti a spasso per la città. Sul sito ufficiale (vedi in fondo), sempre aggiornato, troverete spunti sempre nuovi… come i tradizionali tour di 2 ore che toccano i monumenti più rilevanti sotto il profilo storico, ma anche le visite notturne capeggiate da una sentinella in abiti medievali, il tour sulle orme di Klaus Störtebeker, il famoso corsaro nato a Wismar intorno al 1360, e addirittura quello dedicato alla serie televisiva tedesca SOKO, ambientata in città.
Nei dintorni di Wismar scoprirete altre mete interessanti. A 12 km circa c’è l’Isola di Poel, dove i tedeschi dell’ex Germania dell’Est amavano trascorrere le vacanze estive: 40 kmq di saline, prati verdi, infinite spiagge pianeggianti ma anche scogliere drammatiche. Da non perdere la spiaggia selvaggia di Timmensdorf e il pittoresco porto di Kirchdorf, dove partono i collegamenti con Wismar.
A 44 km da Wismar sorge Bad Doberan, che vanta una splendida chiesa abbaziale cistercense del XIII secolo, mirabile esempio di architettura tardo-gotica in mattoni rossi, oltre ad essere cittadina termale.
Da Bad Doberan si può prendere l’antica locomotiva a vapore detta Molli. Il suo percorso dura circa 40 minuti: dalla stazione, in elegante stile Liberty, si attraversa la città lungo l’affollata Goethestrasse per poi tuffarsi nella campagna e arrivare a Heiligendamm. Qui, immersa nel bosco, c’è la residenza del Duca di Meclemburgo, a pochi metri dalla spiaggia. Il capolinea è Kühlungsborn.
Eventi a Wismar
Il calendario di Wismar è fitto di festival e grandi eventi culturali. Gli appuntamenti primaverili sono il Festival dell’Aringa tra marzo e aprile e la Festa del Porto la prima metà di giugno, con il luna park, tante bancarelle, le tradizionali imbarcazioni e i grandi fuochi d’artificio finali. In luglio si svolge il Festival del Folklore, che attraverso la musica, il ballo, l’arte e lo sport celebra le tradizioni di ogni parte del mondo. A metà agosto è la volta del Festival Svedese, in commemorazione dei 155 anni di appartenenza alla Svezia, che vede la Marktplatz riempirsi di parate militari e spettacolari esibizioni. Tra novembre e dicembre la stessa piazza ospita i mercatini di Natale, mentre la Chiesa di San Giorgio, il terzo fine settimana di Avvento, diventa un mercato di oggetti d’arte e artigianato.
Informazioni utili: il meteo e come arrivare a Wismar
Essendo una città del nord, Wismar ha un clima piuttosto rigido, fresco anche in estate. Le temperature medie di gennaio vanno dai -3 ai 3°C, mentre quelle di luglio e agosto variano tra una minima di 12 e una massima di 22°C. Le precipitazioni, a carattere nevoso o piovoso, sono piuttosto frequenti tutto l’anno: mediamente si contano dai 13 ai 18 giorni di maltempo mensili.
A 80 km da Wismar c’è l’aeroporto di Rostock-Laage, da cui si può usufruire del servizio navetta (da prenotare in anticipo) fino a destinazione, ma non comprende collegamenti con gli aeroporti italiani. In alternativa ci sono gli aeroporti di Amburgo e Berlino, rispettivamente a 2 ore e 2 ore e mezzo di treno da Wismar.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.
