Christchurch (Nuova Zelanda) cosa vedere nella cittą pił grande dell'Isola del Sud
Christchurch, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Christchurch dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Il fascino incontaminato della Nuova Zelanda e della sua South Island (Isola del Sud, Te Wai Pounamu in lingua maori) sublima nella città di Christchurch, a detta di molti la più bella dell’intero arcipelago neozelandese. Quel che è certo è che Christchurch è la più inglese tra le città del paese, sebbene negli ultimi anni stia finalmente iniziando ad “aprirsi”, a lasciarsi contaminare dalla natura sempre più multiculturale della società locale, accantonando dopo oltre un secolo quella mentalità provinciale comparsa fin dalla fondazione.
Questo cambiamento, accelerato dal tragico terremoto che scosse l’isola a cavallo tra il 2010 e il 2011, sta intaccando lo spirito tradizionalmente conservatore del capoluogo, le cui strade sono oggi percorse da persone provenienti da ogni angolo del pianeta.
Anzitutto, grazie al potere conferitogli da Londra, il clero provvide alla suddivisione dei fertili terreni agricoli della zona, assegnati a facoltose famiglie nobiliari inglesi; successivamente furono realizzati gli spazi pubblici, tra cui moltissime chiese, ed i primi stabilimenti dell’industria laniera, una risorsa di vitale importanza per l’economia locale.
L’evento più significativo, e al contempo più drammatico, della storia della città scosse le fondamenta degli edifici a partire dalla notte tra il 3 e il 4 settembre 2010 e fino al giugno 2011 comportando la morte di quasi 200 persone e la distruzione di parecchi edifici del centro, tra cui la grande cattedrale che si ergeva sulla piazza principale.
Nonostante tutto, Cathedral Sq è tutt’ora il cuore pulsante di Christchurch, il suo baricentro, la sua piazza principale, dove la gente ama incontrarsi e chiacchierare accanto al cantiere della grande Christ Church Cathedral in fase di ricostruzione. Oltre ad essa, tra le più vistose testimonianze del passato anglosassone ci sono i punt, le piccole imbarcazioni dal fondo piatto che scivolano lentamente lungo il corso sinuoso dell’Avon River, e i caratteristi tram che sferragliano su e giù per Worcester St.
Compatta e improntata su una rigorosa maglia di strade ortogonali, con il solo corso dell’Avon River a rompere la “monotonia” urbana, Christchurch è ideale da essere percorsa a piedi. Il punto di partenza ideale di un itinerario di visita è proprio la piazza principale, dove oltre alla cattedrale si trovano l’Old Government Building, l’antica sede amministrativa, ed il Southern Encounter Aquarium, all’interno del quale osservare un’esaustiva panoramica della fauna ittica locale.
A sud di Cathedral Sq il Bridge of Remembrance, il ponte innalzato in memoria delle vittime dei due conflitti mondiali, consente di superare il fiume e raggiungere il quartiere conosciuto per la presenza dell’Arts Centre, il grande complesso commerciale che ospita decine di bar, ristoranti, negozi e gallerie d’arte costruito in stile neogotico nel 1887.
Nei pressi del centro commerciale ci sono due importanti istituzioni culturali della città: il Canterbury Museum e la Christchurch Art Gallery. Il primo espone una magnifica collezione di oggetti legati alla cultura neozelandese, con tanto di galleria d’arte maori, contenente alcuni splendidi oggetti di “pounamu” (giada verde), e una grande varietà di uccelli imbalsamati provenienti dal Pacifico.
La Christchurch Art Gallery, invece, ha sede presso un vistoso edificio in vetro e acciaio costruito nel 2003. Al suo interno è stata llestita una ricca collezione permanente suddivisa in tre sezioni: la prima dedicata alla storia, la seconda al XX secolo e la terza all’arte contemporanea, cui si aggiungono frequenti mostre temporanee a rotazione che offrono suggestivi spaccati sul movimento artistico neozelandese.
Uscendo dal Canterbury Museum ci si trova praticamente a ridosso del confine orientale dei Botanic Gardens, il grande polmone verde di Christchurch. Praticamente di fronte al museo si trova la Peacock Fountain, mentre alle sue spalle si estende una delle istituzioni scolastiche più importanti della città: il Christ’s College. Gli appassionati di sport hanno solo l’imbarazzo della scelta tra i campi da tennis dell’Hagley Park Tennis Club e le buche dell’Hagley Golf Club, il “green” esteso a nord del Victoria Lake.
