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Vacanze in Egitto: clima, temperature e quando visitare il paese

Egitto, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Egitto dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

L'Egitto ha un clima dai caratteri spiccatamente desertici (tale tipologia climatica implica precipitazioni annuali inferiori a 300 mm). Le sue caratteristiche essenziali, caldo secco e bassa piovosità, derivano dal fatto che il paese è situato nel comparto desertico-tropicale nordafricano, dominato per gran parte dell’anno dalla persistenza della fascia anticiclonica subtropicale indotta dalla circolazione troposferica in seno alla cella di Hadley.

Il clima è caratterizzato da variazioni termopluviometriche in genere regolari sia nel corso dell'anno, sia strettamente correlate alla latitudine e quindi alla minore o maggiore distanza dal settore costiero. Nel nord del paese l'azione derivata dalla presenza del mar Mediterraneo provoca un certo incremento delle precipitazioni invernali; mentre l'Egitto centrale e meridionale praticamente non conosce piogge, se non in forma episodica e con apporti modesti. Ancora più a sud, nel vicino Sudan, inizia la zona di precipitazioni prevalentemente estive a causa dell’interferenza della zona di convergenza intertropicale.

La costa mediterranea del delta del Nilo (Alessandria, Tanta, Port Said) rappresenta la stretta fascia desertica steppica che beneficia di precipitazioni invernali tutto sommato regolari anche se di modesta entità. I circa 190 mm medi annui di pioggia (Alessandria) cadono da ottobre ad aprile con massimo in dicembre (52 mm) e si distribuiscono in un numero di giorni piovosi che va da 1 giorno in maggio e settembre fino ad un massimo di 11 giorni in gennaio. Nel trimestre estivo mancano altresì precipitazioni eccedenti i 2-3 mm, e sono molti i casi in cui i tre mesi trascorrono completamente secchi. L'umidità relativa dell'aria è piuttosto alta, 60-70%, segnatamente nel periodo autunno-invernale, ed è correlata ai venti marittimi provenienti da nord portati da depressioni che interessano i paesi mediterranei.
Le escursioni termiche giornaliere, mensili ed annuali sono solitamente basse a causa della vicinanza del mare cadendo nella tipologia di tipo costiero. Neppure nel trimestre invernale si verificano sensibili escursioni termiche poichè anche i venti provenienti da settentrione, a causa del loro lungo percorso sopra il tiepido Mediterraneo, sono solo poco più freddi di quelli provenienti da sud. Le temperature minime medie vanno da un minimo di 8°C in gennaio ad un massimo di 23°C in agosto, mentre le massime medie non scendono sotto i 18°C in gennaio per giungere fino a 30°C in agosto. In caso di forti invasioni di aria tropicale desertica possono averi picchi fino a 40°C in estate, mentre in inverno nelle rarissime occasioni in cui aria fredda nordeuropea si porta molto a sud si possono avere minime al di sotto dei 5°C.

La zona desertica settentrionale (Il Cairo, Helvan, Beni Suef) presenta i caratteri tipici del clima desertico. Le precipitazioni diminuiscono a 25-27 mm medi annui (Il Cairo 26), però con oscillazioni talora considerevoli di anno in anno; si ha pioggia esclusivamente nel periodo che va da ottobre ad aprile e solo per pochi giorni (massimo di 4 gg in gennaio), con massimi pluviometrici in dicembre e gennaio (tra 5 e 7 mm l’accumulo). Da maggio a settembre mancano quasi sempre del tutto piogge significative superiori al mm.
L'umidità relativa dell'aria qui ammonta soltanto al 50%, e da aprile a giugno scende addirittura sotto il 40% con punte del 15-20%. La durata della luce solare mensile è molto alta e oscilla tra 236 ore d'inverno a 390 ore d'estate. Il cielo è quasi sempre sgombro da nuvole e i giorni senza sole sono estremamente rari e limitati al periodo autunno-invernale; il Sahara notoriamente è una delle zone del mondo dov'é massima la radiazione solare.
D'inverno i valori termici medi minimi più bassi si aggirano attorno a 7°-10 °C (gennaio), mentre i valori massimi medi diurni salgono fino a 18-19 °C, (gennaio). In estate si passa da 22-23 °C nelle minime medie (agosto) a 34-35 °C nella media delle massime (agosto) evidenziando un certo incremento dell’escursione termica giornaliera tipica dei regimi termici desertici; i valori estremi possono raggiungere durante l'inverno lo zero da un lato e oltre i 30 °C dall'altro, e nella stagione estiva da 15°C possono spingersi fino a un massimo di 45°C in caso di forti invasioni di aria sahariana.

La zona desertica meridionale (Luxor, Assuan, Kharga) è caratterizzata dal vero ed inospitale clima desertico estremo.
Ci sono anni in cui possono occorrere fino a 5-7 mm di pioggia sotto forma di brevi acquazzoni in uno dei mesi autunno-invernali o al più qualche raro scroscio estivo, e altri di assoluta siccità nei quali non cade alcuna goccia di pioggia. L'umidità relativa media dell'aria rimane sempre sotto il 60%, nei mesi primaverili si aggira attorno al 30% e ancor meno, fino a scendere sotto il 10% nelle giornate più secche. Ne conseguono forti escursioni termiche che, a causa della lontananza dalla costa, assumono valori maggiori che al nord, potendo raggiungere anche i 25-30°C.
I valori termici minimi invernali scendono talvolta addirittura sotto lo zero a causa della secchezza dell’aria (il minimo assoluto occorso in febbraio è -2 °C); e il massimo assoluto estivo si aggira intorno a 50 °C (il massimo assoluto per giugno è 49 °C). In termini di temperatura minima media si va dai circa 5°C in gennaio ai 23°C di luglio, mentre per le massime medie il range è compreso tra i 23°C di gennaio ed i 42°C di giugno.

Attenzione ad un particolare vento della zona: Il khamsin. È un vento caldo, opprimente e polveroso, che soffia da sud o sudest. Si attiva ad intermittenza nel periodo compreso tra il tardo inverno e l'inizio dell'estate, ma più frequentemente tra aprile e giugno.E' un vento essenzialmente da sud sull'Egitto e porta condizioni proibitive per la notevole quantità di sabbia che trasporta, rendendo la visibilità molto precaria, inoltre può raggiungere velocità ragguardevoli, fino a 80-90 km/h.

Cosa mettere in valigia:

Da Marzo ad Ottobre si consigliano abiti leggeri di tessuti naturali, mentre da Novembre a Febbraio è auspicabile avere anche pantaloni lunghi per la sera e maglioni per le giornate più fredde.

Chi ha in programma escursioni, soprattutto nel deserto, deve optare per abiti atti a proteggersi dall’escursione termica soprattutto notturna, copricapi, occhiali per ripararsi dal vento e dalla sabbia e scarpe adatte a terreni accidentati.
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