La storia di Wismar
Intorno al 1230 ricevette lo status di “città”, e nel 1257 il Principe di Meclemburgo Giovanni I la scelse come capitale. Di lì a pochi anni, spinta dalla necessità di difendersi dai pirati, strinse con Lubecca e Rostock quel patto che avrebbe dato vita alla Lega Anseatica, società che garantiva privilegi commerciali alle città membro e che per molti secoli, sino all’età moderna, avrebbe detenuto il monopolio dei traffici europei settentrionali e nel Mar Baltico. Il Duecento e il Trecento furono secoli prosperi, in cui Wismar conobbe un rapido sviluppo economico, architettonico e culturale, che proseguì anche in seguito arricchendo la città di monumenti di pregio. Dopo aver fatto parte della Svezia per un secolo e mezzo, a partire dalla Pace di Vestfalia del 1648, nel 1803 la città fu venduta al Meclemburgo, ma con la possibilità, per la Svezia, di recuperare Wismar 100 anni dopo: ecco perché Wismar si mantenne al di fuori della Dieta dello Stato, finché la Svezia non rinunciò ai suoi diritti su di essa. Ancora oggi, di quel passato da città libera, rimangono alcuni indizi tra cui il diritto di avere una propria bandiera.
Cosa vedere a Wismar
Wismar è stata scelta come Bene Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per il suo centro medievale, che rappresenta l’ideale di città anseatica del XIV secolo, così come la vicina Straslund. Il porto, in particolare, è il simbolo del commercio medievale marittimo, e il Grube è l’ultimo canale artificiale rimasto in una città della Germania settentrionale.
Ma il cuore di Wismar è rappresentato dalla piazza del mercato, la Marktplatz, che con una superficie di 10 mila mq è una delle più grandi della Germania del nord. Sul lato settentrionale si trova il Palazzo Municipale (Rathaus), che venne restaurato tra il 1817 e il 1819 in stile neoclassico in seguito a un crollo, avvenuto nel 1807, nell’ala ovest dell’edificio tardo-gotico. Le cantine del Municipio, o Rathauskeller, ospitano una mostra permanente dal titolo “Wismar – Immagini di una città”, che ripercorre la storia locale con interessanti documenti originali. La mostra è aperta tutti i giorni.
Sulla stessa piazza si affaccia pure l’Alter Schwede, letteralmente “Vecchio Svedese”, che fu costruito intorno al 1380 e rappresenta l’edificio più antico della città. Nel medioevo il piano terra era occupato da locali commerciali e abitazioni, mentre il primo piano fungeva da magazzino, ma nel 1878 ne entrò in possesso un’impresa di ristorazione e lo trasformò in un buon ristorante, scegliendo un nome che ricordasse l’occupazione svedese dal 1648 al 1803.
Al centro della Marktplatz si erge la Wasserkunst, l’elegante fontana in ferro battuto importata dall’Olanda all’inizio del Seicento.
Ancora più interessante dal punto di vista storico è la Wismar gotica. Il boom economico, nel periodo della Lega Anseatica, diede vita a una classe borghese impaziente di ostentare il proprio rilievo sociale e politico, mediante la costruzione di edifici imponenti. Nel giro di pochi anni lo stile architettonico della città divenne inconfondibile, tanto da guadagnarsi l’etichetta di “Gotico in mattoni rossi della Germania del Nord”. I mattoni rossi sono fatti di argilla, un materiale umile che ha reso possibile la realizzazione delle mura cittadine e di quei monumenti che rendono Wismar unica.
È il caso della Chiesa di San Giorgio, la St. Georgen-Kirche, una delle tre chiese principali della città, costruita a partire dalla prima metà del Milleduecento. Modificata più volte, completata definitivamente nel 1594, fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale e rimessa a nuovo tra il 1990 e il 2011. La chiesa è aperta al pubblico da novembre a marzo dalle 11.00 alle 16.00; da aprile a giugno e da settembre a ottobre dalle 10.00 alle 18.00; a luglio e ad agosto dalle 10.00 alle 20.00.
Ancora più bella è la Chiesa di Santa Maria, o St. Marien-Kirche: se i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’avessero risparmiata avrebbe ancora il suo magnifico campanile di 80 metri, che era visibile da molto lontano, anche per chi veniva dal mare. La prima versione della chiesa risaliva alla prima metà del Duecento, ma nel Trecento una struttura più grande andò a inglobare la prima. Tra gli elementi più caratteristici dell’edificio c’è l’orologio, che ha un diametro di 5 metri e suona ogni giorno, alle 12.00, alle 15.00 e alle 19.00, dall’alto del campanile ricostruito. Quest’ultimo può essere visitato con una guida, in gruppi di massimo 15 persone. Gli orari di apertura sono gli stessi della St. Georgen-Kirche.