A nord del perimetro del centro, la cui forma è praticamente quella di un rettangolo, è da vedere l’International Antarctic Centre, una parte del gigantesco complesso costruito per agevolare l’amministrazione dei progetti scientifici in Antartide promossi da Nuova Zelanda, Stati Uniti e Italia. Visitando il centro è possibile scoprire tutto quello che c’è da sapere su uno dei luoghi più misteriosi del pianeta, raccontato mediante reperti storici, zoologici e geologici, oltre che con l’ausilio di documentari che descrivono la vita all’interno della Scott Base e di un acquario che ospita diversi esemplari di creature sottomarine che popolano le gelide acque del McMurdo Sound. Da provare, inoltre, l’esperienza della “Antarctic Storm”, la sala all’interno della quale sono state ricreate le condizioni di una vera e propria tempesta antartica con vento forte e temperature intorno ai -20°C.
Durante un soggiorno a Christchurch è possibile provare tantissime attività all’aria aperta, esperienze tendenzialmente più tranquille rispetto a quelle che si è soliti vivere in luoghi come Queenstown e Wanaka. Anzitutto ci sono le gite in barca lungo il corso dell’Avon River, le uscite in bicicletta sul terreno pianeggiante dell’Hagley Park e le piacevoli camminate attraverso i sentieri del Lyttelton Harbour. Per fare una belle nuotata, le spiagge migliori della città sono quelle di Sumner, Waimairi, North Beach e New Brighton, mentre il Mount Hutt, distante un paio d’ore di auto, consente addirittura di cimentarsi con qualche breve discesa sugli sci.
Tra febbraio e marzo, inoltre, si tengono il Festival of Flowers e l’Ellerslie Flower Show, la più importante fiera floreale di tutta la Nuova Zelanda. Luglio è il mese del Christchurch Arts Festival, il festival delle arti organizzato verso la metà dell’inverno negli anni dispari, novembre quello della NZ Cup & Show Week, un’importante manifestazione che culmina con un prestigioso concorso ippico, sfilate di moda e fuochi artificiali.
Questo cambiamento, accelerato dal tragico terremoto che scosse l’isola a cavallo tra il 2010 e il 2011, sta intaccando lo spirito tradizionalmente conservatore del capoluogo, le cui strade sono oggi percorse da persone provenienti da ogni angolo del pianeta.
La storia di Christchurch
Fondata nel 1850 da emissari della chiesa anglicana con l’intento di costituire un modello per i successivi insediamenti della zona del Sud Pacifico, Christchurch fu accuratamente progettata a tavolino cercando di non lasciare nulla al caso.Anzitutto, grazie al potere conferitogli da Londra, il clero provvide alla suddivisione dei fertili terreni agricoli della zona, assegnati a facoltose famiglie nobiliari inglesi; successivamente furono realizzati gli spazi pubblici, tra cui moltissime chiese, ed i primi stabilimenti dell’industria laniera, una risorsa di vitale importanza per l’economia locale.
L’evento più significativo, e al contempo più drammatico, della storia della città scosse le fondamenta degli edifici a partire dalla notte tra il 3 e il 4 settembre 2010 e fino al giugno 2011 comportando la morte di quasi 200 persone e la distruzione di parecchi edifici del centro, tra cui la grande cattedrale che si ergeva sulla piazza principale.
Nonostante tutto, Cathedral Sq è tutt’ora il cuore pulsante di Christchurch, il suo baricentro, la sua piazza principale, dove la gente ama incontrarsi e chiacchierare accanto al cantiere della grande Christ Church Cathedral in fase di ricostruzione. Oltre ad essa, tra le più vistose testimonianze del passato anglosassone ci sono i punt, le piccole imbarcazioni dal fondo piatto che scivolano lentamente lungo il corso sinuoso dell’Avon River, e i caratteristi tram che sferragliano su e giù per Worcester St.
Cosa vedere e cosa fare a Christchurch
Tra le zone più affascinanti del centro storico spiccano i dintorni di Lichfield St, circondata da un dedalo di vicoli e piazze ben restaurate, e quelli di High St, dove si concentrano i caffè alla moda, mentre all’estremità occidentale c’è da perdersi passeggiando nei magnifici Botanic Gardens, l’immenso parco con tanto di lago e corsi d’acqua che occupa un’ampia porzione della rigida scacchiera urbanistica della città.Compatta e improntata su una rigorosa maglia di strade ortogonali, con il solo corso dell’Avon River a rompere la “monotonia” urbana, Christchurch è ideale da essere percorsa a piedi. Il punto di partenza ideale di un itinerario di visita è proprio la piazza principale, dove oltre alla cattedrale si trovano l’Old Government Building, l’antica sede amministrativa, ed il Southern Encounter Aquarium, all’interno del quale osservare un’esaustiva panoramica della fauna ittica locale.
