Auckland (Nuova Zelanda): cosa vedere e cosa sapere
Auckland, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Auckland dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Città moderna ed antica allo stesso tempo Auckland è la classica meta di arrivo per una vacanza in Nuova Zelanda. Situata sulla parte setentrionale dell'Isola del Nord, già dall'aereo si presenta inserita in un magnifico contesto naturale, con i colori del mare e della vegetazione che si rincorrono in baie ed insenature. La visione prima dell'atterraggio gratifica del lungo viaggio compiuto per arrivare da qui dall'Italia, e per il disagio del fuso orario di +12 ore che si deve affrontare quando si visitano gli...antipodi!
Il periodo migliore per compiere il viaggio ad Auckland è in genere quello che corrisponde alla primavera italiana, in pratica la seconda metà - fine dell'estate neozelandese, ma anche durante le vacanze di Natale, all'inizo della stagione calda, il clima è piuttosto favorevole, con temperature gradevoli e possibilità di fare lunghi bagni in mare.
Auckland, in maori “Tamaki Makaurau”, esercita un grande fascino sui turisti e visitatori grazie ad un clima mite, bellezze naturali incomparabili, interessanti monumenti, eventi culturali e sportivi e tante cose da vedere e da fare, dalla musica e spettacoli etnici agli sport estremi. La città si trova su una stretta lingua di terra fra due porti ed è circondata da numerose e grandi spiagge (le più popolari sono la Mission Bay e la St Heliers Bay); può vantare anche lussureggianti parchi e giardini, numerosi e ricchi di specie diverse di piante e fiori; colline terrazzate di origine vulcanica, dove un tempo sorgevano i pa, villaggi fortificati maori; quartieri pittoreschi con ripide strade tra case di legno vivacemente colorate e sobborghi con edifici storici. Nei dintorni, tuffatevi nella rigogliosa foresta pluviale se siete amanti della natura forte, oppure nelle numerose aziende vinicole, per approfittare del “vivere bene” ancora possibile in questa nazione.
Auckland è la principale destinazione neozelandese dei voli internazionali ed importante scalo per i voli interni. L’aeroporto (Auckland Airport) è situato a 21 km dal centro, è molto ben attrezzato ed offre ottimi servizi. Le compagnie di bus che lo collegano al centro sono la Airbus e la Super Shuttle. Esistono anche minibus navetta. Nel centro della città è sconsigliabile muoversi in auto, se non altro per la difficoltà di trovare parcheggio: meglio la bicicletta o i trasporti pubblici. Il Discovery Pass consente di viaggiare per tutta le giornata sulla maggior parte dei treni, autobus e traghetti; questi ultimi collegano il centro alle varie isole e sobborghi nel golfo.
Sulla città svetta la Sky Tower del complesso del casinò Sky City, una torre di 328 m che è la struttura più alta dell’emisfero meridionale; in soli 40 secondi un ascensore vi porterà alla terrazza panoramica, dove potrete sorseggiare un aperitivo allo Sky Lounge. Altri punti di interesse sono l’Auckland Museum, con collezioni relative ai Maori, alle isole del Pacifico, alla guerra e alla Auckland del XIX secolo; la principale attrazione, però, consiste in uno spettacolo di dnze e canti maori eseguitola danzatori originali maori.
Molto particolare è anche l’acquario Kelly Tarlton’s Antarctic Encounter & Underwater World, ospitato all’interno di vecchie cisterne per la raccolta di acqua piovana, attraversate da una galleria trasparente dal quale si possono osservare pesci di tutte le specie nuotare; l’incredibile attrattiva, però, consiste nell’Antarctic Encounter, il paese dell’eterno inverno che ripropone esperienze “polari”. Ancora, potrebbe forse mancare nella “Città delle vele” un museo marittimo? Il National Maritim Museum vi permetterà di scoprire la storia della navigazione neozelandese, dalle canoe maori all’America’s Cup.