La terza chiesa gotica in mattoni rossi è quella di San Nicola, la St. Nikolai-Kirche. Iniziata nel XIV secolo, è rimasta quasi intatta nei secoli. La navata centrale, di 37 metri, è la quarta più alta di tutta la Germania.
Tour guidati e gite nei dintorni
L’Ufficio Turistico di Wismar propone visite turistiche guidate per tutti i gusti a spasso per la città. Sul sito ufficiale (vedi in fondo), sempre aggiornato, troverete spunti sempre nuovi… come i tradizionali tour di 2 ore che toccano i monumenti più rilevanti sotto il profilo storico, ma anche le visite notturne capeggiate da una sentinella in abiti medievali, il tour sulle orme di Klaus Störtebeker, il famoso corsaro nato a Wismar intorno al 1360, e addirittura quello dedicato alla serie televisiva tedesca SOKO, ambientata in città.
Nei dintorni di Wismar scoprirete altre mete interessanti. A 12 km circa c’è l’Isola di Poel, dove i tedeschi dell’ex Germania dell’Est amavano trascorrere le vacanze estive: 40 kmq di saline, prati verdi, infinite spiagge pianeggianti ma anche scogliere drammatiche. Da non perdere la spiaggia selvaggia di Timmensdorf e il pittoresco porto di Kirchdorf, dove partono i collegamenti con Wismar.
A 44 km da Wismar sorge Bad Doberan, che vanta una splendida chiesa abbaziale cistercense del XIII secolo, mirabile esempio di architettura tardo-gotica in mattoni rossi, oltre ad essere cittadina termale.
Da Bad Doberan si può prendere l’antica locomotiva a vapore detta Molli. Il suo percorso dura circa 40 minuti: dalla stazione, in elegante stile Liberty, si attraversa la città lungo l’affollata Goethestrasse per poi tuffarsi nella campagna e arrivare a Heiligendamm. Qui, immersa nel bosco, c’è la residenza del Duca di Meclemburgo, a pochi metri dalla spiaggia. Il capolinea è Kühlungsborn.
Eventi a Wismar
Il calendario di Wismar è fitto di festival e grandi eventi culturali. Gli appuntamenti primaverili sono il Festival dell’Aringa tra marzo e aprile e la Festa del Porto la prima metà di giugno, con il luna park, tante bancarelle, le tradizionali imbarcazioni e i grandi fuochi d’artificio finali. In luglio si svolge il Festival del Folklore, che attraverso la musica, il ballo, l’arte e lo sport celebra le tradizioni di ogni parte del mondo. A metà agosto è la volta del Festival Svedese, in commemorazione dei 155 anni di appartenenza alla Svezia, che vede la Marktplatz riempirsi di parate militari e spettacolari esibizioni. Tra novembre e dicembre la stessa piazza ospita i mercatini di Natale, mentre la Chiesa di San Giorgio, il terzo fine settimana di Avvento, diventa un mercato di oggetti d’arte e artigianato.
Informazioni utili: il meteo e come arrivare a Wismar
Essendo una città del nord, Wismar ha un clima piuttosto rigido, fresco anche in estate. Le temperature medie di gennaio vanno dai -3 ai 3°C, mentre quelle di luglio e agosto variano tra una minima di 12 e una massima di 22°C. Le precipitazioni, a carattere nevoso o piovoso, sono piuttosto frequenti tutto l’anno: mediamente si contano dai 13 ai 18 giorni di maltempo mensili.
A 80 km da Wismar c’è l’aeroporto di Rostock-Laage, da cui si può usufruire del servizio navetta (da prenotare in anticipo) fino a destinazione, ma non comprende collegamenti con gli aeroporti italiani. In alternativa ci sono gli aeroporti di Amburgo e Berlino, rispettivamente a 2 ore e 2 ore e mezzo di treno da Wismar.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.