Cerca Hotel al miglior prezzo

Ondarroa (Paesi Baschi): la cittą e il fiume Artibai

Ondarroa, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ondarroa dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Non a caso Ondàrroa, nome di un comune spagnolo dei Paesi Baschi, significa “foce sabbiosa”: nella comarca di Lea Artibai infatti, appollaiata alla ria del fiume Artibai che l’attraversa, sorge questo piccolo comune di neppure 10 mila abitanti, ancorato alle montagne dell’entroterra ma proiettato verso l’azzurro intenso dell’Atlantico. Il cuore più antico della città si arrampica sui pendii che fiancheggiano il fiume, le cui rive sono caratterizzate da grandi banchi calcarei che sfumano nel mare. Scendendo lungo il corso d’acqua e raggiungendo la parte sabbiosa si incontra invece la più moderna Ondàrroa, prima di trovarsi sospesi alla sommità delle imponenti scogliere, che a strapiombo si gettano nell’acqua impetuosa.

Il mare è una presenza potente a Ondàrroa, dove le strade e le case accompagnano il corso dell’Artibai finché non si libera negli spazi aperti oceanici, e oltre alla creazione di scenari sublimi contribuisce a mantenere mite il clima costiero: i turisti preferiscono conoscere la cittadina in estate, quando possono crogiolarsi al sole dopo un bagno rigenerante, ma non esiste una stagione in cui non si possa godere la natura della Biscaglia. A dicembre, il mese più freddo, la temperatura media si mantiene comunque sui 7°C, mentre in agosto sale sino a 21. L’oceano porta certamente le piogge, ma senza eccedere: il mese che detiene il record di precipitazioni è ottobre, con una media di 195 mm di acqua, seguito da gennaio e marzo, con 134 mm.

La primavera e l’autunno sono perfetti, ad esempio, per risalire momentaneamente dalle spiagge e inoltrarsi alla scoperta della città alta: il quartiere più antico di Ondarroa, dal sapore tutto medievale, è stato dichiarato nel 1994 Bene Culturale grazie a una luminosa costellazione di monumenti e palazzi degni di nota. Tra le chiese merita una visita la Iglesia de Santa Maria, realizzata in stile gotico alla fine del XV secolo e caratterizzata da sculture e rosoni suggestivi. Motivi floreali e geometrici decorano i muri esterni come fini ricami, mentre l’interno custodisce una splendida pala d’altare.

Accanto alla chiesa si trova il vecchio Palazzo Municipale, del XIX secolo, mentre poco lontano so erge la Torre de Likona. Si tratta di una tipica abitazione basca a forma di torre, appartenuta un tempo alla famiglia di Ignazio da Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù. Proprio entro queste quattro mura nacque la madre del celebre religioso. La presenza del fiume ha poi fatto sì che nel corso della storia venissero eretti diversi ponti, collocati da una parte all’altra del villaggio: primo tra tutti il Puente Viejo, un ponte di pietra che nel 1958 sostituì quello precedente, di età medievale, distrutto da una forte inondazione.

Molte sono le feste e le attività culturali che riempiono le stradicciole di Ondarroa in diversi momenti dell’anno. Tra gli eventi principali è particolarmente suggestiva la festa del 23 giugno, festeggiata in tutto il paese ma ancor più pittoresca nel quartiere di Gorozika. Qui, oltre all’accensione di un grande falò, si tiene un lungo pellegrinaggio preceduto dalla benedizione di fiori, frutta e erbe, affinché proteggano le case degli abitanti. Le usanze della tradizione basca si intrecciano ai riti cristiani, originando una festa originalissima e circondata da un forte alone di sacralità.

Vivace e colorita anche la festa patronale di Andra Mari, che si svolge il 15 di agosto in onore della Virgen de la Antigua: musica popolare, danze folkloristiche, concerti moderni e giochi pirotecnici rallegrano l’estate della piccola città, accompagnati dai profumi della prelibata gastronomia locale.

Infine merita un accenno il mercato medievale, allestito per la prima volta nel 2002 in occasione del 675° anniversario di nascita di Ondarroa e in seguito ripetuto nel 2004 e nel 2008: l’impegno richiesto dall’organizzazione, davvero imponente, fa sì che il mercato non abbia cadenza annuale, ma se si è tra i fortunati che capitano ad Ondarroa nel momento giusto ci si stupirà della ricchezza dei prodotti. Molti abitanti, nel periodo della festa, passeggiano per le strade indossando gli abiti tradizionali del medioevo.

Per arrivare ad Ondarroa dall’Italia si può volare sino all’Aeroporto di Bilbao, servito da diverse compagnie low-cost con voli nazionali, internazionali e intercontinentali, molto utilizzato da chi desidera raggiungere la costa dei Paesi Baschi. Una volta atterrati è sufficiente un’ora di auto per arrivare nel cuore di Ondarroa.
  •  

News più lette

10 Maggio 2024 Cią che girum, la Fiera di Primavera a Paullo ...

Cià che girum è il caratteristico nome in dialetto lombardo ...

NOVITA' close