Numerosi sono anche gli edifici e i quartieri storici. Tra gli edifici ottocenteschi, ce ne sono tre che conservano ancora gli arredi originali: la Highwic House, in stile carpenter gothic e posta in cima ad una magnifica collina; la coloniale Alberton House, in cui sono state girate alcune scene di Lezioni di Piano, e l’Ewelme Cottage, identico al 1860. Altri edifici interessanti sono la Kinder House, la St Mary’s Church, chiesa lignea in stile neogotico, la Holy Trinità Cathedral con le sue belle vetrate istoriate. Ancora, l’Howick Historical Village è un interessante gruppo di edifici ottocenteschi restaurati che riproducono fedelmente la realtà di un villaggio di quell’epoca. Anche Devonport, pittoresco e suggestivo sobborgo situato nella penisola della North Shore e facilmente raggiungibile via traghetto, mantiene un’atmosfera ottocentesca grazie ai suoi edifici vittoriani e di epoca edoardiana ben conservati; oltre a qualche museo, la visita risulterà estremamente gradevole grazie ai negozietti artigianali, gallerie d’arte e al bellissimo panorama.
A sud del centro , vi è una delle zone più frizzanti della città: salendo sulla collina da Queen St s’incontra Karangahape Rd, detta K Road, con i suoi numerosi artisti, aziende di comunicazione, locali notturni e ristoranti. K Rd corre in direzione sud-ovest fino all’elegante sobborgo di Ponsonby, coi suoi numerosi ristoranti, caffè e negozi.
La città ha tantissimo da offrire anche in termini di gallerie d’arte, festival e manifestazioni di ogni genere ed in ogni stagione, dalla musica jazz e maori, alle manifestazioni velistiche, culinarie e legate al vino, ed ancora festival artistici, polinesiani e asiatici e l’Hero festival, due settimane di manifestazioni ed eventi legati al mondo gay.
Auckland è anche “capitale dell’avventura”: bungy jumping, discese da torrenti e pareti di roccia, paracadutismo acrobatico, kayak, surf, nuotate con i delfini, dive e scuba, trekking, gite in bicicletta, uscite in barca a vela. Esistono anche avventure in stile maori, dalle discese in corda doppia alle immersioni alla ricerca di crostacei; la migliore compagnia in questo caso è la Potiki Adventures.
Una curiosità: questa zona è disseminata di vulcani, ben 48, situati in parchi immersi in splendidi paesaggi. Il più alto della zona è il Mount Eden, coi suoi 196 m e da cui si gode una vista superba.
Il periodo migliore per compiere il viaggio ad Auckland è in genere quello che corrisponde alla primavera italiana, in pratica la seconda metà - fine dell'estate neozelandese, ma anche durante le vacanze di Natale, all'inizo della stagione calda, il clima è piuttosto favorevole, con temperature gradevoli e possibilità di fare lunghi bagni in mare.
Auckland, in maori “Tamaki Makaurau”, esercita un grande fascino sui turisti e visitatori grazie ad un clima mite, bellezze naturali incomparabili, interessanti monumenti, eventi culturali e sportivi e tante cose da vedere e da fare, dalla musica e spettacoli etnici agli sport estremi. La città si trova su una stretta lingua di terra fra due porti ed è circondata da numerose e grandi spiagge (le più popolari sono la Mission Bay e la St Heliers Bay); può vantare anche lussureggianti parchi e giardini, numerosi e ricchi di specie diverse di piante e fiori; colline terrazzate di origine vulcanica, dove un tempo sorgevano i pa, villaggi fortificati maori; quartieri pittoreschi con ripide strade tra case di legno vivacemente colorate e sobborghi con edifici storici. Nei dintorni, tuffatevi nella rigogliosa foresta pluviale se siete amanti della natura forte, oppure nelle numerose aziende vinicole, per approfittare del “vivere bene” ancora possibile in questa nazione.
Auckland è la principale destinazione neozelandese dei voli internazionali ed importante scalo per i voli interni. L’aeroporto (Auckland Airport) è situato a 21 km dal centro, è molto ben attrezzato ed offre ottimi servizi. Le compagnie di bus che lo collegano al centro sono la Airbus e la Super Shuttle. Esistono anche minibus navetta. Nel centro della città è sconsigliabile muoversi in auto, se non altro per la difficoltà di trovare parcheggio: meglio la bicicletta o i trasporti pubblici. Il Discovery Pass consente di viaggiare per tutta le giornata sulla maggior parte dei treni, autobus e traghetti; questi ultimi collegano il centro alle varie isole e sobborghi nel golfo.
