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Porto Cesareo (Puglia): spiagge bianche, l'isola dei Conigli e cosa vedere nel centro storico del paese del Salento

Porto Cesareo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Porto Cesareo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

A volte non è necessario andare ai tropici per trovare scenari da vero paradiso naturale. E' sufficiente, ad esempio, recarsi in provincia di Lecce, sulla costa dello Ionio. Qui lungo un litorale di grande suggestione, improvvise si aprono spiagge bianchissime, di sicuro tra le spiagge più belle della Puglia, bordate da dune e da una acqua cristallina che vi sorprende con mille sfumature di colori, che variano dal bianco al turchese, dal verde all''azzurro, fino a chiudersi nel blu profondo del mare aperto.

Tutto ciò si prova a Porto Cesareo, nella zona di Torre Chianca, il colpo d'occhio ricorda quello Caraibico o di famose isole come le Mauritius: sembra proprio di trovarsi di fronte ad un paradiso tropicale tale è la trasparenza delle acque ed il candore della sabbia. E' una magia comune ad altre zone del Salento, di fatto un tabulato carsico fatto da bianche rocce calcaree. Non ci sono montagne, non ci sono fiumi e il mare mantiene per tutto l'anno una trasparenza incredibile e d'estate s'affolla di turisti che possono assaporare un'atmosfera tropicale pur restando in Italia.

La zona di Porto Ceserao è particolarmente incontaminata, tant'è che qui è stata istituita nel 1997 una importante riserva marina (Area Marina Protetta), a protezione integrale in taluni settori.

Cosa vedere a Porto Cesareo

Il centro di Porto Cesareo è invece un tranquillo e semplice agglomerato di case di pescatori, che incontrate ancora oggi a riassettare le reti davanti a casa, dalla pianta ordinata e le viuzze abbastanza strette. Durante le calde giornate estive il centro rimane quasi deserto, ma poi si anima improvvisamente poco prima del tramonto e durante la sera e la notte brulica di turisti e vacanzieri che approfittano del fresco serale per dedicarsi allo shopping.

Sulla punta del promontorio si trova la Torre Cesarea (1570) attorno alla quale si sviluppò tutto il centro abitato di Porto Cesareo. Le torri, numerose lungo il litorale del Salento, furono erette come sistema di di fesa contro i Saraceni, ogni torre era visibile dall'adiacente e quindi eventuali allarmi potevano essere velocemente distribuiti alle popolazioni che potevano così rifugiarsi all'interno, nel caso di attacchi. La Torre Cesarea è collegata visualmente con Torre Chianca a nord-ovest e Torre Squillace a sud-est.

Vicino al parcheggio centrale della città, recentemente ristrutturato, si trova la statua dedicata alla moglie del pescatore, la cui fisionomia ricorda moltissimo quella dell'attrice Manuela Arcuri. La statua aveva suscitato polemiche a non finire, era persino stata rimossa, ma è ritornata dal 2012 al suo posto.

Davanti a Porto Cesareo si trova un serie di isolotti, il più grande dei quali, l'Isola Grande, è anche chiamata l'Isola dei Conigli. Dista circa 200 metri dalla costa e il fondale basso, poco più di 1 metro di profondità, consente di camminare fino a raggiungerla. Sono allora possibili curiosi e avventurosi picnic, semplicemente compiendo la breve (ma impegnativa) passeggiata tenedo gli oggetti sopra la testa e raggiundo passo dopo passo l'isola abbandonata. Ricordatevi però che l'area è ora è Parco Marino nazionale e quindi ci sono rigide norme comportamentali da tenere.

Le spiagge di Porto Cesareo

Qui siamo nella magia delle spiagge più belle del Salento sulla costa ionica della Puglia: la spiaggia più celebre è sicuramente quella delle Dune, un angolo di paradiso con ancora un cordone di dune costiere che protegge l'ultimo lembo di spiaggia libera, oltre che dare il nome a tutto l'arenile. Purtroppo nel passato abusivismi edilizi hanno rovinato irrimediabilmente uno dei lidi più belli di tuttto lo stivale, ma il suo fascino ha resistito comunque all'incuria dell'uomo. La spiaggia si estende dagli scavi archeologici di Scala di Furno fino al promontorio che precede Torre chianca, quindi a nord-evest del centro di un paio di km, con una lunghezza di circa 1 km. In questo tratto sono presenti due stabilimenti balneari, le Dune, più vicino a Porto Cesareo e il Tabù, sul lato che rimane in direzione a Torre Lapillo. Gli scavi archeologici di Scalo di Furno non sono visitabili.

