Molde Norvegia, la cittą delle Rose e le 222 vette che la circondano
Molde, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Molde dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Adagiata in riva al mare sull’ampio sbocco del Romsdalsfjorden, Molde è una località della Norvegia nota come la “Città delle Rose”. Merito del suolo particolarmente fertile, della ricca vegetazione e del clima relativamente mite. Molti la conoscono esclusivamente per l’annuale festival jazz di luglio, eppure Molde vanta alcune attrattive che vi potranno appassionare per giorni. La parte moderna della cittadina, coi suoi 25 mila abitanti, non ha molto da offrire dal punto di vista storico e architettonico, ma è comunque un luogo accogliente circondato da paesaggi costieri che ricordano vagamente quelli della Nuova Zelanda. Controllate voi stessi: non dovete fare altro che salire al belvedere di Varden, a quota 400 m, e godervi il miglior panorama della zona. Divertitevi a contare le 222 montagne che si stagliano intorno alla città.
Ma esiste anche una Molde più antica, che racconta ai visitatori la storia della città. La sua fondazione risale al Medioevo, anche se per alcuni secoli l’insediamento non fu altro che un piccolo villaggio di pescatori, e ottenne lo status di città solo nel 1614. Negli anni successivi le dimensioni crebbero velocemente, grazie ai floridi traffici commerciali instauratosi con altre città della Norvegia e oltre. La crescita si arrestò con lo scoppio della prima guerra mondiale e il drammatico incendio del 21 gennaio 1916, quando molti quartieri della città andarono in fumo. Un secondo incendio dovuto ai bombardamenti del 1940 minò ulteriormente l'economia di Molde, che però, tra il 22 ed il 29 aprile dello stesso anno, divenne capitale della Norvegia, dal momento che i regnanti erano fuggiti in città a causa dell’avanzata tedesca da sud.
Durante il soggiorno a Molde dedicatevi ai suoi interessanti musei. Da vedere il pittoresco Romsdalsmuseet, un vasto allestimento all’aperto con una cinquantina di vecchi edifici, trasferiti qui da diversi luoghi della circostante contea di More og Romsdal. Tra i siti di maggiore fascino spiccano Bygata, una strada cittadina dell’inizio del XX secolo, e una chiesa realizzata con elementi di chiese in legno della zona, ora totalmente demolite. Da non perdere anche il Museo della Pesca, raggiungibile con un breve percorso in traghetto partendo dall’attracco della Torget. Il museo è in parte all’aperto e ha lo scopo di illustrare la cultura della pesca sulla costa intorno allo sbocco del Romsdalfjorden, dalla metà del XIX secolo ad oggi. Nelle giornate di apertura del museo i traghetti partono quattro volte al giorno da Molde, dalle 11.00 alle 16.00, e altrettante da Hjertoya, dalle 12.45 alle 17.45.
Nei dintorni di Molde c'è la stupenda Isola di Ona, dall'inconfondibile paesaggio roccioso, vegliata da un pittoresco faro. Sull'isola vive una piccola e discreta comunità di pescatori, la cui storia fu segnata da una gigantesca ondata che, nel 1670, la travolse completamente. L'escursione a Ona è la classica gita di una giornata con partenza da Molde, e durante il percorso in nave ci si può fermare al Gossen Krigsminnesamling, una vecchia pista di atterraggio nazista costruita dai prigionieri di guerra russi sulla costa dell’omonima Isola di Gossen. Procedendo verso l’isola si può sostare anche al suggestivo villaggio di Bjornsund, ormai abitato solo d’estate.
Ogni anno sono tantissimi gli appassionati di musica che si danno appuntamento al Molde International Jazz Festival, un evento di cinque giorni nella seconda metà di luglio. Grazie alla presenza di star internazionali del calibro di Missy Elliot, Sonny Rollins, Herbie Hancock e Jeff Beck, ma anche di musicisti norvegesi come Nils Petter Molvaer, il Molde Jazz Festival rappresenta un calamita per gli amanti del genere di tutta la Norvegia e non solo, che si affollano nelle tante location cittadine, invase giorno e notte dalle melodie jazz. Di notevole richiamo è anche il Bjornson Festival, il “Festival Internazionale della Letteratura”, in calendario ogni agosto dal 1992.
Info utili: quando andare e come arrivare a Molde
Il clima è temperato, mite rispetto a quello dell’entroterra, con estati brevi ma gradevoli e inverni non troppo freddi. Il periodo migliore per visitare Molde coincide con la fine dell’estate, quando le temperature sono ideali per godere della piacevole atmosfera dei i fiordi e le precipitazioni sono piuttosto scarse rispetto al resto dell’anno. In inverno si verificano nevicate, ma anche abbondanti piogge quando il vento di foehn proveniente da sud-est mantiene le temperature al di sopra dei 10°C. Grazie alle abbondanti precipitazioni, nell’ordine dei 1.600 mm medi l’anno, la flora di Molde è ricca e variegata, con migliaia di aceri, castagni e querce che rendono il paesaggio ancora più magico.
