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Andria (Puglia): cosa vedere nel centro storica della cittą e Castel del Monte

Andria, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Andria dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il comune di Andria sorge a 156 metri s.l.m., alle pendici dell'altopiano delle Murge, in Puglia. Dal 2009 la città divenuta capoluogo, assieme a Trani e Barletta, della nuova provincia che ha come sigla BT.
Andria dista una dozzina di chilometri dal Mare Adriatico, le spiaggie più vicine sono quelle di Barletta e Trani, e si trova lungo il percorso dell'autostrada A14.

Storia

Già abitata in epoca preistorica, nel 1064 viene fortificata e da Pietro I Normanno, che qui raccoglie gli abitanti della zona. Passata sotto il dominio diretto dei re svevi, diventa la residenza favorita di Federico II, che fa erigere nelle vicinanze il turrito Castel del Monte.
Fu poi contea sotto gli Angioini, quindi ducato dei Del Balzo e dei Carafa; rimasta fedele ai Borboni, nel 1799 viene saccheggiata dal generale napoleonico Broussier.
In epoca recente, nell'immediato dopoguerra, la città vide un considerevole numero di abitanti emigrare verso altre regioni italiane in cerca di lavoro, fino alla ripresa economica favorita dalla costruzione della ferrovia che la collega, ancora oggi, al capoluogo Bari.

Cosa vedere ad Andria

Sono diversi gli edifici storici che caratterizzano il centro della città pugliese. Tra questi c'è Palazzo Ceci, costruito al principio del XIX secolo su progetto di Luigi Oberti, in quella che è attualmente nota come piazza Catuma (ex piazza Vittorio Emanuele II).
Il Palazzo Ducale è invece una residenza fortificata d'origine medievale, trasformata dai Carafa alla fine del Cinquecento e in seguito rimaneggiata nel XIX secolo. Del palazzo spicca soprattutto il suo grandioso portale, ma ciò che stuzzica la fantasia è la probabile esistenza, a detta del popolo, di una galleria sotterranea che collegherebbe Palazzo Ducale al Castel del Monte con il Palazzo Ducale. Il passaggio sarebbe servito, in passato, come via di fuga per eventuali assedi.

L'unica porta cittadina rimasta è la Porta S.Andrea, ristrutturata con aspetto barocco nel 1593. La sua origine sarebbe però dell'epoca sveva, come dimostra la frase dedicata all'Imperatore Federico II qui scolpita.

Come da tradizione nel sud Italia, anche ad Andria le chiese sono particolarmente belle e ricche di fascino. Tra queste c'è la chiesa di San Francesco, sull'omonima via, fu iniziata nel 1230 e compiuta solo nel 1346 da Bonanno da Barletta.
La chiesa di Sant'Agostino, dal canto suo, fu costruita nel Duecento dai Templari, prima di passare nel Trecento agli Agostiniani. Spicca il suo bel portale del XIV secolo dalla forma ogivale, riccamente decorato.
La chiesa di Santa Maria di Porta Santa risale invece alla seconda metà del Quattrocento e nei pilastri del portale rinascimentale si possono ancora vedere due medaglioni scolpiti con le immagini di Federico II e di Manfredi.

Il Duomo, infine, è noto anche come chiesa di Santa Maria Assunta ed è stato costruito in stile romanico-pugliese, probabilmente sul finire dell'XI secolo, ma venne completato solo agli inizi del XIV secolo.
All'interno si trovano le tombe di Iolanda di Brienne e di Isabella d'Inghilterra, mogli dell'imperatore Federico II, ma anche il reliquiario con le ossa di San Riccardo e la Sacra Spina. È la più grande reliquia della corona di spine di Cristo, lunga 8 centimetri e con cinque piccole macchie di sangue che si ravvivano ogni qualvolta il venerdì santo coincide con il 25 marzo, ovvero il giorno in cui si celebra la memoria liturgica dell'Annunciazione.

Meriterebbe una visita anche la cripta di Santa Croce, o almeno ciò che resta dei questa chiesa rupestre del IX secolo scavata nel tufo, con pareti decorate da affreschi di tarda maniera bizantina. La struttura purtroppo è in rovina e quasi completamente abbandonata a sé stessa, anche se esiste un custode che di tanto intanto la apre per renderla accessibile ai visitatori.

Pur trovandosi fuori città – circa 15 km verso sud – il principale punto d'interesse per i turisti che scelgono di visitare Andria rimane comunque il famoso Castel del Monte, la fortezza ottagonale costruita per volere di Federico II nel 1240. Il castello, così particolare per la sua forma e così importante per il suo valore storico, culturale, simbolico e architettonico, è inserito dal 1996 nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO; anche per questa ragione è oggi uno dei monumenti italiani più visitati in assoluto.

Eventi

Tra i tanti appuntamenti in agenda ad Andria, la festa patronale di San Riccardo e di Santa Maria dei Miracoli è uno dei più sentii. L'ultimo sabato d'agosto, seguendo una tradizione di oltre 400 anni, alle 3 di notte «si porta la Madonna in campagna». Clero e popolo accompagnano cioè in processione l'icona bizantina d'argento della Madonna dal duomo al suo santuario, la basilica di Santa Maria dei Miracoli, costruita nel Cinquecento sopra una grotta basiliana a tre chilometri dalla città. Per l'occasione si mangiano i frutti della stagione: fichi, uva e fichi d'india. Quindici giorni dopo si ripete la cerimonia in senso inverso, percorrendo il corso e piazza Catuma. I festeggiamenti si concludono la terza domenica di settembre con la messa solenne, concerti bandistici, giochi e attrazioni.

Anche il Carnevale di Andria è un evento molto partecipato: dura tre giorni, generalmente a febbraio e ha il suo clou nella sfilata dei carri allegorici del martedì grasso.
Durante il periodo di natalizio, infuine, tra luminarie e bancarelle Andria ospita un colorato mercatino di Natale.

Prodotti tipici

Chi visita Andria non può andarsene a mani vuote. La gastronomia locale, come in tutta la Puglia, offre prodotti eccezionali: le burrate e i caciocavalli, vini casalinghi e i doc Rivera, bianchi e rosati, senza dimenticare ovviamente l'olio d'oliva extravergine: Andria è tra le prima città al mondo per qualità e quantità di olio prodotto.

Come arrivare

Raggiungere Andria è molto semplice, perchè il casello si trova lungo l'autostrada A14. Chi si muove in treno può usufruire della locale stazione FS, situata sulla linea Bari-Barletta.
L'aeroporto di riferimento, per chi viaggia in treno, è quello di Bari-Palese (detto anche Karol Wojtyla).
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 Pubblicato da - 07 Aprile 2021 - © Riproduzione vietata

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