Crociera sul Nilo: due padri per il Re dei fiumi
Egitto, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Egitto dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Eccoci sul Nilo, il re dei fiumi che dall'Equatore scorre sino al Mediterraneo portando la vita in un inferno di sabbia. E sulla sabbia, con il suo limo, è riuscito ad alimentare la storia più lunga dell'umanità, quella che dalle «dinastie divine» del 5000-3000 avanti Cristo arriva ai nostri giorni.
Lungo le sue sponde tutti i conquistatori della Terra hanno cercato gloria e potenza, da Ramsete II a Ciro, da Alessandro Magno a Giulio Cesare, a Napoleone. E per centinaia di secoli si è tentato invano di trovare le sue sorgenti. A tale scopo Nerone inviò delle centurie oltre le cateratte di Assuan. Ma i suoi carri furono inghiottiti dalle paludi. E i romani dissero: «Qui finisce il mondo».
Solo nell'Ottocento gli esploratori europei risalirono alle sorgenti del grande fiume e disegnarono la sua mappa completa. Il Nilo ha due padri: il Nilo Azzurro che nasce dal lago Tana, in Abissinia, e il Nilo Bianco che nasce nel Burundi e assume la sua vera identità lasciando il lago Vittoria. Si incontrano nel Sudan, laddove è stata costruita Khartum: il Nilo Azzurro dopo aver percorso 5000 chilometri con un dislivello di 1500 metri, e il Nilo Bianco dopo 3200 chilometri con un dislivello di 600 metri.
Il Nilo Azzurro fornisce al re dei fiumi sei settimi del suo volume totale d'acqua. In giugno, gonfiato com'è dalle piogge, la sua forza è tale che a Khartum il Nilo Bianco subisce una specie di blocco. Bisogna attendere gennaio per vederli tornare a fianco a fianco, e distinguerli nettamente separati per alcuni chilometri, verde-giallastro il Nilo Azzurro, grigio il Nilo Bianco.
Dopo Khartum, per altri 3000 chilometri, il Nilo naviga attraverso la civiltà dei templi e delle piramidi, delle sfingi, degli obelischi, che senza le sue acque fertili non sarebbe mai fiorita.
Quest'ultimo tratto del grande fiume è percorribile in indimenticabili crociere, che durante la notte vi trasportano cullandovi nelle placide acque del Nilo, mentre di giorno vi consentono fantastiche escursioni nei siti archeologici più belli d'Egitto.
La crociera tipica inizia da Luxor (dalla visita alla Riva Est con il Tempio di Karnak e di Luxor). Da Luxor, voli aeri collegano la zona con il Cairo dove poi poter rivedere il Nilo pochi chilometri del suo arrivo sul Delta e la sua foce dopo un percorso leggendario di oltre 6.000 km di storia e leggenda. Potrete quindi visitare la capitale dell’Egitto, sostare alla Cittadella, per la visita alla Moschea di Alabastro. Poi Giza, con visita alle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino e la Sfinge.
Poi si parte alla volta di Edfu, tempio tolemaico dedicato ad Horus, il dio falco e di Kom Ombo per la visita al tempio doppio dedicato in parti uguali a Sobek, il dio dalla testa di coccodrillo ed Haroeris, altro nome del dio falco.
Seguendo le grandi anse del fiume si arriva fino ad Assuan (Aswan) dove la grande diga funge da barriera artificiale e crea un enorme lago. Qui visiterete con una barca a motore l’Isola Elefantina, il Mausoleo dell’Aga Khan, il giardino botanico ed i colorati villaggio nubiani costruiti lungo le sponde del fiume.
La crociera termina con una visita ad Abu Simbel tempio che Ramses II fece completamente scavare all’interno di una montagna, per celebrare le sue gesta e la sua gloria e del tempio che lo stesso faraone dedicò all’adorata moglie Nefertari.
Lungo le sue sponde tutti i conquistatori della Terra hanno cercato gloria e potenza, da Ramsete II a Ciro, da Alessandro Magno a Giulio Cesare, a Napoleone. E per centinaia di secoli si è tentato invano di trovare le sue sorgenti. A tale scopo Nerone inviò delle centurie oltre le cateratte di Assuan. Ma i suoi carri furono inghiottiti dalle paludi. E i romani dissero: «Qui finisce il mondo».
Solo nell'Ottocento gli esploratori europei risalirono alle sorgenti del grande fiume e disegnarono la sua mappa completa. Il Nilo ha due padri: il Nilo Azzurro che nasce dal lago Tana, in Abissinia, e il Nilo Bianco che nasce nel Burundi e assume la sua vera identità lasciando il lago Vittoria. Si incontrano nel Sudan, laddove è stata costruita Khartum: il Nilo Azzurro dopo aver percorso 5000 chilometri con un dislivello di 1500 metri, e il Nilo Bianco dopo 3200 chilometri con un dislivello di 600 metri.
Il Nilo Azzurro fornisce al re dei fiumi sei settimi del suo volume totale d'acqua. In giugno, gonfiato com'è dalle piogge, la sua forza è tale che a Khartum il Nilo Bianco subisce una specie di blocco. Bisogna attendere gennaio per vederli tornare a fianco a fianco, e distinguerli nettamente separati per alcuni chilometri, verde-giallastro il Nilo Azzurro, grigio il Nilo Bianco.
Dopo Khartum, per altri 3000 chilometri, il Nilo naviga attraverso la civiltà dei templi e delle piramidi, delle sfingi, degli obelischi, che senza le sue acque fertili non sarebbe mai fiorita.
Quest'ultimo tratto del grande fiume è percorribile in indimenticabili crociere, che durante la notte vi trasportano cullandovi nelle placide acque del Nilo, mentre di giorno vi consentono fantastiche escursioni nei siti archeologici più belli d'Egitto.
La crociera tipica inizia da Luxor (dalla visita alla Riva Est con il Tempio di Karnak e di Luxor). Da Luxor, voli aeri collegano la zona con il Cairo dove poi poter rivedere il Nilo pochi chilometri del suo arrivo sul Delta e la sua foce dopo un percorso leggendario di oltre 6.000 km di storia e leggenda. Potrete quindi visitare la capitale dell’Egitto, sostare alla Cittadella, per la visita alla Moschea di Alabastro. Poi Giza, con visita alle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino e la Sfinge.
Poi si parte alla volta di Edfu, tempio tolemaico dedicato ad Horus, il dio falco e di Kom Ombo per la visita al tempio doppio dedicato in parti uguali a Sobek, il dio dalla testa di coccodrillo ed Haroeris, altro nome del dio falco.
Seguendo le grandi anse del fiume si arriva fino ad Assuan (Aswan) dove la grande diga funge da barriera artificiale e crea un enorme lago. Qui visiterete con una barca a motore l’Isola Elefantina, il Mausoleo dell’Aga Khan, il giardino botanico ed i colorati villaggio nubiani costruiti lungo le sponde del fiume.
La crociera termina con una visita ad Abu Simbel tempio che Ramses II fece completamente scavare all’interno di una montagna, per celebrare le sue gesta e la sua gloria e del tempio che lo stesso faraone dedicò all’adorata moglie Nefertari.
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