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Ramla (Israele), guida alla visita della cittą

Ramla, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ramla dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

  • Torre bianca
  • Piscina
Se state trascorrendo un soggiorno a Tel Aviv e non sapete come impiegare una mezza giornata Ramla è ciò che fa per voi. Questa vivace cittadina di 60.000 abitanti situata pochi chilometri a sud-est del capoluogo è infatti la destinazione ideale per vicinanza, qualità delle attrattive e comodità dei trasporti, sebbene il suo centro non sia antico come quello della vicina Giaffa (Jaffa). A calamitare la vostra attenzione saranno soprattutto il pittoresco mercato, le affascinanti piscine sotterranee ed i tanti edifici dall’architettura prettamente islamica parzialmente o del tutto in rovina che emano un fascino davvero particolare, senza dimenticare l’ospitalità degli abitanti che si mostrano estremamente disponibili nei confronti dei turisti.

La fondazione di Ramla risale al 716 d.C., quando per ordine del califfo omayyade Suleiman venne posata la prima pietra; il nome scelto per l’insediamento fu Ramla, traducibile letteralmente come “macchia di sabbia”. Dal giorno della nascita all’XI secolo, quando giunsero in città i cavalieri crociati, Ramla passò da essere un modesto luogo di sosta per le carovane in viaggio dall’Egitto a Damasco ad affermarsi come capitale della Palestina, mentre l’arrivo dei cristiani la rese anche luogo di sosta per i pellegrini che, sbarcati al porto di Giaffa, si dirigevano a Gerusalemme. Terminata la guerra arabo-israeliana del 1948, la maggior parte dei cittadini arabi fu costretta a fuggire dall’insediamento, venendo rimpiazzata dalle migliaia di ebrei provenienti da diversi paesi europei.

Le cose da vedere sono concentrate nella parte centrale della città, visitabile interamente a piedi. La prima tappa potrebbe essere il Ramla Museum che, oltre a narrare in maniera chiara ed esaustiva la storia di Ramla, svolge il prezioso ruolo di punto informazioni per i visitatori. Proprio di fronte al museo si estende il vasto mercato di Ramla, particolarmente affollato il mercoledì, sovrastato dalla Grande Moschea, il luogo di culto più importante della città insieme alla Chiesa di San Nicodemo e San Giuseppe d’Arimatea. Quest’ultima, costruita nel Cinquecento laddove i cristiani credevano sorgesse il biblico insediamento di Arimatea, città natale di Giuseppe, è attualmente di proprietà dei frati francescani e nel corso della sua storia ha accolto nientemeno che Napoleone, che vi soggiornò durante la guerra contro i turchi. All’esterno della chiesa si erge una massiccia torre campanaria di forma tozza, mentre all’interno spicca un dipinto attribuibile a Tiziano.

In passato, oltre a questi due santuari, Ramla poteva vantare un altro grande luogo di preghiera: la Moschea Bianca, nota con il nome di Jamaa al-Abiad; fondata nell’VIII secolo, la moschea aveva dimensioni imponenti, sebbene oggi sia molto trascurata e quasi del tutto spazzata via dai secoli. Al suo fianco, tuttavia, si erge ancora la cosiddetta Torre dei 40 Martiri, un minareto risalente al XIV secolo che prende il nome dai 40 martiri che si narra siano stati sepolti nei dintorni dell’edificio. L’ultima attrattiva degna di nota di Ramla è la splendida Piscina di Sant’Elena, un bacino idrico settecentesco costruito per Haroun ar-Rashid, il califfo di Baghdad incensato dal libro “Le mille e una notte”, all’interno dei giardini di HaHaganah St. Il nome attuale non è ovviamente attribuibile a sovrani arabi, ma bensì all’imperatore Costantino, che volle ribattezzare il luogo in onore di sua madre.

Il clima è uno dei grandi pregi di Ramla e di tutto il Distretto Centrale israeliano. Le temperature sono elevate d’estate, quando le minime non scendono quasi mai sotto i 25 gradi e le massime superano di qualche grado i 30, miti d’inverno, coi valori che oscillano in media tra 10 e 17 gradi in dicembre e gennaio. Durante l’estate, ma anche in primavera e in autunno, il sole campeggia sempre alto nel cielo terso, tanto che dall’inizio di maggio alla fine di settembre non si registrano praticamente precipitazioni, mentre d’inverno le piogge sono più frequenti, in particolar modo tra dicembre e gennaio. Se volete andare al mare il periodo migliore per stare in spiaggia e nuotare va da metà maggio ad ottobre, dopo di che l’acqua diventa un po’ fredda e le onde invogliano più i surfisti che gli appassionati di snorkeling.

Ramla dista pochi chilometri dal Ben-Gurion International Airport di Tel Aviv, collegato a numerose destinazioni europee nonché americane da alcune tra le maggiori compagnie aeree internazionali. Dalla stazione ferroviaria di Tel Aviv partono ogni ora 3 treni diretti a Ramla, che dista non più di 20 minuti di viaggio, mentre in autobus si impiegano in media più di 30 minuti. Dalla stazione delle corriere partono anche i bus diretti a Gerusalemme, raggiungibile in circa 75 minuti.
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 Pubblicato da - 31 Dicembre 2011 - © Riproduzione vietata

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