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Muscat (Masqat o Mascate): visitare la Capitale dell'Oman

Muscat, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Muscat dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nel II secolo un fervente traffico di navi trasportava ogni anno immense quantità di frenchincenso, una pregiata resina aromatica, dall’Arabia Meridionale verso la Grecia, Roma e tutto il Mediterraneo: punto nevralgico del redditizio commercio era un luogo conosciuto come Khur Ruri, chiamato dai greci Muscat. Oggi il nome della città si è mutato in Mascate, Masqat in arabo, ma invariato è rimasto il fiuto per gli affari e lo spirito commerciale: al franchincenso si sono aggiunti altri preziosi prodotti come datteri prelibati, pesce e madreperla, che vengono esportati verso terre lontane o venduti, insieme ai pezzi d’artigianato locale, nei suq della vecchia Mascate.

Porto commerciale appollaiato sulle coste del golfo che guarda verso le coste iraniane, Muscat è la capitale dell’Oman nonché la città più grande del sultanato, con un’area di 1500 km² che neppure i suoi 880.000 abitanti riescono a riempire: gran parte dell’area urbana e circostante è infatti caratterizzata da grandi spazi aperti, vuoti, non ancora popolati ma promettenti per sviluppi futuri. Il fascino di respiro medievale, la posizione geografica strategica per la vivacità dei commerci, e il clima temperato dall’influenza dei monsoni africani ne fanno una meta interessante e gradevole, resa magica dalle atmosfere orientali tanto lontane dalla realtà occidentale.

A differenza di altre mete poco lontane, Mascate è una città molto calda ma dalle temperature tutto sommato vivibili, con un inverno mite in cui è piacevole stare all’aria aperta: in gennaio la minima media si aggira intorno ai 17°C e la massima media è di circa 25°C. Da aprile a ottobre le temperature aumentano, oscillando tra i 30°C di media minima e i 38-40 °C di media massima nei mesi di giugno e luglio. Non sono abbondanti le precipitazioni, del tutto assenti in alcuni periodi, ad esempio in luglio e settembre, e comunque scarse anche nei mesi più piovosi, marzo e dicembre, che vantano solo 16 mm di pioggia. Aldilà delle condizioni climatiche la città si fa valere per molti edifici e palazzi di grande interesse storico, artistico e culturale, consigliabili tra le mete immancabili da visitare se si sceglie di trascorrere una vacanza nella zona.

Una delle prime cose che si fanno notare all’ingresso a Mascate sono i due forti che, dalla montagna sopra la baia, vegliano sulle strade e le costruzioni cittadine: si tratta dei Forti Al Jalali e Al Mirani, possenti strutture fortificate che videro la luce ai tempi della colonizzazione portoghese. Oggi, benché gli edifici siano occupati dai militari e non sia pertanto consentito l’ingresso ai turisti, vale la pena di avvicinarsi per scattare foto dal fascino irresistibile, dai piedi dei forti alla cima che si staglia verso il cielo. La parte storica della città è circondata da mura, e fino a poco dopo la metà del XX secolo la vita della città si svolgeva tutta all'interno delle mura. Ci sono porte d'accesso le più significative sono Al Kabir e le porte di Al Mathaib e Al Sagir.

Altrettanto bella è la Grande Moschea del Sultano Qaboos, terza moschea più grande del mondo e luogo di culto più imponente dell’Oman, dalle linee moderne che hanno richiesto ben 9 anni di lavori per la sua edificazione, cominciata nel 2001. I Musulmani possono ovviamente entrare nell’edificio in qualunque momento, mentre ai non credenti sono riservate solo alcune giornate specifiche, durante le quali i turisti possono entrare ad ammirare il più grande tappeto persiano del mondo. Indispensabile per chi volesse varcarne la soglia sarà un occhio di riguardo all’abbigliamento: le donne devono avere gambe e braccia completamente coperti, oltre ad uno scialle sul capo, e agli uomini sono consigliati camicia e pantaloni lunghi.

