Visto per un viaggio in Madagascar e sicurezza ne paese
Madagascar, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Madagascar dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Il passaporto è necessario per effettuare un viaggio in Madagascar e deve avere una validità residua di almeno sei mesi dal momento dell’arrivo nel Paese. Maggiori informazioni riguardanti la validità del documento possono essere richieste alle Rappresentanze diplomatiche del Paese in Italia o ad un’agenzia viaggi.
Il visto è richiesto sia per viaggi turistici che per affari e consente un soggiorno di 90 giorni. E’ rilasciato direttamente in aeroporto pagando la relativa imposta. Ci si assicuri che il passaporto abbia almeno un pagina vuota per potervi apporre la vignetta di permesso di soggiorno temporaneo e si rammenta che al momento dell’ingresso in Madagascar bisogna possedere il biglietto aereo di ritorno.
Dogana
Si raccomanda di dichiarare le somme in valuta estera possedute all’arrivo se superano i 7 500 euro al fine di scongiurare contestazioni all’uscita.
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie da effettuare prima del viaggio, ma può essere richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla se si è transitati nei sei mesi precedenti in un’area in cui questa malattia sia endemica.
Sicurezza
Al momento il Madagascar non gode di una situazione politica stabile, tuttavia la maggior parte dei crimini consiste “solo” in furti e borseggi, anche se sono in aumento aggressioni violente ai danni di turisti e residenti. E’ preferibile evitare viaggi individuali, scegliendo invece pacchetti organizzati. Si consiglia di evitare di spostarsi a piedi nelle ore notturne, evitare luoghi isolati e non ostentare ricchezza ed oggetti di valore. E’ sempre buona norma avere con sé una fotocopia del passaporto, conservando l’originale in luogo sicuro.
Il trasporto pubblico è generalmente inaffidabile, pertanto si consiglia di affidarsi a taxi ufficiali.
Se si noleggia un’auto, è meglio controllare che sia assicurata contro il furto; nella stagione delle piogge (dicembre-aprile) le strade ed i ponti possono essere non transitabili. A tal proposito si ricorda che nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si possono verificare fenomeni ciclonici. Si ricorda che in Madagascar vivono piante ed animali pericolosi e si consiglia dunque di attenersi alle disposizioni delle Autorità locali.
L’uso, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti prevedono la reclusione da 6 mesi a 2 anni. Violenze ed abusi sessuali ai danni di minori prevedono pene severe che variano in base all’età della vittima ed alla gravità del reato; si rammenta che tali reati sono perseguibili anche in Italia al momento del rientro. Si noti che sono in vigore azioni contro il turismo sessuale nel Paese, ed in particolare nell’isola di Nosy Be; è dunque possibile essere fermati dalla Polizia per accertamenti se in compagnia di donne locali.
In caso di problemi con la Polizia si contatti l’Ambasciata italiana a Pretoria (Sud Africa) per ottenere assistenza.
Il visto è richiesto sia per viaggi turistici che per affari e consente un soggiorno di 90 giorni. E’ rilasciato direttamente in aeroporto pagando la relativa imposta. Ci si assicuri che il passaporto abbia almeno un pagina vuota per potervi apporre la vignetta di permesso di soggiorno temporaneo e si rammenta che al momento dell’ingresso in Madagascar bisogna possedere il biglietto aereo di ritorno.
Dogana
Si raccomanda di dichiarare le somme in valuta estera possedute all’arrivo se superano i 7 500 euro al fine di scongiurare contestazioni all’uscita.
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie da effettuare prima del viaggio, ma può essere richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla se si è transitati nei sei mesi precedenti in un’area in cui questa malattia sia endemica.
Sicurezza
Al momento il Madagascar non gode di una situazione politica stabile, tuttavia la maggior parte dei crimini consiste “solo” in furti e borseggi, anche se sono in aumento aggressioni violente ai danni di turisti e residenti. E’ preferibile evitare viaggi individuali, scegliendo invece pacchetti organizzati. Si consiglia di evitare di spostarsi a piedi nelle ore notturne, evitare luoghi isolati e non ostentare ricchezza ed oggetti di valore. E’ sempre buona norma avere con sé una fotocopia del passaporto, conservando l’originale in luogo sicuro.
Il trasporto pubblico è generalmente inaffidabile, pertanto si consiglia di affidarsi a taxi ufficiali.
Se si noleggia un’auto, è meglio controllare che sia assicurata contro il furto; nella stagione delle piogge (dicembre-aprile) le strade ed i ponti possono essere non transitabili. A tal proposito si ricorda che nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si possono verificare fenomeni ciclonici. Si ricorda che in Madagascar vivono piante ed animali pericolosi e si consiglia dunque di attenersi alle disposizioni delle Autorità locali.
L’uso, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti prevedono la reclusione da 6 mesi a 2 anni. Violenze ed abusi sessuali ai danni di minori prevedono pene severe che variano in base all’età della vittima ed alla gravità del reato; si rammenta che tali reati sono perseguibili anche in Italia al momento del rientro. Si noti che sono in vigore azioni contro il turismo sessuale nel Paese, ed in particolare nell’isola di Nosy Be; è dunque possibile essere fermati dalla Polizia per accertamenti se in compagnia di donne locali.
In caso di problemi con la Polizia si contatti l’Ambasciata italiana a Pretoria (Sud Africa) per ottenere assistenza.
Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it |
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