Larne, il porto lungo la Causeway Coastal Route in Irlanda del Nord
Larne, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Larne dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La cittadina di Larne (o Lutharna, nel locale dialetto gaelico) si trova all'estremità nord-orientale dell'Irlanda del Nord, proprio all'ingresso del Larne Lough, una baia dalla forma allungata stretta tra la penisola di Islandmagee e il resto del paese.
Si tratta di una cittadina di appena 19000 abitanti – circa 32000 se si considera l'intero agglomerato urbano – della contea di Antrim, nota soprattutto per essere uno scalo marittimo per i traghetti da/per la vicina Scozia, ben visibile oltre il mare.
Questa sua vocazione portuale, se così si possiamo definirla, ha radici che affondano nella storia: da oltre un millennio, infatti, Larne funge da punto d'attracco per le navi in transito dall'Irlanda.
In epoche più remote questo territorio fu uno dei primi ad essere abitati dagli esseri umani; scavi archeologici hanno infatti dimostrato la presenza dell'uomo fin dal VI millennio a.C., che si è mantenuta nelle diverse epoche, come testimoniano documenti Romani del III secolo d.C. che raccontano come una nave abbia trovato rifugio proprio nel locale porto, allora chiamato presumibilmente Portus Saxa. Ulteriori ritrovamenti raccontano poi la presenza dei vichinghi (X e XI secolo), prima che iniziassero le dispute con gli scozzesi nei successivi secoli.
A partire dal XVIII secolo Larne, ormai parte del Regno Unito, diventò un luogo di primaria importanza per le migrazioni vero le Americhe: nel 1717 la prima nave salpò per Boston e da quel momento la maggior parte degli scozzesi e degli irlandesi diretti nel Nuovo Mondo partirono proprio dal porto di Larne.
La città è stata anche un centro “molto caldo” durante le lotte e le proteste del XX secolo, dapprima nel 1914, quando nel suo porto giunsero armi da tutta Europa (Italia compresa) che vennero poi distribuite tra gli Unionists dell'Ulster, e anche sessant'anni più tardi durante i cosiddetti Troubles, quando forze paramilitari erano di stanza a Larne, che vide nelle sue strade diversi attentati e omicidi politici.
Oggi la situazione si è ristabilita e nonostante la città non sia particolarmente interessante dal punto di vista turistico per quello che può offrire, può essere un ottimo punto di partenza per scoprire ciò che si trova nelle immediate vicinanze.
Larne ospita comunque qualche luogo che merita una visita: tra questi ci sono le rovine dell'Olderfleet Castle, situate sul Curran Point proprio di fronte all'ingresso del Larne Lough e la Chaine Memorial Tower, una torre (e faro) sulla sponda occidentale del Larne Lough in prossimità del porto, costruita nel 1887 in memoria dell'architetto James Chaine per avere contribuito allo sviluppo dello stesso porto. La torre è alta 27 metri e, seppure non visitabile all'interno, è raggiungibile attraverso una passerella dalla riva.
In città si trova anche il Larne Museum and Arts Centre all'interno della rinnovata Carnegie Free Library. Il museo ospita una mostra permanente sulla storia di Larne e dei suoi dintorni e una visita al suo interno è utile per comprendere meglio la realtà locale.
Ciò che però richiama il maggior numero di turisti in città sono le vicine scogliere note come The Gobbins cliffs. Come da tradizione, le alte scogliere a picco sul mare sono immancabili nel paesaggio irlandese. Si tratta in gran parte di rocce sedimentarie risalenti al Triassico e al Giurassico.
Siamo sul percorso della cosiddetta Causeway Coastal Route e questi giganti di pietra attirano visitatori da oltre un secolo. Per permettere agli intrepidi turisti di vivere l'emozione di passeggiare lungo la scogliera, fu creato in epoca Edoardiana (nel 1902) un cammino sospeso lungo le pareti, The Gobbins walk, a pochi metri delle onde che vi si infrangono. Oggi le passerelle sono state ovviamente rimodernate e garantiscono ai visitatori uno spettacolo unico con la discesa lungo la scogliera e passaaggi attraverso grotte e tunnel nella roccia. Tra i più famosi ricordiamo il cosiddetto Aquarium, il Wise's Eye e il Tubular Bridge. A causa della sua posizione estrema, il percorso è spesso oggetto di manutenzione e può essere chiuso. Per questa ragione consigliamo di verificare con congruo anticipo la situazione de "The Gobbins cliff path" prima di pianificare una visita, magari contattando il Gobbins visitor centre o l'ufficio turistico di Larne in centro città su Narrow Gauge Road.
Per chi volesse infine provare il brivido di un bagno nelle acque sicuramente non troppo calde del Canale del Nord (North Channel), segnaliamo che esiste anche una bella spiaggia presso Islandmagee, la suggestiva Browns Bay, che ha ricevuto il riconoscimento nazionale (simile all'italiana "Bandiera Blu") per la qualità dell'acqua e gli standard igienici e di sicurezza della spiaggia.
Come arrivare
Larne si trova 35 km a nord di Belfast. Può essere raggiunta dalla capitale nordirlandese in auto, autobus o in treno, ma anche in traghetto.
La nave è un ottimo modo di raggiungere Larne anche per chi si trova dall'altro lato del Canale del Nord, sulla costa scozzese: collegamenti diretti esistono infatti da Troon e Cairnryan. Dall'Inghilterra, infine, si ci può imbarcare dal porto di Liverpool Birkenhead per un viaggio di 8 ore.