Ci sono altri luoghi di culto nella capitale: tra le moschee son oda ricordare quella di Ruwi e la Moschea di Zawawi, inoltre sono presenti due templi Hindu (dato il forte numero di indiani che lavorano in città), ed anche i cristiani hanno luoghi di culto nel distretto di Ruwi, dimostrando una buona apertura mentale da parte del popolo omanita. Tra i luoghi più fotografati segnaliamo poi il palazzo reale di Al Alam.

Muscat possiede un discreto numero di musei, in atesa che apra il grande Oman National Museum che dal 2013 diverrà un riferimento culturale in tutta la penisola arabica. Al momento ci si deve "accontenatre" del Museum of Omani Heritage, del museo marino dell'Omani Aquarium and Marine Science and Fisheries Centre, e del museo sul petrolio (Oman Oil and Gas Exhibition Centre) una delle ricchezze di questa regione. Gli appassionati di armi antiche troveranno pezzi interessanti al museo Bait al Zubair, mentre al forte Bait Al Falaj si trova il Museo delle forze armate del Sultano.

Giungerà poi il momento di immergersi nelle tradizioni del paese, abbandonandosi allo shopping nel cuore del Mutrah Souk, il più famoso suq della città: qui le bancarelle sono colme di cibo locale, incensi, gioielli e oggetti artigianali, e creano un dedalo di corridoi in cui è facile perdersi se non si presta attenzione. Anche qui non mancano i musei, in particolare l Museo Muscat Gate in Saidiya Street, che ripercorre le tappe fondamentali della storia di Mascate dalla fondazione ai giorni nostri ed è aperto ogni settimana dal sabato al giovedì. Per passare dalla storia della città a quella dell’Oman intero so rivelerà istruttiva un’incursione nel ricco Museo Franco-Omanita, che chiarisce i rapporti passati tra il paese e la Francia. Per lo shopping più moderno segnaliamo inoltre la zona commerciale di Al Qurum. Uno dei fiori all'occhiello di Mascate è stata sicuramente la recente costruzione della Royal Opera House Muscat (ROHM), aperta nel 2011 con un opera in cui si esibì Placido Domingo. Oggi è il punto di riferimento musicale-artistico di tutto l'Oman.

Infine, dopo aver esplorato le viuzze e le strade animate e colorite di Mascate, varrà la pena di concedersi un colpo d’occhio diverso, che consenta di ammirare la città dall’alto nella sua totalità e in tutto il suo splendore: bisognerà faticare un po’ sui gradini che vi conducono, ardui specialmente nelle ore calde della giornata, ma la scalata della Torre a forma di porta-incenso ripagherà ampiamente dello sforzo. La grande costruzione, sulla strada Al Bahri nel Muttrah, offre dalla cima un panorama mozzafiato del territorio circostante, ed è vicina al Riyam Park, anch’esso da vedere.

Oltre alle festività legate all’Islam che si celebrano a Mascate come nelle altre città del Medio oriente, in Oman si festeggiano il Capodanno, la Festa Nazionale e il Compleanno del Sultano. Queste ultime due ricorrenze non cadono ogni anno nella medesima data, ma possono variare o addirittura essere festeggiate due volte nel corso dello stesso anno, ogni volta con altisonanti celebrazioni ufficiali. Nelle giornate di festa tutti i negozi sono chiusi.

Per raggiungere Mascate ci si può servire dell’Aeroporto Internazionale Seeb, a circa 25 km dal distretto finanziario di Ruwi e a 15-20 km dalle aree residenziali principali. Con Oman Air ci sono collegamenti diretti con tra Milano Malpensa e Muscat. La compagnia Gulf Air garantisce collegamenti convarie destinazioni dell’Europa, della Gran Bretagna, del Nord Africa e dell’Asia Orientale, ma anche altre compagnie come la British Airways e la Lufthansa prevedono voli verso questa struttura.
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