Ryanair risparmia carburante: riduce rivista, ghiaccio e le hostess a dieta
Volare costa sempre di più ed anche le compagnie Low Cost cercano di inventarsi qualcosa, per ridurre l'impatto sempre più importante dell'aumento dei costi dal carburante. Ovviamente in questo tentativo di ottimizzazione delle procedure, e di ricerca di soluzioni innovative, è entrata a gamba tesa Ryanair, che approfitta quando può per fare un po' di marketing e far parlare di sé: in questo caso la compagnia irlandese ha dichiarato di stare agendo su tre fronti, la riduzione delle dimensioni della sua rivista, quella di servire meno ghiaccio, e dulcis in fundo chiedendo agli equipaggi, di rimanere “in forma” cioè di con concedersi troppi vizi alimentari e stare a dieta, altrimenti farebbero aumentare i pesi ed i costi dei voli.
Il vulcanico Stephen McNamara, portavoce di Ryanair ha presentato queste nuove mosse aziendali, che secondo Ryanair rappresentano una significativa riduzione del peso. C'era anche la volontà di rimuovere i braccioli dei sedili, ma fortunatamente questa idea è stata abbandonata. McNamara ha confermato la politica aziendale di incoraggiare il personale a stare attente al proprio peso, aggiungendo la motivazione che le migliori "forme" potranno apparire apparire nel calendario annuale di Ryanair. Questa proposta provocatoria non sorprende dato che Stephen McNamara, da sempre è un accanito sostenitore di una "tassa sui grassi" cioè per chiedere un sovrapprezzo ai passeggeri in sovrappeso.
Ma veniamo ai risparmi veri:la rivista a bordo "Let's Go with Ryanair" verrà ora ora pubblicata su carta A5, invece che il classico formato A4. Con questa mossa i costi di stampa dovrebbero essere ridotti di una cifra di circa 460.000 euro, oltre che qualche migliaio di euro in totale per i grammi in meno di carta trasportati. Altre nuove politiche attuate da Ryanair comprendono il taglio della quantità di ghiaccio presente a bordo di un volo (non sappiamo se sul numero o dimensione dei cubetti, e riducendo anche il peso dei carrelli porta vivande e dei sedili. Da domani potremmo chiamarla quindi una “Compagnia Light Cost”!
Ryanair non è la sola comunque a proporre tagli sui pesi in volo: altre compagnie hanno provveduto alla rimozione di portariviste e bidoni della spazzatura e la sostituzione dei bicchieri in vetro della prima classe con più leggeri con bicchieri di plastica. Nel 2008, Air Canada aveva rimosso i giubbotti di salvataggio di alcuni dei suoi aeromobili in favore di dispositivi di galleggiamento più leggeri. Le autorità avevano approvato il cambiamento, a patto che gli aeromobili in servizio non volassero a più di 80 km dalla costa. E nel 980, Robert Crandall, l'ex amministratore delegato di American Airlines, aveva affermato il vettore aveva realizzato un risparmio annuo di 40.000 dollari, semplicemente eliminando un'oliva da ogni insalata servita a bordo dei suoi voli.
Nonostante l'aumento del costo del carburante, Ryanair dichiara che continua ad impegnarsi per la sua promessa di non introdurre supplementi per il carburante, a differenza di altre compagnie aeree che stanno aumentando i prezzi per adeguamento carburante.
Fonte Telegraph
Il vulcanico Stephen McNamara, portavoce di Ryanair ha presentato queste nuove mosse aziendali, che secondo Ryanair rappresentano una significativa riduzione del peso. C'era anche la volontà di rimuovere i braccioli dei sedili, ma fortunatamente questa idea è stata abbandonata. McNamara ha confermato la politica aziendale di incoraggiare il personale a stare attente al proprio peso, aggiungendo la motivazione che le migliori "forme" potranno apparire apparire nel calendario annuale di Ryanair. Questa proposta provocatoria non sorprende dato che Stephen McNamara, da sempre è un accanito sostenitore di una "tassa sui grassi" cioè per chiedere un sovrapprezzo ai passeggeri in sovrappeso.
Ma veniamo ai risparmi veri:la rivista a bordo "Let's Go with Ryanair" verrà ora ora pubblicata su carta A5, invece che il classico formato A4. Con questa mossa i costi di stampa dovrebbero essere ridotti di una cifra di circa 460.000 euro, oltre che qualche migliaio di euro in totale per i grammi in meno di carta trasportati. Altre nuove politiche attuate da Ryanair comprendono il taglio della quantità di ghiaccio presente a bordo di un volo (non sappiamo se sul numero o dimensione dei cubetti, e riducendo anche il peso dei carrelli porta vivande e dei sedili. Da domani potremmo chiamarla quindi una “Compagnia Light Cost”!
Ryanair non è la sola comunque a proporre tagli sui pesi in volo: altre compagnie hanno provveduto alla rimozione di portariviste e bidoni della spazzatura e la sostituzione dei bicchieri in vetro della prima classe con più leggeri con bicchieri di plastica. Nel 2008, Air Canada aveva rimosso i giubbotti di salvataggio di alcuni dei suoi aeromobili in favore di dispositivi di galleggiamento più leggeri. Le autorità avevano approvato il cambiamento, a patto che gli aeromobili in servizio non volassero a più di 80 km dalla costa. E nel 980, Robert Crandall, l'ex amministratore delegato di American Airlines, aveva affermato il vettore aveva realizzato un risparmio annuo di 40.000 dollari, semplicemente eliminando un'oliva da ogni insalata servita a bordo dei suoi voli.
Nonostante l'aumento del costo del carburante, Ryanair dichiara che continua ad impegnarsi per la sua promessa di non introdurre supplementi per il carburante, a differenza di altre compagnie aeree che stanno aumentando i prezzi per adeguamento carburante.
Fonte Telegraph
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