La città è servita dall’Aro Molde Airport, un aeroporto di piccole dimensioni situato lungo la costa 5 km a est del centro e collegato quotidianamente a Oslo, Bergen e Trondheim. Dalla stazione degli autobus partono ogni diverse corse per Kristiansund e Andalsnes, entrambe distanti un’ora e mezzo, e altrettante per Alesund, raggiungibile in un paio d’ore. Il traghetto tra Alesund e il terminal Torgkaia di Molde parte due volte al giorno nei giorni feriali, ma solo nel mese di luglio, e impiega poco più di due ore.
Ma esiste anche una Molde più antica, che racconta ai visitatori la storia della città. La sua fondazione risale al Medioevo, anche se per alcuni secoli l’insediamento non fu altro che un piccolo villaggio di pescatori, e ottenne lo status di città solo nel 1614. Negli anni successivi le dimensioni crebbero velocemente, grazie ai floridi traffici commerciali instauratosi con altre città della Norvegia e oltre. La crescita si arrestò con lo scoppio della prima guerra mondiale e il drammatico incendio del 21 gennaio 1916, quando molti quartieri della città andarono in fumo. Un secondo incendio dovuto ai bombardamenti del 1940 minò ulteriormente l'economia di Molde, che però, tra il 22 ed il 29 aprile dello stesso anno, divenne capitale della Norvegia, dal momento che i regnanti erano fuggiti in città a causa dell’avanzata tedesca da sud.
Durante il soggiorno a Molde dedicatevi ai suoi interessanti musei. Da vedere il pittoresco Romsdalsmuseet, un vasto allestimento all’aperto con una cinquantina di vecchi edifici, trasferiti qui da diversi luoghi della circostante contea di More og Romsdal. Tra i siti di maggiore fascino spiccano Bygata, una strada cittadina dell’inizio del XX secolo, e una chiesa realizzata con elementi di chiese in legno della zona, ora totalmente demolite. Da non perdere anche il Museo della Pesca, raggiungibile con un breve percorso in traghetto partendo dall’attracco della Torget. Il museo è in parte all’aperto e ha lo scopo di illustrare la cultura della pesca sulla costa intorno allo sbocco del Romsdalfjorden, dalla metà del XIX secolo ad oggi. Nelle giornate di apertura del museo i traghetti partono quattro volte al giorno da Molde, dalle 11.00 alle 16.00, e altrettante da Hjertoya, dalle 12.45 alle 17.45.
Nei dintorni di Molde c'è la stupenda Isola di Ona, dall'inconfondibile paesaggio roccioso, vegliata da un pittoresco faro. Sull'isola vive una piccola e discreta comunità di pescatori, la cui storia fu segnata da una gigantesca ondata che, nel 1670, la travolse completamente. L'escursione a Ona è la classica gita di una giornata con partenza da Molde, e durante il percorso in nave ci si può fermare al Gossen Krigsminnesamling, una vecchia pista di atterraggio nazista costruita dai prigionieri di guerra russi sulla costa dell’omonima Isola di Gossen. Procedendo verso l’isola si può sostare anche al suggestivo villaggio di Bjornsund, ormai abitato solo d’estate.
Ogni anno sono tantissimi gli appassionati di musica che si danno appuntamento al Molde International Jazz Festival, un evento di cinque giorni nella seconda metà di luglio. Grazie alla presenza di star internazionali del calibro di Missy Elliot, Sonny Rollins, Herbie Hancock e Jeff Beck, ma anche di musicisti norvegesi come Nils Petter Molvaer, il Molde Jazz Festival rappresenta un calamita per gli amanti del genere di tutta la Norvegia e non solo, che si affollano nelle tante location cittadine, invase giorno e notte dalle melodie jazz. Di notevole richiamo è anche il Bjornson Festival, il “Festival Internazionale della Letteratura”, in calendario ogni agosto dal 1992.
Info utili: quando andare e come arrivare a Molde
Il clima è temperato, mite rispetto a quello dell’entroterra, con estati brevi ma gradevoli e inverni non troppo freddi. Il periodo migliore per visitare Molde coincide con la fine dell’estate, quando le temperature sono ideali per godere della piacevole atmosfera dei i fiordi e le precipitazioni sono piuttosto scarse rispetto al resto dell’anno. In inverno si verificano nevicate, ma anche abbondanti piogge quando il vento di foehn proveniente da sud-est mantiene le temperature al di sopra dei 10°C. Grazie alle abbondanti precipitazioni, nell’ordine dei 1.600 mm medi l’anno, la flora di Molde è ricca e variegata, con migliaia di aceri, castagni e querce che rendono il paesaggio ancora più magico.
La città è servita dall’Aro Molde Airport, un aeroporto di piccole dimensioni situato lungo la costa 5 km a est del centro e collegato quotidianamente a Oslo, Bergen e Trondheim. Dalla stazione degli autobus partono ogni diverse corse per Kristiansund e Andalsnes, entrambe distanti un’ora e mezzo, e altrettante per Alesund, raggiungibile in un paio d’ore. Il traghetto tra Alesund e il terminal Torgkaia di Molde parte due volte al giorno nei giorni feriali, ma solo nel mese di luglio, e impiega poco più di due ore.