Più vicino al centro si trova una spiaggia più piccola rispetto a quella delle Dune, che però possiede lo stesso mare da favola: è quella servita dalle strutture del Lido Conchiglia Azzurra e dell'Hotel Blu. Le spiagge invece che si trovano a sud del centro sono meno spettacolari ma comunque hanno il vantaggio di essere raggiungibili con facilità a piedi dal centro. Ma se volete trovare qualcosa di speciale dovete spostarvi di qualche chilometro a sud, in direzione di Torre S. Isidoro.
Altre belle spiagge si trovano invece se andate nei pressi di Torre chianca, poi a Torre Lapillo ed ancora più a nord a Punta Prosciutto.

Nei pressi di Torre Chianca si trovano, a circa 5 metri di profondità sul fondale, sette colonne romane, in marmo cipollino e lunghe circa 9 metri, perse circa 1.800 anni fa in un naufragio vicino alla costa. Dal centro di Porto Cesareo si organizzano escursioni in barca per andarle vedere, che includono anche una sosta alla spiagga delle "Maldive" vicino alla vicina isola della Malva, oppure potete farlo "fai da te" noleggiano un pedalò sulla spiaggia e chiedendo informazioni ai bagnini. Tuffarsi e scenderle a toccarle è molto emozionante.

Un prezioso consiglio al turista è quello di visitare la Stazione di biologia marina, che ogni anno riceve più di 10.000 visitatori e che offre, con il suo Museo, interessanti collezioni e spiegazioni sui fondali spettacolari della zona. Da ricordare la sala dello squalo elefante dove è esposto un esemplare di questa specie lungo oltre 7 metri, pescato nelle acque di Porto Cesareo nel 2003, una vista davvero impressionante! L'ingresso è gratuito.

Eventi e manifestazioni a Porto Cesareo

Il mercato cittadino si tiene il giovedì mattina e si svolge a fianco del porticciolo dei pescatori. Consiste di un classico mercato ortofrutticolo cui si aggiungono numerose bancarelle d'abbigliamento, calzature ed aritcoli casalinghi.

La festa patronale è dedicata a Santa Cesaria Vergine, e si svolge in genere intorno al 20 - 25 di agosto, quando il centro viene ricoperto di luci, e la sera si anima di un flusso continuo di persone, con spettacoli e negozi aperti fino a notte.

Di istituzione relativamente recente è la corsa di barche del Palio di Porto Cesareo, in cui si sfidano i 10 rioni del Comune. Le sfide iniziano a maggio, quando si svolge il trofeo Carlo V, e poi arriva il Palio vero e proprio, che si svolge in due distinte prove, una a inizio luglio e una seconda a inizio agosto.

Dove mangiare a Porto Cesareo

Il centro città offre parecchi spunti interesanti, e abbiamo provato molti locali in cui il rapporto qualità prezzo è risultato interessante. Se siete indicesi tra pizzeria e ristorante non preoccupatevi, molti locali danno la doppia opportunità: è il caso di Antimo (sito) locale storico al 5 di VIa Garibaldi, che offre ottime pizze e piatti di pesce a buon prezzo, ma se amate la pizza anche l'adiacente Le Arcate (sito) non vi deluderanno. Oppure potete provare l'ottimo ristorante-pizzeria del bagno le Dune (sito) oppure, se avete la macchina, andare oltre Torre Lapillo fino a Lu Puzzu (sito), ideale per le famiglie con bambini. Se cercate invece un menù tipico pugliese, a pochi km dal centro, sulla Strada per Leverano, trovate Masseria Gentile (sito), anch'essa con ottimo rapporto tra prezzo pagato e la qualità dei cibi

Il Clima di Porto Cesareo

Porto Cesareo gode di un magnifico clima mediterraneo, e qui la stagione balneare inizia dalla seconda metà di maggio e si estende per tutto il mese di settembre, ma i locali si bagnano fino quasi la fine di ottobre. Le acque danno il meglio di loro nel caso di vento di tramontana, quello dominante in estate, che rende il mare piatto e cristallino, anche se le acque si rinfrescano per il fenomeno dell'upwelling, cioè la risalita di acqua fresca dalle profondità del golfo di Taranto. Ricordiamo inoltre che alcune risorgive carsiche rendono a tratti molto fresche le acque intorno a Scalo di Furno.
Viceversa il vento di scirocco scalda le acque del mare, ma lo rende mosso, e dall'aspetto meno invitante, oltre che nel caso di venti sostenuti diventa anche pericoloso, dato che le onde creano delle buche insidiose, e si generano delle correnti piuttosto forti.

Le giornate estive trascorrono assolate, però il Salento può regalare dei brevi ma intensi temporali, che si formano nell'interno per il feomeno della convergenza delle brezze, e possono interessare la costa, di solito più a sud e nord di Porto Cesareo. I mesi più piovosi sono comunque quelli autunnali con picchi di oltre 90 mm nei mesi di novembre e dicembre.
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