A sud di Cathedral Sq il Bridge of Remembrance, il ponte innalzato in memoria delle vittime dei due conflitti mondiali, consente di superare il fiume e raggiungere il quartiere conosciuto per la presenza dell’Arts Centre, il grande complesso commerciale che ospita decine di bar, ristoranti, negozi e gallerie d’arte costruito in stile neogotico nel 1887.
Nei pressi del centro commerciale ci sono due importanti istituzioni culturali della città: il Canterbury Museum e la Christchurch Art Gallery. Il primo espone una magnifica collezione di oggetti legati alla cultura neozelandese, con tanto di galleria d’arte maori, contenente alcuni splendidi oggetti di “pounamu” (giada verde), e una grande varietà di uccelli imbalsamati provenienti dal Pacifico.
La Christchurch Art Gallery, invece, ha sede presso un vistoso edificio in vetro e acciaio costruito nel 2003. Al suo interno è stata llestita una ricca collezione permanente suddivisa in tre sezioni: la prima dedicata alla storia, la seconda al XX secolo e la terza all’arte contemporanea, cui si aggiungono frequenti mostre temporanee a rotazione che offrono suggestivi spaccati sul movimento artistico neozelandese.
Uscendo dal Canterbury Museum ci si trova praticamente a ridosso del confine orientale dei Botanic Gardens, il grande polmone verde di Christchurch. Praticamente di fronte al museo si trova la Peacock Fountain, mentre alle sue spalle si estende una delle istituzioni scolastiche più importanti della città: il Christ’s College. Gli appassionati di sport hanno solo l’imbarazzo della scelta tra i campi da tennis dell’Hagley Park Tennis Club e le buche dell’Hagley Golf Club, il “green” esteso a nord del Victoria Lake.
A nord del perimetro del centro, la cui forma è praticamente quella di un rettangolo, è da vedere l’International Antarctic Centre, una parte del gigantesco complesso costruito per agevolare l’amministrazione dei progetti scientifici in Antartide promossi da Nuova Zelanda, Stati Uniti e Italia. Visitando il centro è possibile scoprire tutto quello che c’è da sapere su uno dei luoghi più misteriosi del pianeta, raccontato mediante reperti storici, zoologici e geologici, oltre che con l’ausilio di documentari che descrivono la vita all’interno della Scott Base e di un acquario che ospita diversi esemplari di creature sottomarine che popolano le gelide acque del McMurdo Sound. Da provare, inoltre, l’esperienza della “Antarctic Storm”, la sala all’interno della quale sono state ricreate le condizioni di una vera e propria tempesta antartica con vento forte e temperature intorno ai -20°C.
Durante un soggiorno a Christchurch è possibile provare tantissime attività all’aria aperta, esperienze tendenzialmente più tranquille rispetto a quelle che si è soliti vivere in luoghi come Queenstown e Wanaka. Anzitutto ci sono le gite in barca lungo il corso dell’Avon River, le uscite in bicicletta sul terreno pianeggiante dell’Hagley Park e le piacevoli camminate attraverso i sentieri del Lyttelton Harbour. Per fare una belle nuotata, le spiagge migliori della città sono quelle di Sumner, Waimairi, North Beach e New Brighton, mentre il Mount Hutt, distante un paio d’ore di auto, consente addirittura di cimentarsi con qualche breve discesa sugli sci.
Eventi e manifestazioni a Christchurch
Particolarmente ricco e diversificato è il calendario degli eventi che ogni anno si tengono a Christchurch e nei dintorni. La seconda metà di gennaio va in scena il ricorrente World Busker Festival, la manifestazione che attira artisti di strada provenienti da tutto il mondo, mentre per tutta la durata dell’estate australe (da gennaio a marzo) si susseguono gli appuntamenti del Garden City SummerTimes.Tra febbraio e marzo, inoltre, si tengono il Festival of Flowers e l’Ellerslie Flower Show, la più importante fiera floreale di tutta la Nuova Zelanda. Luglio è il mese del Christchurch Arts Festival, il festival delle arti organizzato verso la metà dell’inverno negli anni dispari, novembre quello della NZ Cup & Show Week, un’importante manifestazione che culmina con un prestigioso concorso ippico, sfilate di moda e fuochi artificiali.