Sulla città svetta la Sky Tower del complesso del casinò Sky City, una torre di 328 m che è la struttura più alta dell’emisfero meridionale; in soli 40 secondi un ascensore vi porterà alla terrazza panoramica, dove potrete sorseggiare un aperitivo allo Sky Lounge. Altri punti di interesse sono l’Auckland Museum, con collezioni relative ai Maori, alle isole del Pacifico, alla guerra e alla Auckland del XIX secolo; la principale attrazione, però, consiste in uno spettacolo di dnze e canti maori eseguitola danzatori originali maori.
Molto particolare è anche l’acquario Kelly Tarlton’s Antarctic Encounter & Underwater World, ospitato all’interno di vecchie cisterne per la raccolta di acqua piovana, attraversate da una galleria trasparente dal quale si possono osservare pesci di tutte le specie nuotare; l’incredibile attrattiva, però, consiste nell’Antarctic Encounter, il paese dell’eterno inverno che ripropone esperienze “polari”. Ancora, potrebbe forse mancare nella “Città delle vele” un museo marittimo? Il National Maritim Museum vi permetterà di scoprire la storia della navigazione neozelandese, dalle canoe maori all’America’s Cup.
Numerosi sono anche gli edifici e i quartieri storici. Tra gli edifici ottocenteschi, ce ne sono tre che conservano ancora gli arredi originali: la Highwic House, in stile carpenter gothic e posta in cima ad una magnifica collina; la coloniale Alberton House, in cui sono state girate alcune scene di Lezioni di Piano, e l’Ewelme Cottage, identico al 1860. Altri edifici interessanti sono la Kinder House, la St Mary’s Church, chiesa lignea in stile neogotico, la Holy Trinità Cathedral con le sue belle vetrate istoriate. Ancora, l’Howick Historical Village è un interessante gruppo di edifici ottocenteschi restaurati che riproducono fedelmente la realtà di un villaggio di quell’epoca. Anche Devonport, pittoresco e suggestivo sobborgo situato nella penisola della North Shore e facilmente raggiungibile via traghetto, mantiene un’atmosfera ottocentesca grazie ai suoi edifici vittoriani e di epoca edoardiana ben conservati; oltre a qualche museo, la visita risulterà estremamente gradevole grazie ai negozietti artigianali, gallerie d’arte e al bellissimo panorama.
A sud del centro , vi è una delle zone più frizzanti della città: salendo sulla collina da Queen St s’incontra Karangahape Rd, detta K Road, con i suoi numerosi artisti, aziende di comunicazione, locali notturni e ristoranti. K Rd corre in direzione sud-ovest fino all’elegante sobborgo di Ponsonby, coi suoi numerosi ristoranti, caffè e negozi.
La città ha tantissimo da offrire anche in termini di gallerie d’arte, festival e manifestazioni di ogni genere ed in ogni stagione, dalla musica jazz e maori, alle manifestazioni velistiche, culinarie e legate al vino, ed ancora festival artistici, polinesiani e asiatici e l’Hero festival, due settimane di manifestazioni ed eventi legati al mondo gay.
Auckland è anche “capitale dell’avventura”: bungy jumping, discese da torrenti e pareti di roccia, paracadutismo acrobatico, kayak, surf, nuotate con i delfini, dive e scuba, trekking, gite in bicicletta, uscite in barca a vela. Esistono anche avventure in stile maori, dalle discese in corda doppia alle immersioni alla ricerca di crostacei; la migliore compagnia in questo caso è la Potiki Adventures.
Una curiosità: questa zona è disseminata di vulcani, ben 48, situati in parchi immersi in splendidi paesaggi. Il più alto della zona è il Mount Eden, coi suoi 196 m e da cui si gode una vista superba.