Piazza al Serchio (Toscana): visita al borgo della Garfagnana
Piazza al Serchio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Piazza al Serchio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Non stiamo parlando della parte di un nucleo urbano bensì di un paese siffatto, Piazza al Serchio, così denominato per la vicinanza al fiume che attraversa l’intera Garfagnana in Toscana, e per l’area nella quale in epoca medievale venivano organizzati i mercati.
Proprio l’ultima dell’elenco annovera la Chiesa di Santa Maria Assunta, edificio sacro fra i più vetusti del territorio che si fregia di custodire un trittico pittorico risalente al Quattrocento, ovvero la Madonna con Bambino dipinto da Pietro da Talada.
Chiunque visiti Piazza al Serchio rimarrà certamente affascinato dal ponte a sella d'asino che introduce al borgo, il Ponte di San Michele, e dagli elementi geografici qui predominanti, i cosiddetti doglioni, ossia grossi coni di origine vulcanica che in alcuni tratti del letto del fiume Serchio emergono facendosi vedere. Ci troviamo in una zona estesa al centro della quale Piazza al Serchio ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale a livello politico, economico e commerciale in quanto fulcro all’incrocio di molteplici assi viari, alcuni percorsi dai pellegrini in viaggio, citiamo la celeberrima Via Francigena e la Via del Volto Santo.
Ciascuna frazione del paese racconta una sua storia personale. Cogna, ad esempio, testimonia la fucilazione per rappresaglia nel 1945 di 6 giovani partigiani per mano delle milizie nazi-fasciste: tracce dei colpi di fucile si riscontrano ancora sul muro perimetrale del cimitero. Livignano regala vividi scorci di un paesaggio medievale molto suggestivo, e Nicciano non ha dimenticato un passato da borgo castellano datato ‘300. Petrognano ospita una bella chiesa romanica la cui bellezza è infusa dal suo addossarsi a un rilievo roccioso. La Parrocchiale di Sant’Anastasio, per giunta, conserva un pregevole trittico quattrocentesco che raffigura la Madonna con Bambino e Santi, opera attribuita a Filippo Lippi.
Storia
Anticamente, questo borgo di appena 2.000 abitanti era annesso alla Pieve di Castelvecchio (anche citata in vecchi documenti come Plebs de Castello con riferimento al Castrum Vetus) congregante un totale di 30 chiese, ma oggi il numero si è considerevolmente ridotto e a destare il maggior interesse sul piano turistico sono le frazioni di cui si compone la località, centri storici quali Contra, Cortia, Nicciano, Livignano, Cogna, Petrognano, Sant’Anastasio e Borsigliana.Proprio l’ultima dell’elenco annovera la Chiesa di Santa Maria Assunta, edificio sacro fra i più vetusti del territorio che si fregia di custodire un trittico pittorico risalente al Quattrocento, ovvero la Madonna con Bambino dipinto da Pietro da Talada.
Cosa vedere a Piazza al Serchio
Della vetusta Pieve si può oggi ammirare solamente una campana del 1271 emersa dopo recenti scavi archeologici, invece la Pieve di San Pietro e la Fortezza di Castelvecchio (compresa nell’elenco dei 16 castelli registrati nell’area fra il X e il XII secolo e tutt’oggi esistenti considerando che in media s’incontra un fortilizio ogni 8 kmq e sempre in prossimità di un centro abitato) hanno avuto miglior fortuna e sono sopravvissuti nei secoli rimanendo integri nel loro complesso sebbene con interventi massicci di ristrutturazione.Chiunque visiti Piazza al Serchio rimarrà certamente affascinato dal ponte a sella d'asino che introduce al borgo, il Ponte di San Michele, e dagli elementi geografici qui predominanti, i cosiddetti doglioni, ossia grossi coni di origine vulcanica che in alcuni tratti del letto del fiume Serchio emergono facendosi vedere. Ci troviamo in una zona estesa al centro della quale Piazza al Serchio ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale a livello politico, economico e commerciale in quanto fulcro all’incrocio di molteplici assi viari, alcuni percorsi dai pellegrini in viaggio, citiamo la celeberrima Via Francigena e la Via del Volto Santo.
Ciascuna frazione del paese racconta una sua storia personale. Cogna, ad esempio, testimonia la fucilazione per rappresaglia nel 1945 di 6 giovani partigiani per mano delle milizie nazi-fasciste: tracce dei colpi di fucile si riscontrano ancora sul muro perimetrale del cimitero. Livignano regala vividi scorci di un paesaggio medievale molto suggestivo, e Nicciano non ha dimenticato un passato da borgo castellano datato ‘300. Petrognano ospita una bella chiesa romanica la cui bellezza è infusa dal suo addossarsi a un rilievo roccioso. La Parrocchiale di Sant’Anastasio, per giunta, conserva un pregevole trittico quattrocentesco che raffigura la Madonna con Bambino e Santi, opera attribuita a Filippo Lippi.
Eventi, sagre e manifestazioni
Piazza al Serchio fa festa disseminando occasioni di divertimento tutto l’anno, cosicché a giugno si assiste alla Fiera di San Pietro, seguita a luglio dal Festival della Fisarmonica, uno strumento musicale qui molto amato specialmente dalle vecchie generazioni. Sempre a luglio vanno in scena la Sbirrata, evento enogastronomico volto alla scoperta di diversi tipi di birra artigianale e prodotti locali, la Festa Medievale e Contee del farro, Festa del Farro IGP della Garfagnana che osanna la preziosità dei cereali coltivati nell’hinterland di Lucca, laddove si spalma in tutta la sua beltà il Parco dell’Orecchiella, il polmone verde in cui s’immerge Piazza al Serchio concedendo ai visitatori escursioni nella natura e sedute di trekking davvero intense.Come arrivare a Piazza al Serchio
Percorrere l’Autostrada del Sole A1 e se si arriva da nord proseguire sulla Cisa A15 (uscire ad Aulla), invece provenendo da sud continuare sulla A11 Firenze – Mare (uscire a Capannori); Piazza al Serchio è dotata di stazione ferroviaria; l’aeroporto di Pisa è il più vicino, dista solo 85 km dalla località.- HOTEL SCONTATI Piazza al Serchio
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