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Bikaner (India), visitare la cittą, la fortezza e il Deserto di Thar

Bikaner, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bikaner dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Bikaner è un’importante metropoli indiana abitata da poco meno di 530.000 persone situata a 242 metri di altitudine nella parte centro-settentrionale dello stato del Rajasthan. Dal punto di vista geografico, Bikaner si trova all’interno del Deserto di Thar, un’area particolarmente secca nella quale cadono in media poco più di 20 mm di pioggia all’anno e dove le temperature si mantengono su valori elevati per quasi tutti i dodici mesi dell’anno. Pur essendo meno imponente della vicina Jaisalmer, Bikaner è una località abbastanza interessante che vanta alcune attrattive degne di nota come la grandiosa fortezza appena fuori dal centro o lo straordinario Tempio di Karni Mata situato una trentina di chilometri a sud dell’abitato.

Questa città del deserto fu fondata nel 1488 da Rao Bika, un discendente di Jodha, storico fondatore di un’altra città molto conosciuta all’interno dello scacchiere geopolitico indiano: Jodhpur. Come in molti altri centri del Rajasthan, la città vecchia è circondata da alte mura merlate, preziose testimonianze del ricco passato che ha contraddistinto un’area tra le più feconde dal punto di vista storico di tutto il paese. Al pari di Jaisalmer, in passato Bikaner fu un importante punto di sosta lungo i grandi itinerari delle carovane, mentre in epoca moderna, e per l’esattezza tra il 1925 ed il 1927, venne costruito il Ganga Canal, che ha permesso l’irrigazione e di conseguenza l’antropizzazione di un’ampia zona precedentemente arida nei dintorni di Bikaner.

La città vecchia, costruita nel XVIII secolo, è circondata da mura lunghe 7 chilometri con cinque porte di accesso. Il forte ed il palazzo si trovano al di fuori delle mura del centro e sono costruiti con pietra arenaria di colore rossastro e rosa come i celebri edifici di Jaisalmer. Un utile aiuto ad una più completa scoperta della città può venire dal Tourist Reception Centre, situato nei pressi dell’RTDC Hotel Dhola Maru. Vicino al Thar Hotel, invece, troverete la State Bank of Bikaner presso la quale è possibile fare operazioni di cambio.

L’attrattiva principale di Bikaner è il Forte di Junagarh, costruito tra il 1588 ed il 1593 dal raja Rai Singh, generale dell’esercito di Akbar, imperatore dei Moghul. Il forte è circondato da mura lunghe 986 metri dotate di ben 37 bastioni, con la Surajpol o Sun Gate che rappresenta l’entrata principale al complesso. Le costruzioni all’interno di queste mura si concentrano sul lato sud e creano un insieme davvero pittoresco di cortili, balconate, chioschi, torri e finestre. Una delle principali caratteristiche del forte è la bellezza delle sculture in pietra, che abbelliscono alcuni tra i palazzi più sfarzosi come il Chandra Mahal, o Moon Palace, ed il Phool Mahal, o Flower Palace, entrambi decorati con dipinti, specchi, cristalli e pannelli in marmo scolpito. Gli altri palazzi sono l’Hawa Mahal, il Badal Mahal e l’Anup Mahal. Al loro interno trovate l’abituale collezione di armi dei Rajput, per non menzionare un vecchio biplano della prima guerra mondiale donato dall’Inghilterra a Ganga Singh. Il Durga Niwas è un cortile interno decorato da raffinati dipinti, mentre il Ganga Niwas, un altro ampio cortile, ha la facciata in pietra rossa finemente scolpita.

Molto suggestivo è anche il Palazzo di Lalgarh, un edificio in pietra rossa costruito dal maharaja Ganga Singh (1881-1942) in memoria di suo padre Lal Sing 3 chilometri a nord del centro città. Nonostante sia un palazzo maestoso, con balconate e grate raffinate, non è la più interessante e più bella delle residenze reali del Rajasthan, ma merita comunque di essere ammirato. Lo Shri Sadul Museum occupa l’intero primo piano dell’edificio e possiede una straordinaria collezione di oggetti personali dei sovrani di Bikaner: antiche fotografie di varie battute di caccia, un’incredibile raccolta di oggetti appartenuti all’ultimo maharaja, tra cui le mazze da golf, la macchina fotografica, alcuni abiti, vari libri, tappi per le orecchie e persino lo spazzolino da denti elettrico.

Altri luoghi interessanti sono le strette e maleodoranti viuzze della città vecchia, che celano alcune haveli ed un paio di templi giainisti degni di nota. I templi Bhandasar e Sandeshwar risalgono all’incirca al XV secolo e vantano dipinti parietali coloratissimi, oltre ad alcune splendide sculture intricate. Da non perdere anche il Ganga Golden Jubilee Museum, che ospita un’interessante collezione di sculture, oggetti in terracotta, monete, dipinti, strumenti musicali e armi. Per quanto riguarda gli eventi, ogni anno a gennaio Bikaner ospita una fiera del cammello a cui vale la pena di assistere se in quel periodo vi trovate nelle vicinanze.

Nel raggio di pochi chilometri da Bikaner si trovano i chhatri di molti sovrani della dinastia dei Bika, con il chhatri di marmo bianco del maharaja Surat Singh che è uno tra i più imponenti. Sempre nei dintorni non si possono perdere il Gajner Wildlife Sanctuary, una riserva immerse tra colline boscose e laghi distante appena 32 chilometri lungo la strada per Jaisalmer, e Deshnok. Qui si può visitare il fantastico Tempio di Karni Mata, che nelle credenze indiane è una delle rincarnazioni di Durga, intorno al quale vivono migliaia di topi, alcuni dei quali risalgono in superficie zampettando senza paura alla luce del sole.

Come già accennato in precedenza, il clima di Bikaner è prettamente desertico, molto secco e caldo per buona parte dell’anno. Durante l’estate le temperature oscillano tra i quasi 40 gradi dei pomeriggi più caldi ed i 27/28 delle notti, mentre d’inverno le giornate si fanno decisamente più miti, con valori che variano tra 23 e 7 gradi. Nonostante lo spirare dei monsoni le precipitazioni sono nettamente inferiori rispetto a quelle che bagnano la maggior parte dell’India, per un totale annuo che può anche essere inferiore ai 100 mm di pioggia. Il periodo migliore per visitare Bikaner è senza dubbio quello compreso tra la metà di ottobre e la prima parte di febbraio.

La stazione degli autobus si trova a nord del centro, quasi di fronte alla strada che conduce al Lalgarh Palace Hotel; ogni giorno tra Bikaner e Jaisalmer fanno la spola diversi autobus marcati RSTC, che completano il tragitto in circa 7 ore e mezzo. Il viaggio per Jaipur dura sempre 7/8 ore e vi sono 6 autobus che compiono questa tratta quotidianamente, mentre altre località raggiungibili su gomma sono Udaipur (12 ore), Ajmer (8 ore) e Delhi (11 ore). A breve distanza dalla parte più antica del centro si trova anche la stazione ferroviaria, dalla quale partono ogni giorno alcuni convogli diretti a Jaipur, Jodhpur e Delhi. La corsa in autorisciò dalla stazione degli autobus a quella dei treni è un’esperienza molto particolare, ma in alternativa anche la bicicletta, noleggiabile sul posto, rappresenta una buona soluzione per divincolarsi nel traffico cittadino.
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 Pubblicato da - 07 Aprile 2010 - © Riproduzione vietata

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