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Cape Cod, la penisola del Massachusetts: tra mare, golf e arte

Massachusetts, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Massachusetts dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La penisola di Cape Cod, il cui nome tradotto significa letteralmente “Capo Merluzzo”, si allunga nell’Oceano Atlantico nella parte meridionale del Massachusetts, a sud-est di Boston. Pur essendo largo al massimo 32 chilometri, questa specie di braccio proteso nell’oceano dal Cape Cod Canal fino a Race Point a Provincetown ospita decine di luoghi storici, incantevoli cittadine ed i migliori campi da golf del New England. Dal punto di vista amministrativo, Cape Cod comprende la maggior parte della Contea di Barnstable ed una porzione della Contea di Plymouth, configurando un’area piuttosto popolosa nella quale risiedono più di 230.000 abitanti. Conosciuta in tutta la East Coast americana come una tra le più rinomate località turistiche del paese, la penisola è il paradiso degli amanti della vela e della pesca, oltre a vantare scorci paesaggistici sensazionali ed un clima molto gradevole anche in autunno.

Punto di riferimento per numerosi coloni giunti nel “Nuovo Mondo”, Cape Cod conobbe i primi europei all’inizio del XVI secolo, quando fu esplorata da un gruppo guidato da Giovanni da Verrazzano. Nel 1602 la penisola fu battezzata con il nome attuale da Bartholomew Gosnold, dando così il via alla rapida espansione inglese sul territorio. Tra i problemi più gravi che Cape Cod dovette affrontare fin dalla fondazione dei primi insediamenti ci fu quello della scarsità di legname dovuta all’ingente disboscamento compiuto principalmente per finalità produttive, tanto che all’inizio del XIX secolo la maggior parte della legna da ardere veniva trasportata in barca dal Maine. Tra le curiosità che riguardano la penisola ricordiamo che da Wellfleet, una cittadina situata sulla costa occidentale di Cape Cod, Guglielmo Marconi compii la prima trasmissione transatlantica senza fili, evento che gli valse l’intitolazione di una spiaggia nei pressi dell’abitato per l’appunto chiamata Marconi Beach.

Arte, cultura, gastronomia, sport e mare: questo, ma non solo, è Cape Cod, il paradiso turistico del New England. Tra giugno e agosto il numero delle presenze nella penisola supera largamente il mezzo milione, grazie soprattutto ai servizi ed alle strutture recettive all’avanguardia, in grado di rispondere anche alle esigenze dei turisti più esigenti. Le spiagge sabbiose che si estendono lungo il perimetro del Cape sono tutte meravigliose, ma le migliori sono senza dubbio quelle comprese all’interno della Cape Cod National Seashore, un’area protetta istituita il 7 agosto 1961 dal presidente John F. Kennedy in persona, innamoratosi della penisola al punto da comprarsi una proprietà, conosciuta come Kennedy Compound, sul litorale lungo Nantucket Sound a Hyannis Port. Benché d’estate sia molto affollato, questa sorta di parco nazionale è in grado di regalare scorci mozzafiato, oltre ad offrire l’opportunità di dedicarsi a molteplici attività sportive come la vela, il wind-surf, la canoa, il kayak, lo sci d’acqua e la pesca sportiva.

Per via del numero, ma soprattutto della qualità dei campi da golf che vi si trovano, la penisola di Cape Cod è conosciuta anche come The Golf Coast. Da qui vengono alcuni dei più grandi campioni della lunga tradizione golfistica degli Stati Uniti, ma anche i principali architetti specializzati nella progettazione dei campi si sono formati studiando pregi e difetti dei “green” della penisola. A superare in numero i campi da golf sono forse solo i vecchi fari che si ergono qua e là lungo tutto il litorale, tanto da rendere il Cape la zona con la più alta densità di fari per miglio al mondo. Quelli attualmente funzionanti sono otto, ma per svariati secoli i fari di Cape Cod hanno condotto in porto migliaia di imbarcazioni, mentre altre non sono riuscite nell’impresa finendo per arenarsi lungo la costa dove negli ultimi 300 anni si sono contati più di 3.000 relitti.

Tra i motivi di orgoglio della penisola c’è anche il valore artistico delle collezioni che si possono ammirare nelle gallerie e nelle mostre aperte in tante sue località. A causa del numero molto alto di attrattive di questo genere, nel 2006 è stata inaugurata la Arts & Artisans Trail Guide a Cape Cod, Martha’s Vineyard e Nantucket, ovvero una guida che raccoglie all’incirca 200 tra artisti, allestimenti e percorsi turistici presenti sulla penisola, così da consentire ai visitatori di poter organizzare meglio le proprie visite; la guida è acquistabile al costo di 14 $ presso la Cape Cod Chamber, nelle librerie della zona ed anche online. Tra gli allestimenti più importanti del Cape ricordiamo la Provincetown Art Association and Museum, che espone una collezione permanente fatta di oltre 2.500 reperti riguardanti la comunità locale.

Il clima di Cape Cod, sensibilmente influenzato dall’azione mitigatrice Oceano Atlantico, presenta inverni meno rigidi, ma anche estati con un tasso di umidità inferiore e più ventilate rispetto al resto del Massachusetts. Essendo marginalmente soggetta all’azione della fredda corrente canadese del Labrador, la penisola è caratterizzata da un sostanziale slittamento in avanti delle stagioni, con la primavera che si afferma non prima di maggio e l’estate che si protrae fin oltre settembre, quando le temperature pomeridiane superano ancora i 20/22 gradi. Il mese più caldo è agosto, durante il quale le temperature oscillano in media tra 27 e 20 gradi, mentre quello più freddo è gennaio, contraddistinto da massime di pochi gradi superiori allo zero e minime che possono scendere anche fino a -6/-7. Le precipitazioni sono abbondanti e distribuite piuttosto uniformemente su tutti i dodici mesi dell’anno, durante il quale arrivano mediamente a sfiorare i 1.000 mm di pioggia, con la neve che fa capolino tra dicembre e febbraio.

Cape Cod è collegata alla terraferma da un paio di ponti carrabili costruiti negli anni ’30, il Bourne Bridge ed il Sagamore Bridge, oltre che dalla rete ferroviaria. A causa del numero limitato di punti di accesso, in particolar modo durante i weekend estivi si possono creare lunghe code di automobili in fila per attraversare i ponti. La penisola è ottimamente servita dagli autobus della Cape Cod Regional Transit Authority, che mette a disposizione frequenti collegamenti con Boston ed il Logan International Airport, ma anche da quelli della Peter Pan Bus Lines, che si spingono fino al T.F. Green Airport di Warwick ed a New York City. L’Amtrak consente di raggiungere Provincetown dalle maggiori città della costa orientale, mentre per quanto riguarda il trasporto pubblico locale i visitatori potranno contare su numerose linee di autobus e su centinaia di taxi.
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 Pubblicato da - 23 Aprile 2011 - © Riproduzione vietata

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