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Norimberga, visita alla seconda cittą della Baviera

Norimberga, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Norimberga dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Con oltre 500.000 abitanti Norimberga (Nürnberg in tedesco) è la seconda città della Baviera, dopo Monaco, per dimensioni e popolazione. La città, chiamata inizialmente “Nuorenberc” (monte roccioso), sorse intorno all’anno 1000 e venne citata per la prima volta all’interno di un documento dell’imperatore dell’imperatore Enrico III nel 1050. In epoca rinascimentale la città si caratterizzò per una significativa espansione territoriale, condizionata dalla redditizia attività di scambi commerciali col resto d’Europa, ed una vivace attività culturale e artistica, testimoniata dalle tele del pittore Albrecht Durer, la cui abitazione è oggi un museo a lui dedicato, e dalle sculture di Peter Vischer, mentre nel XVII secolo la crisi seguita alla Guerra dei Trent’anni (1618-1648) avviò una lenta decadenza della città, interrotta solo nel XIX secolo con la rivoluzione industriale e l’affermazione dell’importante fabbrica di giocattoli.

Il centro storico, mutilato dagli ingenti danni causati dai bombardamenti della II Guerra Mondiale, è stato in parte ricostruito e si presenta diviso in due lati dal fiume Pegnitz: il lato di St. Lorenz e quello di St. Sebald, accomunati dalle possenti mura di cinta, erette tra il XIV ed il XV secolo, che circondano la parte più antica di Norimberga per un totale di 5 chilometri di lunghezza arricchite da 80 torri difensive.

Sempre in centro non si possono perdere la tardoromanica Chiesa di San Sebaldo, costruita tra il 1230 ed il 1274, roccaforte del movimento protestante nel ‘500 al cui interno è conservata la “Sebaldusgrab”, tomba dell’omonimo santo; la gotica Chiesa di San Lorenzo, cominciata nel 1280 e terminata solo alla fine del XV secolo con l’aggiunta delle due mastodontiche torri campanarie, che ospita l’”Engelsgrub”(il saluto dell’Angelo a Maria nell’Annunciazione) realizzato nel 1517 da Veit Stoss; la “Frauenkirche”(Chiesa di Nostra Signora), ricostruita ma che merita comunque una visita, specie se a mezzogiorno, quando ogni giorno sulla facciata che guarda la pittoresca piazza del Mercato viene azionato il carillon, con la sfilata delle statue di sette principi elettori che si inchinano davanti all’imperatore Carlo IV; e la trecentesca Chiesa di St. Martha, sede dal 1578 al 1620 dei “Maestri Cantori di Norimberga”. Chiese a parte, anche la torre “Konigstortum” e la porta “Konigstor”, prospicienti alla stazione, attirano l’attenzione del passante, che a breve distanza potrà anche avventurarsi all’interno del “Handwerkerhof”, il quartiere degli artigiani, edificato nel 1971 sul preesistente quartiere degli armieri, che ci porta indietro nel tempo con le file di piccole case a graticcio che ospitano svariate attività commerciali, tra cui un’ottima pasticceria in cui acquistare deliziosi “Lebkuchen” e diverse botteghe artigiane.

La piazza principale è la “Hauptmarkt”, fin dal Medioevo principale punto di incontro della città, che ogni anno nel mese di dicembre è sede del “Christkindlesmarkt”, il più noto mercatino natalizio della Germania, ed al cui centro si erge la “Schoner Brunnen”, una particolare fontana a forma di pinnacolo alta 19 metri realizzata verso la fine del XIV secolo.

Poco fuori città, su una collinetta, si staglia il maestoso “Burg”, la fortezza della città costruita nel 1039 come residenza dell’imperatore, poi diventata dal XV secolo cittadella militare. Gli sfarzosi appartamenti della famiglia imperiale sono ancora visitabili all’interno della “Kaiserburg”, la parte più protetta della rocca.

Tra i numerosi musei di Norimberga, particolarmente significativi sono il “Germanisches Nationalmuseum”, dove sono esposti più di 1 milione di oggetti dall’Età del Ferro ai giorni nostri, tra i quali opere di Durer, Grien e Kandinskij; il “Verkehrsmuseum”, dedicato alla storia del sistema ferroviario tedesco a partire dal 1835; lo “Spielzeugmuseum”, che mostra giocattoli dal XVIII al XX secolo; e lo “Stadtmuseum”, il museo della città ospitato dal 1956 all’interno della “Fembohaus”, palazzo rinascimentale costruito da Philipp Oyrl tra il 1591 ed il 1596 e rinnovato da due maestri italiani del XVIII secolo come Carlo Brentano e Donato Polli con affreschi e ricchi stucchi.

Ricordiamo di non perdere i mercatini di Natale (Nuremberg Christkindlesmark) e la spettacolare Notte Blu (Blaue Nacht) durante la quale la parte antica della città viene riempita di luci blu e Norimberga si trasforma in una galleria a cielo aperto per gli artisti, che nella notte blu, giocano con luci, installazioni, toni, proiezioni, fuochi e performance (vedi foto).

Nella prima metà del ‘900 la città è diventata tristemente nota per le drammatiche vicende legate al nazismo, dai congressi del partito nazionalsocialista di Hitler, alla promulgazione delle prime leggi razziali del 1935, fino al famoso “Processo di Norimberga” (20 novembre 1945 - 1 ottobre 1946) dove il tribunale militare internazionale giudicò i crimini commessi dai gerarchi nazisti.

Raggiungere Norimberga è molto semplice grazie al pratico aeroporto, a neanche 10 chilometri dalla città, ai buoni collegamenti ferroviari che mettono in comunicazione la stazione centrale con le maggiori città tedesche, ed alle autostrade A3, A9 ed A73. Il clima è tipicamente continentale, caratterizzato da inverni molto rigidi con abbondanti precipitazioni spesso nevose, che sconsiglia di partire nei mesi più freddi dell’anno, ma di privilegiare i mesi che vanno da maggio a settembre.

Foto, cortesia: City of Nuremberg - Press and Information Office
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