Dall'Italia non esistono attualmente voli diretti per Belfast, per cui è necessario fare scalo in un'altra città europea per raggiungere in aereo l'Irlanda del Nord.
Si tratta di una cittadina di appena 19000 abitanti – circa 32000 se si considera l'intero agglomerato urbano – della contea di Antrim, nota soprattutto per essere uno scalo marittimo per i traghetti da/per la vicina Scozia, ben visibile oltre il mare.
Questa sua vocazione portuale, se così si possiamo definirla, ha radici che affondano nella storia: da oltre un millennio, infatti, Larne funge da punto d'attracco per le navi in transito dall'Irlanda.
In epoche più remote questo territorio fu uno dei primi ad essere abitati dagli esseri umani; scavi archeologici hanno infatti dimostrato la presenza dell'uomo fin dal VI millennio a.C., che si è mantenuta nelle diverse epoche, come testimoniano documenti Romani del III secolo d.C. che raccontano come una nave abbia trovato rifugio proprio nel locale porto, allora chiamato presumibilmente Portus Saxa. Ulteriori ritrovamenti raccontano poi la presenza dei vichinghi (X e XI secolo), prima che iniziassero le dispute con gli scozzesi nei successivi secoli.
A partire dal XVIII secolo Larne, ormai parte del Regno Unito, diventò un luogo di primaria importanza per le migrazioni vero le Americhe: nel 1717 la prima nave salpò per Boston e da quel momento la maggior parte degli scozzesi e degli irlandesi diretti nel Nuovo Mondo partirono proprio dal porto di Larne.
La città è stata anche un centro “molto caldo” durante le lotte e le proteste del XX secolo, dapprima nel 1914, quando nel suo porto giunsero armi da tutta Europa (Italia compresa) che vennero poi distribuite tra gli Unionists dell'Ulster, e anche sessant'anni più tardi durante i cosiddetti Troubles, quando forze paramilitari erano di stanza a Larne, che vide nelle sue strade diversi attentati e omicidi politici.
Oggi la situazione si è ristabilita e nonostante la città non sia particolarmente interessante dal punto di vista turistico per quello che può offrire, può essere un ottimo punto di partenza per scoprire ciò che si trova nelle immediate vicinanze.
Larne ospita comunque qualche luogo che merita una visita: tra questi ci sono le rovine dell'Olderfleet Castle, situate sul Curran Point proprio di fronte all'ingresso del Larne Lough e la Chaine Memorial Tower, una torre (e faro) sulla sponda occidentale del Larne Lough in prossimità del porto, costruita nel 1887 in memoria dell'architetto James Chaine per avere contribuito allo sviluppo dello stesso porto. La torre è alta 27 metri e, seppure non visitabile all'interno, è raggiungibile attraverso una passerella dalla riva.
In città si trova anche il Larne Museum and Arts Centre all'interno della rinnovata Carnegie Free Library. Il museo ospita una mostra permanente sulla storia di Larne e dei suoi dintorni e una visita al suo interno è utile per comprendere meglio la realtà locale.
Ciò che però richiama il maggior numero di turisti in città sono le vicine scogliere note come The Gobbins cliffs. Come da tradizione, le alte scogliere a picco sul mare sono immancabili nel paesaggio irlandese. Si tratta in gran parte di rocce sedimentarie risalenti al Triassico e al Giurassico.
Siamo sul percorso della cosiddetta Causeway Coastal Route e questi giganti di pietra attirano visitatori da oltre un secolo. Per permettere agli intrepidi turisti di vivere l'emozione di passeggiare lungo la scogliera, fu creato in epoca Edoardiana (nel 1902) un cammino sospeso lungo le pareti, The Gobbins walk, a pochi metri delle onde che vi si infrangono. Oggi le passerelle sono state ovviamente rimodernate e garantiscono ai visitatori uno spettacolo unico con la discesa lungo la scogliera e passaaggi attraverso grotte e tunnel nella roccia. Tra i più famosi ricordiamo il cosiddetto Aquarium, il Wise's Eye e il Tubular Bridge. A causa della sua posizione estrema, il percorso è spesso oggetto di manutenzione e può essere chiuso. Per questa ragione consigliamo di verificare con congruo anticipo la situazione de "The Gobbins cliff path" prima di pianificare una visita, magari contattando il Gobbins visitor centre o l'ufficio turistico di Larne in centro città su Narrow Gauge Road.
Per chi volesse infine provare il brivido di un bagno nelle acque sicuramente non troppo calde del Canale del Nord (North Channel), segnaliamo che esiste anche una bella spiaggia presso Islandmagee, la suggestiva Browns Bay, che ha ricevuto il riconoscimento nazionale (simile all'italiana "Bandiera Blu") per la qualità dell'acqua e gli standard igienici e di sicurezza della spiaggia.
Come arrivare
Larne si trova 35 km a nord di Belfast. Può essere raggiunta dalla capitale nordirlandese in auto, autobus o in treno, ma anche in traghetto.
La nave è un ottimo modo di raggiungere Larne anche per chi si trova dall'altro lato del Canale del Nord, sulla costa scozzese: collegamenti diretti esistono infatti da Troon e Cairnryan. Dall'Inghilterra, infine, si ci può imbarcare dal porto di Liverpool Birkenhead per un viaggio di 8 ore.
Dall'Italia non esistono attualmente voli diretti per Belfast, per cui è necessario fare scalo in un'altra città europea per raggiungere in aereo l'Irlanda del Nord.